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Kit di sopravvivenza |
12-03-2012 00:00 |
luca_di_collina  |
Il messaggio "passeggiate solitarie" mi ha fatto ripensare a tutto il materiale che ho nello zaino in caso di necessità. Mi mancherebbe quella specie di telo da un lato argento e dall'altro oro che dovrebbe proteggere dall'ipotermia. Qualcuno ne sa di più? O ancor meglio, l'ha già provato?
Mandi. |
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12-03-2012 00:00 |
loredana.bergagna  |
Ciao Luca, io ho sempre nello zaino anche quel telo termico, sembra piuttosto leggero ma mi auguro che all'occorrenza faccia il proprio dovere. Non l'ho sperimentato, vedo che viene usato comunemente sulle ambulanze.
Ciao Loredana |
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12-03-2012 00:00 |
pier  |
mandi Luca,
io l'ho visto usare da alcuni trekkisti olandesi durante una notte all'addiaccio sul lago Trasimeno un 30 anni fa; sa molto di "trota al cartoccio" ma a mali estremi...
mandi, pier |
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12-03-2012 00:00 |
ivo zandonella  |
Ciao a tutti, io purtroppo l'ho provato dopo una caduta da una parete, diciamo che tra la tibia rotta e lo spavento tremavo come una foglia, sembravo un uovo di pasqua quando sono entrato al P.S.. Per quello che pesa comunque è sempre meglio averlo, personalmente nello zaino tengo sempre un telo assieme al kit medico. Buona montagna a tutti ciao
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12-03-2012 00:00 |
GigiFilippi  |
Ciao : in termini tecnici si chiama metallina, è nato per coprire i pazienti dopo un trauma. Il lato color oro mantiene la temperatura del corpo evitando l'insorgenza dell'ipotermia, il lato argento isola dal calore esterno.
Mandi!
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12-03-2012 00:00 |
Giulio TS  |
Ciao Luca la coerta isotermica o telo termico che dir si voglia
viene usata anche in campo medico . Puo servire sia per isolare dal freddo che dal caldo . Se deve isolare dal freddo la parte argentata va messa a contatto con il corpo in modo da trattenere il calore corporeo e la parte dorata esternamente . Nel caso dovesse essere usata per isolare dal caldo invece la parte argentata va posta esternamente in modo da riflettere
i raggi solari e la parte dorata a contatto con il corpo . Personalmente l'ho provata in grota nell' Abisso di Monte Cucco a -400 e posso dirti che funziona ma prima di sentire la senzazione di calore hai voglia non è così immediato . Non è come avere addosso una coperta di pile o di lana comunque è una cosa indispensabile da avere con se nello zaino ha un prezzo contenuto e la trovi sia in farmacia che nei negozi di articoli sportivi Ciao e buone gite Giulio |
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13-03-2012 00:00 |
maurosherpa  |
altra cosa.....intanto meglio averne anche due più che uno (uno può servire da isolante col terreno e uno da "indossare")....e poi....cosa importante....se lo avete nello zaino da tanto tempo è meglio che lo apriate , ne verificate l'integrità e poi lo riponete piegato tipo foglio A4; questo per evitare che se per caso vi dovesse servire, non vi si sbricioli in mano al momento dell'apertura perchè troppo vecchio/secco/cristallizato.
ciao |
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13-03-2012 00:00 |
Giovanni  |
da cosa è composto il vostro kit di emergenza??
grazie |
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13-03-2012 00:00 |
Giulio TS  |
Casettina Pronto soccorso in cui tengo un po di tutto : cerotti , garze, bende , laccio emostatico, disinfettante , colirio, una bocettina con un po di amuchina puo servirti anche per potabilizzare dell' acqua ( 1 goccia x litro) , pinzette, forbici , punti di sutura adesivi ecc . Poi ovviamente la coperta isotermica come già parlato ,un buon fischietto da tenere attorno al collo , un coltellino svizzero multiuso , qualche pezzettino di cordino sui 3 mm ti può servire anche per ricavarne delle spighette per le pedule in caso di necessità , una lampada frontale con batterie di scorta . Tutto questo materiale va tenuto con cura e controllato almeno una volta al mese ciao e buone gite Giulio |
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14-03-2012 00:00 |
michele z  |
Cavolo, voi siete super attrezzati.....
