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Prima escursione |
16-07-2008 00:00 |
Santa  |
Vorrei iniziare a fare escursioni montane ma non saprei da dove iniziare. Mi consigliate un sentiero facile ma allo stesso tempo apprezzabile indicato a persone inesperte come me?
Grazie |
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16-07-2008 00:00 |
Andrea P  |
Magari se ci dici di che zona sei non ti facciamo fare 200 Km ;-) |
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17-07-2008 00:00 |
Santa  |
Abito a Porcia, in provinci di Pordenone.
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17-07-2008 00:00 |
Sherpa61  |
ciao Santa, io sono da Pordenone.
se devi iniziare a camminare prenditi qualche guida....il mio consiglio (non amo i consigli) ora come ora è: o vai in Dolomiti.....(cortina e dintorni) oppure stai molto attenta alle zecche...!!...c'è ne sono un macello in giro....nelle prealpi...per cui...o Dolomiti....o nelle nostre montagne ma in inverno....
ciao.
p.s. una escursione semplice.?...di due ore e mezza andare e due a tornare......ma senza praticamente dislivello.....parti da Forc. Staulanza (Val di Zoldo) sotto il Pelmo, e arrivi al rif. Venezia (affacciato sulla valle del boite....davanti all'Antelao...SOrapis.....ecc...)..praticamente giri attorno (sud) alla base del Pelmo, con vista grandiosa sul Civetta e la valle relativa.
ciaoooo |
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17-07-2008 00:00 |
Santa  |
Grazie Sherpa,
ho comprato il primo libro della collana che è curata dagli autori di questo sito, SN-i sentieri del bosco.
Tra i percorsi T (turistici, quindi + semplici) mi interesserebbe fare l'anello del monte Faeit da Artegna.
Secondo te è fattibile in questo periodo da una persona inesperta come me?
Grazie ancora |
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17-07-2008 00:00 |
bruno  |
Quell'escursione è da fare in inverno quando a quote più alte trovi la neve, adesso, zecche a parte, dovresti trovare solo caldo. Il problema delle zecche è senz'altro un problema ma sembra che sopra i 1500-1700 metri non ce ne siano. Come prima escursione ti consiglio il Pal Piccolo dal Passo di Monte Croce Carnico, 500 metri di dislivello, mulattiera bel conservata e in cima resti della grande guerra ed oltretutto c'è quasi sempre un bel po' di gente per cui anche se sola non sei mai completamente sola. Altra escursione più facile (ma più faticosa 800 metri di dislivello) perchè su strada bianca raggiungere il Rifugio Marinelli dal Rifugio Tolazzi e quindi da Collina. Semplice camminata ma vista stupenda sul gruppo Coglians-Chianevate. Oppure sempre dal Tolazzi andare al Lago di Volaia. Anche qui c'è quasi sempre gente per cui non sei mai sola. Ciao e buone camminate future. |
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17-07-2008 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Aggiungo anche i miei consigli a quanto ti hanno già scritto.
Certamente il monte Faeit è da riservare per stagioni più fredde. Tienilo buono per ottobre novembre, è una escursione davvero semplice e piacevole.
Per quanto riguarda il periodo in corso, è senz'altro corretto il consiglio di cercare di salire il più possibile.
Oltre a quello che ti hanno segnalato aggiungo:
Da Passo Pramollo imbocca la pista forestale per casera Auernig e arriva fino a casera For. Se poi vuoi proseguire, sali sul monte Corona.
Da Cleulis sali in auto fino a casera Pramosio. Da lì puoi salire al laghetto Avostanis proseguendo lungo la pista oppure a destra puoi imboccare il sentiero che ti porta in un paio d'ore sulla vetta del monte Paularo. Facile e grande panorama.
Un poco più vicino a dove abiti ci sarebbe il Piancavallo. Da lì potresti salire al Col Cornier oppure imboccare la passeggiata delle malghe. Si tratta però di due escursioni più basse di quota.
In generale, le prime volte conviene aggregarsi a qualche gruppo per imparare i "trucchi del mestiere". Cerca di partire presto, portati una quantità sufficiente di acqua e cibi leggeri, mantella per la pioggia e carta tabacco nello zaino.
Se vuoi aggregarti ad un gruppo ti posso consigliare www.scoprirecamminando.it, dove organizzano uscite guidate di livello semplice, ottime per iniziare e con l'assistenza di una esperta guida naturalistica.
