il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
CommunitySentieriNatura
Commenti  ->  Visualizza tutti i commenti

Elenco commenti

Casera Rupeit da Montereale
N. record trovati: 9
Messaggio
18-03-2019 17:24
massimocadel massimocadel
Salito in Cima alla Pala d'Altei da Gias il 2 marzo e da Montereale il 16 marzo.Entrambi i percorsi sono molto ben segnalati anche se la neve residua ogni tanto nasconde i segni (con quella di oggi poi sarà una distesa). Da Gias passando per le casere e sotto il Monte di Mezzo è un bel tragitto lungo , dall' osservatorio di Montereale la fatica è mezza anche grazie alla strada sterrata che porta fino a 1100mt slm circa . Da Rupeit si arriva al passaggio verso il Ciucul Forador e da lì in poco si raggiunge la Cima . Non vi sono punti di particolare pericolo tranne un piccolo passaggio quasi in cima se presenza di neve ghiacciata. Per il rientro verso Montereale utilizzato il sentiero MV che passa dietro al Zucul Supigna su erbe a terra , all' inizio scivoloso con erba bagnata...molto molto bello il percorso che scende poi in bosco fino all' osservatorio. Dalla Cima con giornata tersa meraviglia a 360° dalle Giulie al gruppo del Cavallo .Consigliata
Messaggio
29-01-2018 23:45
giacomino.venturini giacomino.venturini
Escursione effettuata il 28-01-18, bella giornata con temperatura primaverile. Saliti e scesi come da relazione SN, il percorso è completamente privo di neve, solo l’ultimo tratto di sentiero sotto la casera Rupeit si presentava ghiacciato ma, tenendosi sui bordi del sentiero, sulla terra, si sale senza alcun problema. Incontrato numerosi escursionisti nei pressi della casera Rupeit, a uno che scendeva dalla cima, ho chiesto in che condizioni si trova il sentiero, qualche chiazza di neve e tratti molto ghiacciati, bisogna prestare molta attenzione mi ha risposto. Escursione piacevole, specialmente da casera Pian della Corona in su, ci siamo proposti di tornare dopo il disgelo per salire fino in cima.
Messaggio
08-01-2016 22:16
costantino.cozzi costantino.cozzi
Salito per la prima volta a casera Rupeit l'8 gennaio 16. Percorso ben segnalato, locale spartano ma molto bello e curato. Pregevole la cartina, che segnala anche i sentieri locali. Sceso per uno di questi: nessun problema in quanto a sua volta ben segnalato. Panorama molto variegato. Escursione interessante che consiglio
Messaggio
05-03-2015 09:57
matteo.brunoro matteo.brunoro
Percorso l'1/3/15 il l'anello attorno alla pala d'Altei con tappa a Casera Rupeit. Nella parte nord ce abbastanza neve circa un metro, difficile percorrerlo senza le ciaspe. La parte a sud e la discesa dalla Casera Rupeit verso Montereale non ha quasi più neve, ne rimane solo poca giusto nel sentiero.
Messaggio
11-02-2015 15:17
marco.raibl marco.raibl
Percorso una quindicina di giorni fa,prima delle ultime nevicate.Come il resto degli itinerari che salgono dalla pianura alle basi del Piancavallo,i panorami sono amplissimi,abbastanza simili l'uno all'altro,ma il godimento non viene mai a mancare.I boschetti di nocciolo,così puliti e accoglienti,precedono faggete altettanto benevole.Nel mezzo di uno di questi,prima di uscire allo scoperto,una porta in ferro,arrugginita,delimita un territorio che,ormai,non ha più alcuna recinzione a proteggerlo.Una specie di monito a chi,barricandosi nella sua piccola patria personale,crede di lasciar fuori il mondo e le sue brutture.Impedendo l'entrata alle altrettanto numerose piacevoli novità.Prima di casera Pian della Corona,un sentiero bollato CAI si diparte verso destra.Permette di evitare la forestale,accorciando il percorso e congiungendosi al 987 in prossimità dell'ansa citata nella relazione di SN.E' una traccia che si sviluppa quasi esclusivamente in diagonale,molto ben tenuta.La casera Rupeit,nella sua spartana semplicità,invita a una sosta prolungata,ma io ho inquadrato già da tempo la croce di vetta della Pala d'Altei e il suo richiamo è irresistibile
Messaggio
24-01-2014 14:16
Lanfur Lanfur
Escursione effettuata il 23/01/2014. La stagione prosegue con piene caratteristiche da pieno autunno tanta pioggia e clima molto mite.