Io se porto una borraccia, un panino, e una giacchetta è tanto..... |
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14-03-2012 00:00 |
Giulio TS  |
Ciao Michele non pensare ad un scatolone enorme ed ingombrante pesantissimo il tutto ovviamente ridotto all' osso
mi sta in una scatoletta di plastica ermetica di 10 cm x15 , una lampada frontale buona tipo Petzl Tikka ti sta nel palmo
di una mano ed un telotermico pesa pochi grammi . Finora soltanto una volta ho dovuto usare il kit per un taglio di 5 punti provocato da una caduta sul ghiaccio , lavato, disinfettato e suturato con i punti adesivi da solo riuscendo a raggiungere tranquillamente l' ospedale di Trieste dove mi han fatto i complimenti per come ho effettuato il tutto .Ovviamente lo porti dietro ma speri sempre che non ti serva mai . Ciao e buone gite |
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15-03-2012 00:00 |
luca_di_collina  |
Dipende sempre da cosa si va a fare. Se si va a Bosco Romagno si può rischiare.
Io porto indumenti anche per eventuale notte all'addiaccio (quindi guanti e berretto anche d'estate), bende (da tagliare con coltellino multiuso), cerotti contro le vesciche (soprattutto a inizio stagione) laccio da scarpe (utilizzabile sia per eventuale rottura del laccio degli scarponi sia come laccio emostatico per eventuale puntura vipera) e lampada frontale. Al prossimo compleanno mi faccio regalare anche il telo oro-argento.
Mandi. |
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15-03-2012 00:00 |
clelia  |
Anche noi non rinunciamo a cellulare, fischietto, pila frontale, guanti (apribili) e buffy multiuso. E naturalmente il kit di soccorso: garze, cerotti, benda elastica, steril streep, disinfettante, guanti, e coperta isotermica! No al laccio emostatico (discutibile l'uso - realizzabile eventualmente con la benda) ma aggiungo un triangolo di stoffa dai molti usi. Il tutto sta in pochissimo posto!
Per quanto riguarda la coperta isotermica... tutti d'accordo nell'averla! |
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16-03-2012 00:00 |
Davide.Cattelan  |
Ciao Luca, grazie e anche a Giulio TS per le precise indicazioni. Mi permetto di aggiungere, sempre tra le cose di poco spazio, un paio di quelle bustine che, una volta innescata la reazione tengono caldo: alcune guide di escursionismo le consigliano assieme al telo. (tengo queste discussioni come memo) |
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17-04-2013 17:23 |
giuseppemalfattore  |
aggiungerei anche un segaccio, non pesa molto , ma utile per tagliare rami in caso si debbano costruire dei bastoni, o capita di trovare un sentiero ostruito e non aggirabile ( è successo )e una busta da frigo trasparente ottima per raccogliere l'acqua in situazioni difficili , trovo la conversazione sopra interessantissima ;) |
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17-04-2013 21:39 |
mauri.maf  |
Tornando al telo termico... Resta un oggettino secondo me da avere sempre appresso. Uno per componente dell'escursione. E uno sempre in macchina. Può sempre tornar utile sia per se stessi, sia per qualche altro disgraziato. Mi è capitato di usarlo una sola volta, in grotta. In un abisso dove ho dovuto affrontare una lunga attesa. Devo dire che ha funzionato alla grande. Ottima l'idea suggerita da un altro utente di averne 2 (isolamento terreno).
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18-04-2013 08:04 |
giuseppemalfattore  |
sul telo termico condivido in pieno, ne porto anchio due al seguito e spero sempre come scaramanzia ;)) |
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