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gite agosto |
28-07-2008 00:00 |
alessandro 68  |
CAI – SEZIONE DI FORNI AVOLTRI
Alpinismo Giovanile
Escursione proposta per il giorno 08 e 09 agosto 2008
C.ra Col di Mezzodì (NONNI & NIPOTI)
Festa dei giovani e meno giovani, con la possibilità di partecipazione aperta a tutti.
Venerdì 8 agosto
Alpinismo Giovanile (con obbligo di prenotazione entro il 4 agosto)
Ore 13.30: ritrovo presso la sede CAI e partenza a piedi alla volta di C.ra Col di Mezzodì;
Ore 19.00: cena e pernottamento (sacco a pelo ed equipaggiamento da montagna)
Sabato: ore 07,00 sveglia e colazione;
ore 08,00 partenza per escursione a C.ra Tuglia.
Sabato 9 agosto
“NONNI & NIPOTI” (aperta a tutti senza obbligo di prenotazione)
Ore 08,00 ritrovo a Forni Avoltri sede CAI e partenza (Giampaoli) per C.ra Col di Mezzodì, segnavia CAI n. 229;
Ore 11,00 celebrazione della SS. Messa;
Ore 12,30 tradizionale pastasciutta offerta dalla sezione. Seguirà l’estrazione della “giovane marmotta 2008”. Rientro alla base.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: da Trekking;
Riferimento cartografico: Tabacco foglio n. 01;
Coordinatori: Elio Del Fabbro, Renato Romanin e Giacomino Collinassi.
CAI – SEZIONE DI FORNI DI SOPRA
Escursione proposta per il giorno 10 agosto 2008
M. CLAPSAVON (2462m
Ritrovo: Forni di Sopra, P.zza Centrale partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EE quota max: 2462 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1470 m - ore 4.30 1470 m - ore 3.00 = tot. ore 7.00
Descrizione sommaria del percorso: Dalla località Tiviei (992 m) nel Comune di Forni di Sopra, per sentiero segnavia CAI 210 Che diparte sulla destra di alcuni rustici ci si addentra nel bosco ed in costante salita, attraversando per un paio di volte il T. Agozza, si perviene alla C.ra Mamaiou (1729 m ) ore 2.00. Da quì l’itinerario prosegue seguendo il vallivo alle spalle della Casera, e costeggiando il R. Ciana ci si inerpica sul sentiero 210 che porta alla Forc. Chiansaveit (2051m)ore 1.00. Piegando ora sulla destra, salendo per sfasciumi, si perviene alla Cima (2462 m) ore 1.30.
Rientro: A ritroso con piccole varianti panoramiche sino al punto di partenza, ore 3.00.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: da trekking.
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 02
Coordinatori/Accompagnatori: Rolando Nassivera – Alfeo Del Missier Massimo Polo
CAI - SEZIONE DI RAVASCLETTO
Escursione proposta per il giorno 16-17-18 agosto 2008
TRAVERSATA CARNICA
Dalle Sorgenti del Piave a Passo Pramollo
Ritrovo: Sutrio Piazza del Municipio partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EE (Escursionisti Esperti).
Dislivelli e tempi indicativi:
1° giorno: 1707 m - ore 5.00; 1429 m - ore 3.00 = tot. ore 8.00
1° giorno: 930 m - ore 2.30; 1484 m - ore 4.00 = tot. ore 6.30
1° giorno: 1140 m - ore 3.00; 1147 m - ore 3.00 = tot. ore 6.00
Descrizione sommaria del percorso:
1°giorno. Giunti alle sorgenti del Piave si prosegue verso il Passo col di Caneva, tenendosi sulla dx. si prosegue verso il grandioso crestone ovest del Peralba. La discesa fino al Passo Sesis, si scende ancora verso la malga Fleons di Sopra e successivamente alla malga Fleons di sotto, ora si ricomincia a salire in direzione delle casere di Sisanis di sotto e di sopra fino a sella Sisanis. Brevi saliscendi ci portano a Passo Giramondo. Una ripida discesa ci porta alla malga Ober Wolajer; si sale sulla rotabile fino al Rifugio Wolajer. Rifugio Lambertenghi Romanin. Il sentiero Spinotti è l’ultimo ostacolo prima di giungere al Rifugio Marinelli.
