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San simeone |
24-08-2007 00:00 |
Andrea  |
non avevo notato il forum di questo splendido sito ultile x chiedere info . Non ho fatto tante escursioni nella mia vita ultimamente la cosa pero' mi sta piacendo complice la passione x la fotografia ( macrofotografia x lo + ) e x la natura ingenerale . l'altro giorno x provare ho fatto un sentiero banale . il sentiero delle farfalle partendo dall'abitato di bordano . a parte che sulla salita iniziale ho trovato il sentiero + volte con tronchi di traverso e piante pericolanti ma poi ho avuto un po di difficoltà anche a trovare tutte le strade specialmente agli sbocchi sulla strada perchè tutti i cartelli che incrociavo erano strappati . so andato a naso orientandomi con una cartina del cavolo ( non avevo cartine specifiche con me xchè mi hanno detto che era segnalato ) e ho compiuto quasi tutto il sentiero soltanto l'ultimo tratto dopo essere uscito da interneppo e aver attraversato il paese e compiuto un pezzettino di sentiero mi son trovato sulla strada e non sapevo dove ripartiva il sentiero . al che ho desistito e son tornato x la strada verso bordano . ( alla fine poi ho scoperto guardando su virtual earth di questo sito che era da tornare verso interneppo x ribeccare il sentiero ) vabbè poco male è servito da prova .
facendo quel sentiero ho incrociato i cartelli x l'altopiano del monte san simeone così ho cercato su sto sito e mi è sembrato molto bello specialmente x i panorami . volevo chiedere .come è quel sentiero se è incasinato da perdersi ( vista la situazione cartelli di quella zona) o se con un po di orientamento ( con stavolta una cartina ) si combina a raggiungere per lo meno l'altopiano . La strada che si percorre inizialmente fino a dove è percorribile con una normale auto volendo accorciare un po il sentiero ? |
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24-08-2007 00:00 |
mako_88  |
La strada che parte da interneppo è asfaltata fino sull'altipiano.Da dove parcheggi alla cima (ponte radio) ce poco meno di mezz'ora di cammino.
La strada in certi punti è abbastanza stretta, quindi è consigliabile una macchina non molto grande.
ciao e buone foto allora ;) |
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24-08-2007 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Putroppo la situazione del sentiero delle Farfalle è piuttosto critica per quanto riguarda l'orientamento. Quando partecipai al progetto realizzando i cartelli tematici ricordo che le indicazioni c'erano ma diverse persone mi hanno poi confermato che l'orientamento, specie da Interneppo in poi, lascia molto a desiderare.
Non so, è un periodo strano, continuo ad incontrare gente che mi riporta informazioni sullo stato pessimo delle segnalazioni. La cosa riguarda soprattutto i sentieri realizzati con finalità "locali" che dopo una frettolosa inaugurazione vengono lasciati allo sbando. La gente ci vai e poi giustamente s'incazza (scusate il francesismo) perchè non trova uno straccio di segnalazione a fronte di invitanti depliant.
La situazione della zona San Simeone poi è davvero "strana" per non usare altri termini. I bellissimi cartelli lungo la strada del monte Festa ad esempio sono stati completamente rovinati in tempi recenti. Il sentiero che scende sul versante ovest del San Simeone ha tutti i segnavia CAI ricoperti di vernice grigia. Lo stesso sentiero che dal parcheggio sul pianoro del monte raggiunge la cima ha uno svolgimento quantomeno incerto nella prima parte.
Oggi mi trovavo a fusine per alcune riprese video e ho dovuto segnalare ad almeno 4 comitive di persone il sentiero corretto per passare dal lago superiore a quello inferiore.
Ma è mai possibile che in una zona del genere non si possa aiutare le persone non pratiche (praticamente quasi tutte quelle che fanno questo giro) con qualche indicazione o con qualche cartello che illustri la zona.
Lo slogan turistico "Ospiti di gente unica" noon vorrei venisse letto in modo ironico da chi ci viene a visitare. Certo è che dalle numerossissime missive che ricevo giornalmente emerge chiarissimo il problema che in certe zone anche ad altissima valenza turistica della nostra regione lo stato dei sebtieri e delle segnalazioni lascia alquanto a desiderare.
Parlo naturalmente della persona non particolarmente abituata alla montagna.
Naturalmente non tutto è negativo ed esistono zone (vedi ad es. i due parchi) dove si sta facendo uno sforzo notevolissimo per migliorare ed ampliare la sentieristica.
Andrea, scusa, sono andato un poco fuori tema ma mi premeva dire questo anche per sentire cosa ne pensano gli altri.
Per quanto riguarda la tua domanda il sentiero che sale al San Simeone dalla strada è molto bello e ben segnato fino al pianoro superiore. Parte dalla strada con un cartello CAI ben evidente (sempre che qualche mentecatto non abbia provveduto). La quota bassa da cui si parte ne fa però un percorso prevalentemente autunnale o invernale. Il tracciato che troverai sulla carta Tabacco è comunque quello vecchio. Ora il sentiero parte un poco prima e sale traversando anche alcuni pendii piuttosto ripidi e in qualche punto esposti (c'è anche un piccolo spezzone di cavo in un punto), per cui attenzione e calzature adeguate.
In questo periodo (in fondo siamo ancora in piena esate) conviene stare un poco più in alto e se sei appassionato di macrofoto trovi comunque ottimi soggetti.
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura |
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24-08-2007 00:00 |
Andrea  |
già la situazione è proprio come la hai descritta . ci sono i supporti dei cartelli ma la carta è strappata .
cosa vuol dire la frase " c'è anche un piccolo spezzone di cavo in un punto " ? non vorrei andare a cercarmi casini per fare un sentiero dato che ho poca esperienza .
ho visto che la cartina sul sito dice tempo di percorrenza medio 6 ore . io ho incrociato facendo la salita delle farfalle un cartello che indicava 2.45 x l'altopiano monte san simeone ( da bordano ) e poco prima del bivio che portava sulla strada 2 ore . quindi son 2 ore fino all'altopiano ( quello che si raggiunge con la macchina ) da quel bivio e da li 30 min ( come detto sopra ) x la vetta ? vi risulta o ho capito male io i cartelli ?
volendo tenere questo sentiero x periodo autunno inverno che consigliate di bello da fare vista la ampia scelta sul sito ( ovviamente nulla di complicato ) . |
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27-08-2007 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Il sentiero a metà salita attraversa un impluvio piuttosto ripido. In quel punto è stato messo un cavo metallico lungo qualche metro che ti aiuta nell'attraversamento.
Per salire sul pianoro del San Simeone dalla base ci vogliono dalle due ore a e mezza alle tre ore (con calma). Da lì alla cima altri tre quarti d'ora. Per scendere puoi utilizzare la strada che offre nella parte alta bellissime visuali sul Tagliamento (tempi due ore, due ore e mezza).
Ma come già ti dicevo riserva questo itinerario ad una bella giornata di ottobre/novembre.
Qualche consiglio facile facile più in alto
Monte Paularo da casera Pramosio
Anello di Lanza dal passo del Cason di Lanza
Valle di Fleons (salendo fin dove ti va...) da Pierabech
Sentiero Botanico del Bila Pec (salendo con la funivia), sempre che la Promotur non abbia già provveduto a "valorizzarlo".
Forca dei Disteis dai Piani del Montasio
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura
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