In uno dei pochi giorni di tregua dal maltempo sono andato in una cima che avevo solo sfiorato alcune volte facendo l'alta via CAI Moggio. Partenza da Moggio (non necessaria, si può arrivare fino alla sbarra poco prima del rifugio Vualt in auto), salita per la strada bianca che parte da sotto il ponte della ferrovia, una volta arrivati alla sbarra Vualt si imbocca il sentiero a destra per non percorrere ulteriore strada sterrata, in direzione rifugio Vualt. Da qui si prosegue salendo, svolta a destra a cavallo della sorgente del rio Alba per salire su tratto del gasdotto tagliando una buona parte di strada asfaltata, fino a raggiungere l'ospedale militare (1300 m slm). Si prosegue dunque per il sentiero fino al bivio fra Chiasut dal Sior e bivacco Bianchi (Alta Via CAI Moggio), qui si va a destra e si prosegue fino a raggiungere un secondo ospedale militare a quota 1896 m. Poco prima di questo, voltandosi indietro, si intravede la traccia segnata che porta alla cima di Crete dai Russei, piccolo tratto ma che richiede un pò di attenzione. Al rientro scelta la via per andare sul Chiasut dal Sior (merita una visita), poi da qui per chi ha lasciato l'auto alla sbarra può scendere per il sentiero chiamato Palis d'arint che passa sul monte Vualt e scende fino a forcella Vualt e poi al rifugio. Io sono sceso verso Dordolla per il sentiero del monte Forchiadice. Dislivello attivo 1700 m, lunghezza 20 km. Buon escursione. |