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Ma voi camminatori... |
09-03-2004 00:00 |
Poi  |
... come vedete i ciclisti di montagna? Intendo, come compari parimenti contemplativi o come rodi-sentieri?
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09-03-2004 00:00 |
Andrea P  |
Io faccio anche MTB quando capita...
ti diro' che in bici si riesce ad affrontare solo una minima parte dei sentieri di montagna disponibili e di solito sono mulattiere e sentieri abbastanza uniformi. Da camminatore quando posso evito le mulattiere ed i sentieri troppo frequentati...
Ho sentito che in trentino si e' aperta una diatriba tra trekker e biker. Io penso che la tolleranza ed il rispetto (ambiente comperso) sia il comportamento che entrambi i gruppi dovrebbero tenere. Ad ogni modo se un vero montanaro volesse stare lontano dalle biciclette dovrebbe saper dove andare :-)
Ciao, Andrea |
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09-03-2004 00:00 |
Gianluca Spizzo  |
a me piace fare entrambe le cose, anche se però il tipo di paesaggi che puoi godere camminando è più vario (come dice anche il Pès). Esistono comunque dei percorsi fantastici in MTB, e qui lancio un' occhiatina a Ivo, sperando che non mi lanci in cambio qualcosa di solido addosso... :-))
Una menzione a parte merita la moto: come motociclista, non posso non dirti che andare in giro per strade di montagna, e se hai un enduro, anche su sterrati, è una delle cose più belle della vita, soprattutto se fatto in 2! Ma ammetto che quando cammini, sentirti rombare qualcosa giù a fondovalle non è il massimo. Questa rimane la maggiore delle mie contraddizioni esistenziali...
ciao, Gianluca |
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09-03-2004 00:00 |
Giuseppe  |
Per non ripetremi, concordo con Andrea P. e Gianluca S. Personalmente (e qui ritorno al discorso moto) ho cominciato a frequentare luoghi per me poco conosciuti in FVG prima con la mia Vespa, e poi a piedi dove ovviamente non si poteva andare in moto. Non mi disturbano gli appassionati di MTB sempre che in discesa lungo le strade forestali prestino attenzione a chi cammina tranquillamente...
Ciao a tutti. |
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09-03-2004 00:00 |
Alessandro  |
La bici non mi crea problemi almeno che non passino in 50 nello stesso momento (o giornata) per la moto non mi è mai capitato ma se succede devono passare sul mio corpo se vogliono continuare, è una cosa che non concepisco sarà anche bello ma l'approccio è sbagliato, non pretendo che tutti siano d'accordo con me...
Mandi |
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09-03-2004 00:00 |
Gianluca Spizzo  |
Alessandro, quando ti parlo di moto sottintendo motociclisti con un po' di cervello, che vanno solo sulle strade statali (e non sulle forestali) e hanno rispetto per gli altri.
In questo contesto, certi giri in Friuli sono fantastici: tipo, la Val Dogna fino al Rifugio Grego; la statale Casera Razzo-Sauris, e la statale Pesariis-Forcella Lavardet-S.Stefano di Cadore. |
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10-03-2004 00:00 |
Alessandro  |
Per i percorsi che mi hai scritto ok ma ti assicuro che ho visto su sentieri di montagna dei segnacci orribili... non si può rovinare un sentiero solo perchè a me piace era questo che intendevo.
Mandi |
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10-03-2004 00:00 |
Poi  |
Mah! Io vado in bici nella zona del monte Craguenza e talvolta non trovo solo segnacci, ma pure i motociclisti. L'enduro che l'ho pur io, ma non per questo mi sento piu' libero ignorando i divieti. |
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14-03-2004 00:00 |
giorgiobraidotti@tin.it  |
Io personalmente ho incominciato l' attività di BIKER nel lontano 1986 quando nessuno se non pochissimi conoscevano questa nuova disciplina. Ho percorso quasi tutti i sentieri ciclabili e non del Friuli, Carso, Bellunese, Prealpi Venete, Slovenja, Carinzia, Salisburghese, Tirolo Austriaco e non ho mai ma dico mai trovato ostilità nei miei confronti quando passavo vicino ad altri escursionisti. E' chiaro che se non si adotta le pur minime regole del buon comportamento verso gli escursionisti che si possono incrociare nei sentieri si è inevitabilmente soggetti a feroci critiche. C'è sempre qualche furbetto che per mettere in mostra le proprie doti di spericolatezza soprattutto in discesa guasta inevitabilmente l' immagine di gran parte dei praticanti che è molto attenta e sensibile verso il prossimo e la natura per cui molte limitazioni all' uso della MTB è una conseguenza del comportamento scellerato di quest' ultimi. Ritengo comunque che l' uso della MTB fatto con rispetto e oculatezza non abbia quell' impatto ambientale che molti sostengono secondo me a torto. Grazie dell' ospitalità e buone "Bikerate " e camminate a tutti. Giorgio Braidotti |
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