2° giorno. Si scende verso Passo di Monte Croce, seguiamo il sentiero CAI 401 (Pal Piccolo Pal Grande) per arrivare sotto la maestosa parete nord del Pizzo Timau. Ora si sale verso la forcella Avostanis, la discesa verso Pramosio, giunti al Rifugio Morgante si svolta a sx per Sella Cercevesa, alcuni saliscendi ci portano al Rifugio Fagiani.
3° giorno. Dal Rifugio Fagiani si sale verso casera Lodi Alta seguendo il sentiero CAI 448, ci si porta in direzione di passo Meledis e successivamente casera Valbertat Alta, si prosegue per casera Cordin Grande, sella di Cordin seguendo il sentiero CAI 403 fino a sella di Val Dolce. Proseguiamo per Creta di Aip, giungendo così a Passo Pramollo dove saranno ad aspettarci.
Abbigliamento:da alta montagna.
Attrezzatura:da trekking
Riferimento. Cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 01; Foglio A Carnia Trekking
Coordinatori-Accompagnatori: Bepi e Glauco
Note: il costo della gita è di 20 euro e comprende trasporto e grigliata finale
Adesioni entro il 10 Agosto 2008
CAI – SEZIONE DI FORNI AVOLTRI
Escursione proposta per il giorno 16 agosto 2008
PLENILUNIO SUL M. COGLIÂNS (2780 m)
Ritrovo: Rifugio Marinelli (prenotazione Individuale) partenza: ore 03.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EE (Escursionisti Esperti) quota max: 2780 m
Con GUIDA ALPINA.
Dislivelli e tempi indicativi:
1276 m - ore 2.00+2.00 1276 m - ore 1.30+1.30 = tot. ore 7.00
Descrizione sommaria del percorso: Dal Rif. Marinelli su sentiero CAI n. 143, via normale che, viste le ore notturne, può rappresentare alcune difficoltà nel superamento di tratti rocciosi
Rientro si percorre a ritroso il sentiero di salita.
L’escursione termina al rientro al Rif. Marinelli
Abbigliamento: da alta montagna;
Attrezzatura: casco e torcia elettrica frontale.
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco foglio n. 01 e 09
Coordinatori: Giustino Scalet (AE); Luigino Canciani.
Prezzo partecipazione: Euro 10,00 (Giuda Alpina e Assicurazioni).
Prenotazione: Entro il 10 agosto 2008 al numero telefonico 0433.72 202 (Pro Loco) con dati anagrafici.
Informazioni: Scalet Giustino tel. 335.68 01 863 / 348. 84 77 72 23
CAI – SEZIONE DI FORNI AVOLTRI
Escursione proposta per il giorno 24 agosto 2008
CRETA DI COLLINA (2689m)
Ritrovo: Rifugio TOLAZZI partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EE quota max: 2689 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1821 m - ore 5.00 1821 m - ore 4.00 = tot. ore 9.00
Descrizione sommaria del percorso: Dal Rif. Tolazzi (mt. 1350) su sentiero 143 per C.ra Mortaretto e quindi al Rifugio Marinelli (mt. 2111), ivi giunti si scende su sent. 171 fino al laghetto Plotta (mt.1965) per attraversare il vallone Monumènz, bivio sent. 149 e quindi su sentiero di guerra risalire il versante “SE” della Creta di Collina. Possibilità di raggiungere la Creta della Chianevatte (mt. 2769) su sentiero impervio segnalato senza numero, con tempo di percorrenza di circa ore 1.30 andata e ritorno.
Ritorno al Rifugio Tolazzi seguendo a ritroso il percorso di andata.
Abbigliamento: da alta montagna
Attrezzatura: casco cordini e moschettoni “omologati CEE-UIAA” (attrezzatura precauzionale ma obbligatoria anche se non usata).
Riferimento cartografico: cartografia per escursionisti Tabacco Foglio n. 09.
Coordinatori: Elio Del Fabbro, Ivo Pellegrina, Giustino Scalet.
