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Nuovi sentieri |
25-08-2004 00:00 |
Giuseppe  |
Dunque: la scorsa settimana sono stato lungo il sentiero 634 che da Stolvizza sale a Sella Grubia, in Val Raccolana. Panorami magnifici, ovviamente ma non ho raggiunto la sella perchè ero solo e l'itinerario è davvero lungo (4-5 ore di salita). In ogni caso sono arrivato fino a sotto il tratto ripido che precede la sella (ci sarà voluta ancora un'ora), dopo il lungo traverso sotto il Tanasarto. Lì ho notato un sentiero segnato ma senza numero e risistemato di recente che si staccava dal 634 e scendeva al Rio Ronc per risalire lungo serpentine friabili sul ripidissimo versante opposto. A vedere la cartina (dove non è segnato se non approssimativamente come punteggiato) sembra che permetta di traversare a Casera Canin (recentemente ristrutturata). Qualcuno, magari qualche resiano, sa dirmi qualche cosa a riguardo? E' fattibile o, viste le mie gambe stanche di quel giorno ho fatto bene a fare dietro front e rientrare a Coritis ripromettendomi di tornare?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi. |
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25-08-2004 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Ho visto le belle foto che ci hai mandato e che mi riprometto di pubblicare quanto prima.
E' uno dei giri che abbiamo in programma per questo autunno (Stolvizza - sella Grubia - rif.Crasso - Stolvizza). Ma temo che sia un poco lunghetto da fare in giornata...
In particolare temevo il lungo traverso a puntini ma dalla tua descrizione non sembra che ci siano problemi di orientamento.
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura |
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25-08-2004 00:00 |
Giuseppe  |
Sì, fare Stolvizza-Sella Grubia- Ric. Igor Crasso- Stolvizza è una scarpianata. Magari spezzabile se lo fate in senso inverso fermandovi al Igor Crasso per una notte. Per quel che riguarda il sentiero 634 sotto Tanasarto, vai tranquillissimo perchè -pensa te!- forse quelli del Parco hanno di recente anche tagliato l'erba lungo il sentiero, così l'ho trovato io percorrendolo. D'altra parte se consulti una cartina Tabacco aggiornata che comprenda quella zona (es. la 019 con reticolo chilometrico) trovi quel tratto correttamente segnato a trattini come sentiero escursionistico non difficile. Solo un ultimo consiglio: quando si scende da Ladina (Stolvizza) al torrente Resia evitate accuratamente la passerella sul rio Sart perchè è fatta di tronchi bagnati e scivolosi; meglio guadare sui sassi.
Buona scarpinata |
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26-08-2004 00:00 |
Ezio  |
L'ente Parco aveva in programma già qualche anno fa di riattare il raccordo C.ra Canin-segnavia 634 per Sella Grubia. Se mandi una e-mail alla casella del Parco delle Prealpi Giulie sicuramente ti sapranno dire di più. (Vediamo poi se Andrea P, che è passato da quelle parti da poco, aggiungerà qualche info più significativa).
P.S.
Stolvizza-Sella Hlabuia-Sella Grubia-Tanasarto-Stolvizza: è fattibile in giornata senza strafare |
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26-08-2004 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Visto che si parla del tratto Stolvizza - sella Grubia vi invito a guardare anche le belle fotografie che ci ha inviato Giuseppe e che ho appena pubblicato.
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura |
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26-08-2004 00:00 |
Andrea P  |
In luglio pernottai a C.ra Coot, il malgaro mi consiglio' il giorno seguente di attraversare
sul 642 verso C.ra Canin e di prendere da li' sentiero ripristinato dall'ente parco che mi avrebbe portato direttamente a
Sella Grubia, incidentalmente mi disse anche che la zona di Pusti Gost era infestata di zecche letali.
Io poi dovendo incontrare un amico scesi a Stolvizza e salii a Sella Grubia passando all'Igor Crasso, fummo alla Forchia di Terrarossa in circa 4h.
Piu' tardi al Biv. Marussich incontrai un altra comitiva che era salita dal 634, aveva fatto la ferrata del P.co di Carnizza e sarebbe tornata a valle in giornata.
Concordo con Ezio che l'anello e' fattibile in giornata essendo disposti a camminare per 8h circa.
Saluti, Andrea P |
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26-08-2004 00:00 |
Giuseppe  |
Grazie ad Andrea P; solo una cosa: le zecche letali? Ma sono d'accordo che possano trasmettere varie malattie, Lyme in primis, ma che assalgano gli escursionisti questo no! Simpaticamente, era per scherzare, ovviamente.
Saluti. |
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27-08-2004 00:00 |
Andrea P  |
Quest'anno piu' che altro l'allarme era dovuto alle zecche portatrici di una forma di meningite fulminante, entrate in italia dalle vicine Austria e Slovenia. In questi territori gia' da tempo effettueno una vaccinazione ad Hoc. Qui in italia nelle zone a rischio (Dogna per esempio) e' possibile richiederla all'ASL.
Non per allarmare ma giusto per informare.
Saluti, Andrea |
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