Un saluto a tutti
Ivo pecile - SentieriNatura
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17-07-2008 00:00 |
Giuseppe  |
L'escursione suggerita da Sherpa6, e' un bell'approccio come prima escursione. L'itinerario è piacevole e semplice. non ci sono più di 300 metri di dislivello in salita da forcella Staulanza al rifugio Venezia, puo' essere un pò lunga, ma questo dipende esclusivamente dal tuo allenamento. in cinque o sei ore di marcia tranquilla si arriva e si torna indietro. C'è anche il tempo per guardarsi intorno e fare qualche foto. L'unica cosa che si torna sull'itnerario già percorso in andata, perche' per fare il periplo del Pelmo è un pò piu' faticoso e bisogna avere un pò d'esperienza. Per arrivare in zona da Pordenone si impiegano circa due ore. Vi e' anche un altro itinerario semplice e servito da ben tre rifugi, è il giro delle tre cime di Lavaredo con viste mozzafiato a 360 gradi.
ciao |
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17-07-2008 00:00 |
luca.deronch  |
itinerari facili per iniziare c'è ne sono molti .Aggiungo a quelli già indicati ancora:
- Casera Festons da Sauris di Sopra circa 450 mt CAI 204
- Zona del Cason di Lanza : Anello del Monte Pizzul 500 mt CAI 441; Anello di Lanza da Cason di Lanza 500 mt CAI 451
- Anello delle malghe del Montasio da Sella Nevea 400mt. CAI 625
- Laghetti Zoufplan da Cercivento 500 mt CAI 451
- Sentiero Naturalistico del Mataiur 400 mt
- Anello dei Col S.Giacomo da Casera Razzo 600 mt da Sella Razzo per strada forestale sentieri CAI 209 e 210.
sono tutti itinerari di ampio respiro da fare in tranquillità e godersi la giornata .
Un saluto
Luca d. |
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17-07-2008 00:00 |
bambinodoro  |
Riguardo alle zecche, sherpa, posso solo smentirti categoricamente. Faccio in media circa 20 gite l'anno in Dolomiti d'oltre Piave e non ne ho mai presa una. Non è detto che in Dolomiti si sia immuni (vedi gruppo della Schiara, Monti del Sole e buona parte delle altre Dolomiti Bellunesi).
Buono invece il consiglio sul giro del Pelmo, facile, poco faticoso e grandi panorami! |
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17-07-2008 00:00 |
sherpa  |
intendevo dolomiti alte...!!....i monti del sole e la zona schiara....dolomiti bellunesi...è impestata.....per non parlare del basso friuli (val tramontina....ecc...), se non c'è ne sono in val cimoliana o settimana è un'altra cosa, io parlavo delle montagne vicino a Pn dove abita Santa.
l'anno scorso ne avevo 15 che mi camminavano addosso nei monti del sole; so di gente che se ne è trovata addosso 40 sopra longarone......!!.....si stanno espandendo alla grande...purtroppo.
per cui.....in qualunqe posto...se io tocco dell'erba alta....beh....non sto tranquillo.
ciao
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17-07-2008 00:00 |
giuseppe.tolazzi  |
Sempre aspettando l'autunno, mi sento di consigliarti Casera Rupeit da Montereale. Se lasci l'auto a Pian di Corona in un'oretta e mezza sei su e con una giornata pulita vedrai che panorama sulla pianura. Buon inizio di camminate! |
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17-07-2008 00:00 |
Santa  |
Ringrazio tutti per i preziosi consigli,
il sentiero che, anche per ragioni storiche, mi interessa molto per iniziare è quello di Pal Piccolo dal passo di monte croce carnico...ho già stampato la scheda dal presente sito.
Vi chiedo se è assolutamente obbligatorio avventrarsi in questa escursione forniti di scarponi da montagna e pantaloni lunghi oppure se bastano scarpe da ginnastica e bermuda...
Grazie in anticipo
P.S.: al posto della mantella antipioggia il k-way può andare? |
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17-07-2008 00:00 |
paolog  |
Per me sempre e comunque scarponi e calzini grossi...... |
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17-07-2008 00:00 |
bruno  |
Gli scarponi sono sempre "obbligatori" e io non riesco ad andare in montagna con i calzoni corti ma credo sia una questione di abitudine, comunque in caso di un repentino cambiamento delle condizioni atmosferiche i pantaloni lunghi aiutano senz'altro di più per cui ti consiglio in qusto senso. il k-wai può andare bene perchè anche con la mantella se piove è comunque un tormento. Ciao e facci sapere. |
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17-07-2008 00:00 |
giorgio  |
mi dispiace contraddirti, caro sherpa, ma in Valtramontina le zecche non ci sono più! Sono state abolite per ordinanza dai Sindaci dei due Comuni. Ne rimane ancora qualche timido esemplare ni reconditi recessi delle valli più anguste e lontane che ogni tanto vado a vedere come stanno...ma che non si sappia in giro... |
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17-07-2008 00:00 |
bambinodoro  |
Caro sherpa, forse tu non lo sai, ma il buon Giorgio di zecche della Val Tramontina ne ha il congelatore pieno. Per le occasioni speciali...
Comunque, per quel che riguarda quei grembani, ascoltalo, che di robe ne sa ;-))) |
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21-07-2008 00:00 |
sherpa61  |
ragazzi.....proprio ieri parlavo con uno che ne mastica da una vita di montagna...e che ha anche (tra l'altro) attrezzato la ferrata sul Rest (ora dismessa);mi confermava che da quelle parti ce ne sono un macello.
comunque.....voi dite che non esistono zecche li....io che c'è ne sono un disastro.....che i forumisti vadano pure a camminare nelle prealpi carniche in questa stagione....e poi faremo la conta (se ci aggiornano)
non riesco proprio a capire dove vi inventate ste cose!!! "in val tramonntina le zecche sono scomparse"....roba da matti.
ciao
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