CAI - SEZIONE DI TOLMEZZO
Escursione proposta per il giorno 24 agosto 2008
SENTIERO ATTREZZATO CERIA MERLONE
Ritrovo: Tolmezzo-sede CAI Via Val di Gorto, 19 partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EEA quota max: 2531 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1140 m - ore 3.45 1140 m - ore 3.15 = tot. ore 7.00
Descrizione sommaria del percorso. Raggiunto l’altipiano del Montasio (1502 m), si lascia l’auto nel parcheggio e ci si incammina in direzione del visibile Rifugio G. di Brazzà (1660 m). Poco oltre il Rifugio, ad un bivio, si tiene la sx proseguendo lungo una mulattiera di guerra che sale dapprima con alcuni lunghi tornanti e poi con stretti zig-zag sino ad un bivio sotto Cima di Terrarossa; da qui a destra una lunga traversata porta alla “Forca de lis Siéris” (2274 m). Per raggiungere l’attacco del sentiero attrezzato si risale una dorsale detritica sino alla base di un canalone dove iniziano le attrezzature. Canalini, cenge ed erti gradoni permettono di aggirare il Foronòn del Buìnz (2531 m) e di giungere al tratto forse più bello dell’intero percorso: il “Buìnz”, 2475 m, l’ampio arconcello che divide il Foronòn dal Medeòn del Buìnz. Il sentiero prosegue ora aggirando il Medeòn con una lunga cengia ghiaiosa e, portatisi sul versante E, si scende rapidamente lungo uno scosceso pendio detritico sino allo stretto canale incassato tra le pareti del Medeòn del Buìnz e la Cima de la Puartàte. Si riprende a salire sfruttando i regolari gradoni rocciosi sino a giungere sulla panoramica cresta. Superate alcune strette ed esposte cengette ed attraversata tutta la muraglia, si scende sin sotto la cima di Punta Plagnis, dove il segnavia invita a sx e conduce sul versante N della Cima de la Puartàte, che si percorre in diagonale, seguendo le attrezzature, sino alla Forc. Lavinal dell’Orso (2138 m), dove termina il percorso attrezzato.
Si prosegue ora a dx seguendo il segnavia CAI 626 sino al bivio col sent. segnavia 625 che proviene dal Rif. Corsi e si sale a dx sino al P.so degli Scalini (2022 m). Il sentiero ora è tutto in discesa sino alla Casera Cregnedûl di Sopra (1515 m); da qui il sent. segnavia CAI 625 continua la discesa verso Sella Nevea, che si raggiunge in breve tempo, mentre con una lunga traversata in quota su strada sterrata (segnavia CAI 624) ci si riporta ai Piani del Montasio per il ricupero dei mezzi di trasporto.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: Imbragatura con kit completo e casco (omologato CEE-UIAA)
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 019
Coordinatori: Aldo Chiapolino – Bruno Mongiat
CAI – SEZIONE DI FORNI DI SOPRA
Escursione proposta per il giorno 31 agosto 2008
M. CRIDOLA (2581 m)
Ritrovo: Forni di Sopra, P.zza Centrale partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: EEA quota max: 2581 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1475 m - ore 4.30 1475 m - ore 3.00 = tot. ore 7.30
Descrizione sommaria del percorso: Lasciata l’auto nel parcheggio prima del ponte sul T. Giàf (1011 m) si segue la strada forestale segnavia CAI 346 sino a giungere al Rifugio Alpino Giàf (E) (1400 m) ore 0.30. Da quì, in salita costeggiando i basamenti del Coston di Giàf, e sempre per segnavia CAI 346,si perviene alla Forc. Scodavacca (o Giàf) (2043 m) (EE) ore 2.00. Ora il sentiero che prende il numero CAI 344, si inerpica sulla destra sino a giungere alla Tacca del Cridola (2410 m) (EE) ore 0.30;Da quì ha inizio la parte più emozionante del percorso (solo per esperti) che ci porterà alla Cima Est del M. Cridola (2581 m) (EEA) ore 1.30.
Rientro: A ritroso con piccole varianti panoramiche sino al punto di partenza, ore 3.00.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: imbragatura con kit completo e casco (tutto omologato CEE)
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 02
Coordinatori: Rolando Nassivera – Eligia Cappellari - Massimo Polo
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