il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
CommunitySentieriNatura
Commenti  ->  Visualizza tutti i commenti

Elenco commenti

Val Montanaia (Campanile di)
N. record trovati: 6
Messaggio
10-09-2020 18:03
annalu97 annalu97
Al rientro sosta al rifugio Pordenone, ottimi dolci e gestori molto simpatici e accoglienti
Messaggio
10-09-2020 18:01
annalu97 annalu97
Raggiunto oggi il famoso campanile di val Montanaia. La strada che porta al parcheggi sotto il rifugio è al momento ben percorribile, il sentiero è segnalato sia da segnavia recenti che da numerosi ometti, la salita non ci è sembrata molto faticosa in poco meno di due ore siamo arrivati al bel catino che ospita il bivacco Perugini. Mandi ducj
Messaggio
14-11-2016 10:38
anXiah anXiah
Arrivati al campanile ieri 13-11-16. Giornata fredda e un po' tetra, il sole fatica a sbucare. Alcune difficoltà incontrate nella seconda parte della risalita detritica della valle. Le rocce erano ricoperte di neve e ghiaccio molto scivoloso, fortunatamente qualche appoggio si trovava sempre ed anche in discesa non c'è stato nessun grosso problema. Neve abbastanza tranquilla fino al bivacco, mai fastidiosa anche se a volte un po' altina. Altri escursionisti nella zona, più popolata di quanto mi aspettassi, riferivano la difficoltà di andare oltre, causa neve. Al ritorno siamo andati a visitare il laghetto a pian Meluzzo, totalmente ghiacciato. Zona spettacolare e selvaggia come non mai.
Gianluca
Messaggio
07-10-2014 21:51
marci61258 marci61258
Escursione bellissima fatta l'ultima domenica di Settembre .La fortuna è stata dalla mia parte, mi ha regalato una giornata stupenda, nessuna nuvola ma solo sole, un cielo limpido e terso. Subito dietro il Rifugio Pordenone parte il sentiero n.353 che per pochi minuti si addentra nel bosco per poi sbucare sul greto di Val Montanaia . Qui, tra rocce, e sfasciumi,si inizia a salire e sudare. Purtroppo, l'unico neo di questa escursione è la mancanza assoluta di tabelle e bolli rossi per agevolare l'escursionista all'avvicinamento al Campanile, comunque aguzzando bene la vista ci si aiuta con qualche“ometto“ disseminato tra le rocce e in meno di un'ora si intravede il Campanile. “Lui”,sembra dietro l'angolo, ma ci vuole ancora una buona ora con il sentiero che dà un po' di tregua inerpicandosi tra resti di scalini e salendo a zig zag tra Pini Mughi e Larici, il Campanile si fa sempre più vicino . All'uscita di questo tratto,si apre la vista del maestoso catino di Val Montanaia con il famoso Bivacco Perugini tra le Guglie di Spalti di Toro e la Croda Cimoliana. Finalmente possiamo ammirare in tutta la sua bellezza il Campanile.
Se le forze non vi mancano dopo una breve salita alla Forcella Montanaia vi farà ammirare uno spettacolo unico e irripetibile.
Messaggio
11-07-2014 21:36
loredana.bergagna loredana.bergagna
Inaspettata giornata soleggiata fino alla fine, al nostro arrivo al rifugio Pordenone. La meta prefissata era fino al bivacco Perugini e poi, ci eravamo dette, vedremo com’è.. e invece sentiero assolutamente sgombro da neve e abbiamo potuto salire tranquillamente fino alla forcella Montanara. Lì, un muro di neve, impediva anche di dare un’occhiata fugace al prosieguo del sentiero 353, ma ci siamo comunque sentite appagate, la vista sul catino del bivacco è impagabile. L’acqua abbonda, i guadi da fare sono parecchi ma non presentano problemi, le ghiaie sono sempre le stesse, omini a destra e a sinistra, si segue la traccia che più ci piace. Dal campanile senza rintocchi scendono tre ragazzotti
Messaggio
07-07-2008 00:00
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
Dalla penna di Alida Pevere (alida.pevere@libero.it) una poesia sul nostro campanile.

Cjampanili di Val Montanaie
O ai sintût il to riclam
tormentâ il gno sium
e il lusôr de albe mi à invidât
a inviâmi sui toi pas.
Le Val des liendes,
tal fof de fumate,
e scuindeve il lûc incjantât.
Jenfri blancs glereons
e une corone di monts,
là su tu mi spietavis
re tra cîl e tiere,
paron
dal salvadi e dal cidin.

Cjampanili ti clamin,
tor, sorestant dal to timp
e dal gno,
che chi si ferme…

Cûr di piere di antighe ete,
fi dal mâr de gnot dai timps,
tu restis perle
te cape de tô valade,
lassant
il lambic dal to strieç
al viandant,
che cun brame
inmò ti cirarà!

Campanile di Val Montanaia
Ho sentito il tuo richiamo
tormentare il mio sonno
e la luce dell’alba mi ha invitato
ad avviarmi sui tuoi passi.
La valle delle leggende,
nell’ovattata nebbia,
nascondeva l’incantato luogo.
In mezzo a bianchi ghiaioni
e una corona di montagne,
lassù mi attendevi
re fra cielo e terra,
signore
del selvaggio e del silenzio.

Campanile ti chiamano,
campanile, padrone del tuo tempo
e del mio,
che qui si ferma...

Cuore di pietra di antica epoca,
figlio del mare della notte dei tempi,
rimani perla
nella conchiglia della tua vallata,
lasciando
l’assillo del tuo incantesimo
al viandante,
che con brama
ancor ti cercherà!
Login
Iscriviti Password dimenticata ?
Nome:
Password:
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva