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inquinamento dell'aria e del suolo |
23-03-2009 00:00 |
aristide47  |
Domenica 8 marzo , siamo andato a fare un'escursione sul monte Cuar sopra Forgaria con obiettivo di raggiungere la Malga Cuar.
Lasciata l'auto a Cuel di Forchia io ed mio amico ci siamo
incamminati lungo il sentiero CAI 815a.
All'andata pur prestando attenzione non ci siamo accorti di essere in
presenza di una neve che presentasse evidenti impurità alla superficie. Ma al ritorno dalla Malga man mano che la quota diminuiva, la neve persentava punti di annerimento, un po' come quella che si vede ai bordi delle strade trafficate di montagna. Arrivati in vista della pianura, intorno a quota 1070, nei pressi dell'ultimo punto panoramico prima dell'arrivo, le tracce di questo annerimento si presentavano ben marcate.
Nonostante l'ora un po' tarda (circa le 18) ho potuto scattare alcune foto, Mi chiedo se sia possibile che nel corso di poche ore (7-8) possa avvenire un accumulo di inquinanti così marcato.
Potrebbero anche non essere inquinanti. Mi chiedo se qualcuno abbia riscontrato tracce di inquinamento evidenti nelle escursioni invernali.
Conclusione amara. Credi tu di andare in montagna e respirare aria buona!!! |
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26-03-2009 00:00 |
luca_di_collina  |
Le famigerate polveri sottili (l'inquinante al momento più in voga) sono formate in aree urbane al 50% da elementi di origine naturale, quindi in aree remote questa percentuale è naturalmente più alta (fonte OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità). In sintesi: non sempre lo sporco è inquinamento; speriamo anche nel caso segnalato.
Mandi. |
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04-04-2009 00:00 |
pagnon60  |
credo si tratti dei residui dell'incendio verificatosi circa una settimana prima nelle vallate fra Vito d'Asio e Verzegnis (di cui hanno dato ampia notizia i tg locali) trasportati dal vento e depositatisi sopra la neve nei punti di meno esposti |
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