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Sentiero delle Aquile, Rombon e Cukla da Bovec-Plezzo

24-09-2012 22:18
alberto.beinat alberto.beinat
Garmin Gpsmap 62s sulla bretella dello zaino (09-09-2012).
Da Bovec (436 m), con l'ovovia del Kanin si sale in 30 minuti alla stazione terminale a q. 2150. Pochi metri dall'uscita della stazione si incontra il bivio per il rifugio Peter Skalar, ci si tiene a dx e si risale la pista verso NNE fino alla sella del Forato a q. 2292. Da qui, poco oltre la cabina dell'operatore, si imbocca il sentiero articolato che conduce verso NE a Sella Prevala lungo i pendii sudorientali delle Cime Pecorelle; in alternativa, si può raggiungere Prevala proseguendo in discesa lungo la pista da sci.
Giunti a Sella Prevala (40'), oltre la stazione della seggiovia, ha inizio il lungo e ben marcato "Sentiero delle aquile" che passando lungo le pendici meridionali del Golovec, Leupa, Cergnala, con modesti saliscendi conduce al bivio per la Cima Confine (1h e 30'). Oltrepassato il bivio si prosegue per circa un km fino a incontrare il bivio successivo (30'), presso il Vrh Ribeznov, che consente di scendere a Planina Goricica e quindi a Bovec, accorciando l'itinerario ed evitando le difficoltà successive. Da qui infatti il sentiero si fa progressivamente più difficoltoso, alternando tratti evidenti ad altri nei quali bisogna prestare attenzione agli ometti ed ai segnavia ormai evanescenti.
Con modeste contropendenze si scende a quota 1860, a sud del Prisna Glava. Si riprende a salire su sentierini di guerra e scalinate portandosi a ridosso della cresta dell'Usje ormai prossimi alle pendici del Rombon. Si continua a traversare fino ad attaccare la stretta traccia che risale le ripide pendici nord occidentali del Rombon. Si esce a un intaglio della cresta da cui si diparte verso dx una cengia ormai prossima all'ampia dorsale sommitale (2 h) (4h 40' dalla stazione dell'ovovia).
Per la discesa evitare di seguire la linea delle fortificazioni austro-ungariche verso sud, ma assecondando le indicazioni su un masso, portarsi sulle ampie pendici orientali. Si imbocca un buon sentiero che scende verso sud in direzione del ben visibile Cukla. Dopo circa 30' si perviene a un intaglio a q 1993, in corrispondenza del quale si deve imboccare sulla dx un canalone che scende, su buona traccia, alle ghiaie alla base delle pareti sud-occidentali del Rombon (indicazione "BC") . Si prosegue rasentando le pareti rocciose, tra le opere dei militari italiani, fino a giungere alla sella Cukla. Da qui si stacca un sentierino che conduce in breve al monumento eretto sulla erbosa e panoramica cima. Tornati sui propri passi, ci si reinnesta sul lungo sentiero di discesa che toccando Planina Goricica raggiunge il centro di Bovec e da qui, per la strada asfaltata, in un paio di km consete di tornare al parcheggio dell'ovovia.
Nota: Dislivello in salita: 800 m; dislivello in discesa: 2550 m; lunghezza 17,5 km. Carta Tabacco 019. Niente acqua sul percorso. Itinerario molto lungo (quasi 9 ore in tutto) di grande interesse storico e ambientale. Per il solo Rombon, l'itinerario più frequentato sale dal Forte della Chiusa, 4km a NE di Bovec, su sentiero segnato.
Traccia GPX: Rombon-Cukla.gpx
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24-09-2012 22:32
brunomik brunomik
Questo itinerario l'ho fatto una decina di anni fa ed è uno di quelli che quando sono tornato al parcheggio dove avevo lasciato l'auto ero veramente stanco. Non sono tantissimi ma questo è uno di quelli.
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18-07-2019 18:57
ferdi60 ferdi60
Itinerario percorso il 16/07/2019: unico problema la cabinovia Bovec-Kanin che invece di partire alle 8 è partita alle 10 (non è stato possibile capire perché!) ritardando quindi tutto il ns. programma di 2 ore. Confermo il dislivello riportato in relazione (sia D+ che D-) e il kilometraggio: escursione decisamente faticosa! Ma l'attraversamento del regno di roccia del Canin è la parte che dà valore a tutto l'itinerario!
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