Si parte di buon'ora dalla bassa pianura con cielo coperto per nubi basse e 6°, nelle prealpi qualche lieve schiarita fa breccia nel grigiume; si inizia a salire nel bosco e le schiarite si fanno via via più ampie, salita continua in mezzo al bosco fino al Pian de Corona dove tra la nebbia si ammirava a fatica la cima della Pala d'Altei, si continua a salire sempre nel bosco con pendenze più lievi fino ad uscire poco prima della casera Rupeit. Situazione da marzo nel bosco, bucaneve daperttutto pronti a sbocciare, primule ed ellebori disseminati in ogni angolo, qualche gemma con la volontà di aprirsi a breve....
Verso quota 900/1000 m ci avvolge la nebbia e l'atmosfera si fa molto suggestiva, con il sottofondo degli spari di poligono e qualche aereo in esercitazione ad Aviano, per certi attimi i pensieri volano a scene di guerra passate
Arrivati in casera in poco più di 2 ore,clima fresco e nebbia fitta, a pelle sugli 0°; poco prima di partire dopo pranzo la nebbia a tratti si dirada un attimo e la Pala fa di nuovo capolino, quota neve imbarazzante sui 1500m...
Per la discesa consiglio vivamente il sentiero MV2 (sentiero locale) con segni gialloblu lungo tutto il percorso (segnaletica fittissima e in ottimo stato); allunga la discesa per un totale di 3.00 ore scarse ma permette vasti pezzi di sentiero fuori dal bosco, panoramiche differenti e scorci del versante Nord e del Monte Fara molto belli, oltre che a un breve traverso a circa 700 m, un poco esposto, vista pianura mozzafiato.
Seguite tutto il percorso segnalato e sbucherete all'inizio di via Montenero, 500 m più a Nord di dove avete lasciato la macchina
Buone passeggiate!
Messaggio
21-01-2012 00:00
diego.brun78 diego.brun78
escursione effettuata il 18/01/2012. bellissimo tempo, caldo, secco per nulla invernale. le salitine prima e dopo il bosco di faggi le facevo piu' semplici. Temperatura fresca e col nostro abbigliamento invernale si suda. credevamo di trovare tanta ma tanta di quella neve, invece nulla. tutto ok tranne il perenne ghiaccio lungo il sentiero che senza un minimo di ramponi, fa cadere ad ogni passo se non si sta attenti. Bella gita, peccato la poca neve
Messaggio
13-02-2008 00:00
giuseppe.tolazzi giuseppe.tolazzi
Un cielo sereno appena velato, un sole forte e splendente, neve e una marcata inversione termica in quota: ecco gli ingredienti per una domenica di fine gennaio passata a Casera Rupeit e dintorni. Una giornata di pieno inverno, almeno secondo il calendario, ma dalle temperature pressoché primaverili. Molta neve (ma solo sopra i 1100 metri) in cui affondare dolcemente gli scarponi prima di arrivare al ricovero. Più in basso, senza l’accenno di un benché minimo spessore collinare, domina la pianura pordenonese.
Casera Rupeit si rivela un luogo davvero piacevole ed anche molto frequentato. Vengo così a sapere da altri escursionisti di essere l’unico a non aver parcheggiato in quota a Pian di Corona. La strada del Monte Spia con i suoi cartelli di divieto e di pericolo mi aveva scoraggiato. E invece si poteva risparmiare un’oretta abbondante di salita senza partire da Grizzo come ho fatto io. Evabbè, il posto merita la fatica, comunque.
La neve non sembra così alta da vietare il proseguimento verso il Forador, il valloncello carsico che si snoda sotto la pala d’Altei e mi incammino verso l’evidente forcella più a nord. Secondo i miei calcoli (e da quanto affermano le guide escursionistiche) da lì il panorama dovrebbe aprirsi a settentrione. Me lo conferma una ragazza che incrocio mentre sta scendendo ma mi avvisa che più in su la neve è troppo alta e cedevole per chi come me ha dimenticato a casa le ciaspe. Raggiunta la predetta insellatura il panorama è davvero mozzafiato dato che la vista si apre definitivamente sui monti della Val Cellina.
Con fatica arranco un po’ tra la neve fino alle cosce a lato del sentiero battuto da altri prima di me con le racchette da neve. Giusto qualche metro più in su per scattare qualche foto di un panorama stupendo: Crep Nudo e Col Nudo in stretta successione e poi Duranno e Cima dei Preti più distanti. Chiude ad est la vista l’uniforme muraglia del Resettum. Di riuscire a salire la Pala d’Altei (che sicuramente offre un panorama ancora più ampio) non se ne parla: la neve è davvero troppo alta e cedevole. Mi accontento e decido di ritornare a valle per la via di salita, posso dirmi comunque soddisfatto e per la cima mancata? Bè, sarà una buona scusa per ritornare in questi posti.
Messaggio
25-12-2005 00:00
andrea andrea
bellissimo sentiero anche nel periodo autunnale per i colori e la luce della natura
Login
Iscriviti Password dimenticata ?
Nome:
Password:
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva