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Monte Corda da Spinespes |
18-11-2011 00:00 |
michele |
Venerdì scorso sono salito sul Monte Corda dalla località Spinepes. Per chi fosse interessato riporto i punti salienti dato che in Internet si trova poco:
si parcheggia nello spiazzo tra le due gallerie per il lago del Ciul e si prende il sentiero CAI n.393/A. Dopo pochi minuti (già in vista degli stavoli abbandonati di Spinepes) a sx parte una traccia con segni rossi che porta agli stavoli e poi continua lungamente sino ad una forcella. Qui, in vista del lago di Selva, inizia una lunga traversata delle pendici sud del M.te Corda prima in salita e dopo in discesa sino ad un solco di un torrente. La traccia, buona sino alla forcella, poi si deteriora rapidamente ma veri problemi di orientamento non ce ne sono, serve comunque occhio allenato per non perdere l'esile sentierino.
Dal solco torrentizio l'esile traccia risale e si supera con attenzione un franamento e poi si entra in una faggeta. Nel sottobosco la traccia è difficilmente individuabile ma seguendo con attenzione ometti e bolli rossi si arriva ad un prato sotto una parete rocciosa con la segnalazione “M.te Corda → “. Qui si procede in salita con in vista in alto f.lla della Meda e a destra f.lla Navadeit. Il sentiero sembra scomparire, ma basta salire mirando verso f.lla Navadeit per ritrovarlo più in alto. Si raggiunge così la forcella. Da qui per traccia discreta si prosegue verso la cima.
In definitiva itinerario non troppo difficile (ma occorre amare il genere) e sicuramente appagante per il senso di isolamento che trasmette. Sconsigliabile in caso di ghiaccio, o di nebbia per i problemi di orientamento (provati di persona!). |
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19-11-2011 00:00 |
Enzo.Morelli |
Scusa Michele, hai trovato zecche in quel percorso? |
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19-11-2011 00:00 |
michele |
nel tragitto me ne sono trovate due o tre sui pantaloni (una di notevoli dimensioni!) quindi vista la zona direi praticamente niente.. |
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19-11-2011 00:00 |
Michela |
La zona è molto poco nota e frequentata, per averne un quadro completo consiglio la guida "Alta valle del Meduna. Tutte le cime e i sentieri" di Giorgio Madinelli. Anch'io vorrei sapere la situazione zecche in questo periodo, dato che anni fa salendo a fine aprile ne ho trovate una quantità impressionante... |
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21-11-2011 00:00 |
Pietro_Casarsa |
Ho salito il Medeon della Meda sabato 19-11-11 percorrendo vecchie tracce a sud e partendo dall'inizio della galleria. Ne ho trovate 4-5 che mi pascolavano sopra i pantaloni. Erano abbastanza attive per l'inversione termica ma niente di preoccupante per la zona.
Colgo l'occasione per sapere se qualcuno sa se si può ancora passare dentro la galleria citata sopra, perchè abbiamo trovato un cartello "Edison spa, strada privata divieto di accesso".
Grazie
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22-11-2011 00:00 |
michele |
domanda interessante. Il cartello c'è, io l'altra settimana sono passato anche perchè da varie relazioni trovate non sembra sia molto rispettato, soprattutto per le gite che partono dal lago del Ciul è l'unica possibilità se non si vuole arrivare da Tramonti. La strada è comunque tranquillamente transitabile. Probabilmente il cartello è un "disclaimer" della proprietà in maniera che nessuno pretenda nulla in caso di danni (per esempio sassi su sede stradale, ecc..).
Magari i locali o chi bazzica molto la zona potra darci informazioni precise.. |
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