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Creta di Aip da passo del Pramollo ; Ferrata austriaca in salita e ferrata italiana in discesa. |
23-07-2013 07:55 |
giuseppemalfattore  |
22.07.2013 Variante della Creta di Aip da Pramollo . Ferrata austriaca “Joseph Uiberlacher “ in salita, ferrata italiana delle “ Crete Rosse “ in discesa .Dopo esserci cimentato con la doppia ferrata Zermula e Zuc della Guardia dal Cason di Lanza non poteva mancare all’appuntamento la splendida Creta di Aip , Bella in tutto da lontano,da qualsiasi punto di vista, e per niente facile visto che delle 4 vie che permettono di domarla la più facile ( la normale ) presenta passaggi di 1 grado + , mentre le altre tre sono un alta via e due ferrate Arrivato tardino al passo di Pramollo ho deciso di iniziare dalla ferrata austriaca e come sentiero dopo aver seguito il 403 fino al torrentello che attraversa il catino del Rudniga ho deviato per il 413 che mi ha portato alla base della Creta di Aip al bivio per l’attacco della ferrata ,seguendo i segni gialli e blu dell’alta via Ho Indossato l’imbrago , casco ,guanti e seguendo i consigli del cartello in tre lingue di continuare solo se non soffro di vertigini e piede sicuro. L a ferrata austriaca parte subito un pò ripidina ma ben presto si rivela un sentiero attrezzato anche se molto esposto con passaggi volanti, e alcuni tratti non sono attrezzati ben presto dopo le scalette la parte terminale si rivela un arrampicata libera tra cenge e con alcuni passaggi di 1° grado inferiori ma se effettuati con attenzioni non pericolosi, fino all’ultima cengia che ti porta ad un bivio che da un parte ti indica la vetta e dall’altra le crete rosse, arrivato in vetta in simultanea con una coppia di tedeschi oltre al solito scambio di complimenti per la riuscita dell’impresa ( loro venivano dalla ferrata italiana ) . Scambiato due parole on il mio inglese beatlesiano ,e fatta pubblicità per i nostri monti, da sopra si vedono tutte le grande cime . Dopo foto,libro di vetta ed essermi rifocillato, mi appresto alla discesa e a fare al contrario quella che è stata la mia prima ferrata vera in solitaria, devo dire che è stato più facile di quanto pensavo, si vede che avevo ancora la Zermula nella gambe. Sulla sella di Aip ho tolto l’armatura e anche scarponi e calzini ( avevo subito una vertenza sindacale dai piedi , minacciavano di lasciarmi li ) quindi una mezzoretta all’ombra di un grosso masso e poi via di ritorno seguendo stavolta il 403 fino al Pramollo, 16 km il percosso totale comprese le ferrate . Note: Percorso da iniziare preferibilmente in giornate di sole in mattinata presto, la Ferrata italiana anche se più difficile è la più sicura essendo tutta attrezzata . Nella ferrata slovena non ci sono più le catene ma cavi nuovissimi . Buone escursioni.
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Messaggio |
23-07-2013 09:12 |
giuseppemalfattore  |
in prossimità del bivio per crete rosse, a pochi metri dalla vetta |
Allegato: ferrate creta di aip 180.JPG |
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Messaggio |
23-07-2013 16:40 |
Pietro_Casarsa  |
Complimenti per la traversata, ma penso che hai sbagliato Forum! Dovevi metterlo su quello dedicato alle relazioni.... |
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