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09-05-2015 15:41 |
marco.raibl  |
La vista del Borgà,libero dalla neve, fa venire voglia di fermarsi per la notte, per salirci l'indomani.Il bosco è un tripudio di smeraldo.Le tenere foglie di faggio si muovono leggere sotto la brezzolina del mattino.Qualche schianto da aggirare, ma niente di più, fino a Il Camp.Volendo,si può arrivare in vetta senza percorrere la cresta.Basta stare qualche metro sotto il suo sviluppo, nella faggeta, per poi sbucare un po' oltre la quota massima.Utile in caso di terreno bagnato e scivoloso.Al fondo del prato, sulla destra,un ometto di pietra indica la prosecuzione, visto che la traccia si perde.Da qui a casera Ditta tutto piacere.Solo Adriano a presidiare la zona. Dopo aver attraversato il rio Mesath, il rientro prevede la risalita alla pista forestale. Le frane hanno cancellato grandi porzioni di sentiero.Si rimonta il rio,prima della citata passarella,fino a un parcheggio oltre quota 1100, per poi tornare comodamente a Pineda. |
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Messaggio |
29-06-2008 00:00 |
luciux@libero.it  |
29.06.08
descrizione del tracciato come sempre molto precisa. Escursione affascinante in una montagna aspra e selvaggia. ciao
LucioElisaMarco - Venezia |
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