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| 27-01-2022 00:00 |
daniele.russo  |
| Neve ce n'e' in abbondanza, e tutto l'itinerario e' ben ciaspolabile; fino a sella Canton si procede bene anche a piedi. Il rifugio che si trova poco prima della sella riporta la dicitura "Rifugio Hofmann" ed e' sempre chiuso... volendo trovare un riparo d'emergenza ci sarebbe la piccola legnaia... Alla sella troviamo un cartello del CAI che ci informa della chiusura del sentiero che scende alla Val Bartolo, causa frana. Da qui in poi la strada, fino alla cima del monte Goriane, e' molto poco battuta, e si fa decisamente piu' fatica a piedi; sarebbe stato meglio portarsi le ciaspole, ma tant'e', sono rimaste in macchina. Dalle casupole, si punta poi verso il cartello con la bandiera austriaca, e da li' basta stare a ridosso della cresta per arrivare in poco tempo alla cima del monte, dove c'e' solo un cippo di pietre. Al ritorno, la strada della discesa e' decisamente molto piu' battuta e si procede spediti fino a Coccau. Particolarmente belli i giochi di acqua e ghiaccio che si formano nei dislivelli del canale Carri, che ci accompagnano lungo la salita alla sella Canton. |
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| 24-08-2020 21:39 |
| lorenzo.cocianni |
| Fatto in data 23 agosto...anello alternativo da Coccau di sotto con salita non segnalata ma evidente...si percorre la ciclabile direzione confine fino a raggiungere la strada forestale sulla sinistra che porta in zona Cinque Baracche...si prosegue lungo la strada forestale inerbita ma qualche centinaio di mt prima del suo termine nei pressi di un rio fare attenzione ad individuare sulla dx una vecchia mulattiera abbastanza evidente (mulattiera nera non segnalata su Carta Tabacco, un minimo di senso dell'orientamento e carta Tabacco e non si sbaglia, in caso di dubbi tirare su diretti fino alla cresta di confine) che a strette svolte raggiunge il Capin di Levante 1528 dove abbiamo visitato gli interni della grande caserma e del malloppo del Vallo Alpino rivolti sul versante sud, si prosegue per il 403, uscendo dal bosco nei pressi del prato abbiamo raggiunto la quota 1578 sulla sinistra per visitare il relativo malloppo, raggiunto il villaggio Goriacher Alm e il Monte Goriane con uno strepitoso panorama siamo scesi a sud per visitare la grande caserma e il malloppo di quota 1644), discesa per strada forestale con tratti ripidi fino Coccau di sotto...anello molto soddisfacente assieme alla visita delle varie opere in una foresta grandiosa... |
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| 23-03-2017 07:56 |
michele  |
Saliti e scesi domenica scorsa per il CAI 510.
Incontrato un po' di neve nella parte finale del bosco (nulla di che) mentre i prati sommitali sono liberi.
Invece ancora abbastanza neve a Goriacher Alm ma nessun problema a salire alla vicina cima. |
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| 19-03-2017 07:44 |
| gio.gdg |
| Salito 17.03.17. Neve sui 30-40 cm dai 1.200 mt ca. Fino a sella Canton si e' immersi nel bosco: delizia. Proseguendo il panorama via via si apre, per mostrare poi le Giulie: abbacinante. Rientro piacevole, anche se risente della lunghezza del giro, chesi accorcia con il suggerimento di ectorus in calce. |
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| 11-06-2015 22:29 |
loredana.bergagna  |
| Salita oggi come proposto dalla guida, con un piccolo aggravio salita anche sul Capin di Ponente da cui si gode di un ottimo panorama in particolar modo verso Lussari & C. Alle malghe del Goriane mucche e cavalli e puledrini; fastidiosa (per il fondo sassoso)la discesa verso il Canale dell'Inferno ma l'ambiente ripaga bene dei 18 km percorsi. |
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| 04-04-2015 21:11 |
| nanz_gerd |
| We took CAI 510 up and down on April 3, 2015 (2:10 way up). No difficulties. Trail in good condition. Excellent view towards Julian Alps, Carinthia and Dobratsch. |
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| 27-08-2011 00:00 |
ectorus  |
| Il paesaggio in cui si cammina dai 1600 mt. in poi e l'immenso spettacolo offerto dal panorama in cima,sono di rara bellezza. Peccato che i sentieri sono stucchevoli.Ovviamente è un parere personale.Ma camminare su strade, immersi nel fitto bosco e in assenza di panorami ( fino a sella canton) per me non è il massimo specialmente se si tratta di dover fare 2 ore.Anche il sent.510, preso in discesa, è una sofferenza. In forte pendenza e su un fondo di ghiaino su roccia.....Per il resto, ripeto, la parte sommitale è davvero bella. Segnalo: Il punto di partenza è a quota 800 circa.Un pannello ci presenta il percorso con le varie descrizioni. Scendendo con il sent.510,per tornare all'auto senza dover attraversare il paese, a quota 800 circa, poco prima del cartello di divieto di transito alle auto, troverete una stradina alla vostra dx, che porta ad una abitazione. Seguite questa stradina, che attraversa anche il rio dell'inferno. Alcuni segni rossi posti nel terreno vi aiuteranno. Così vi ricongiungerete con la strada che avete usato salendo, quella che costeggia il rio dei carri. Nella carta della Tabacco, il bivio che ho citato è riportato come traccia di sentiero e l'abitazione non è indicata. Direi che si recupera un'oretta circa.
Buona vita a tutti |
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| 08-02-2008 00:00 |
| musianpietro@hotmail.com |
| Escursione fatta il 03/01/08 molto bella non presenta nessuna difficoltà poco frequentata. Ottima da fare con le Ciaspole
Pietro |
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