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Monte Canin da sella Nevea |
26-08-2003 00:00 |
Alessandro Collavino  |
Volevo un chiarimento, il sentiero sale per la pista? Il ghiacciaio è praticabile con ramponcini e racchette o serve imbrago e picozza? Ci sono altre difficoltà (passaggini difficilia)
Grazie |
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26-08-2003 00:00 |
Mario Rigatti  |
Il sentiero per il Gilberti parte dietro al piazzale della funivia, segue la pista per ca. 200 mt e poi ci sono le indicazioni a sx. Sali un bel pezzo nel bosco, più in alto sbuchi sulla pista, che segui per non molto (forse 15 min), passi sotto alle reti della pista e ritrovi il sentiero a dx, sotto al meraviglioso paretone del Bila Pec, fino al rifugio. Per quanto riguarda il ghiacciaio del Canin, il gestore del Gilberti a fine giugno mi ha detto che bastano i ramponi, anche se l'ultimo tratto è abb. ripido. Forse qualcuno che c'è stato può dirti di più... |
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26-08-2003 00:00 |
Giuseppe  |
Se te la vuoi fare tutta a piedi da Sella Nevea, il sentiero che sale al Rif. Gilberti sale nel bosco dietro alla stazione a valle della cabinovia e sbuca sulla pista molto più in alto. Poi rasenta la paretona est del Bila Pec e arriva al rifugio. Ma è un tormento! Meglio prendere la funivia,no? Poi sali a Sella Bila Pec (a ovest del rifugio) e da lì si continua per il sentiero che costeggia a mezza costa tutto il Foran dal Muss in direzione del biv. Marussich (che non raggiungi). Ad un certo punto c'è la deviazione per la cima del Canin vera a propria, che sale tra i detriti rocciosi di ciò che rimane del ghiacciaio. Quest'anno deve essersi notevolmente ridotto. Se c'è neve e/o ghiaccio ramponi e picozza sono consigliabili se non obbligatori perchè si risale fino ad un canalone spesso ghiacciato a sin. della cima. Arrivati a quel punto hai due possibilità: o sali per la via delle cenge a sinistra del canalone (esposta ma con cavi sicuri nei punti critici) oppure, molto più frequentata, per la via Julia. Questa è una ferrata di media difficoltà un po' impegnativa all'attacco se manca neve ma ben assicurata. Entrambe le vie, ben segnate fin dall'inizio, sbucano in cresta e seguendola verso ovest si arriva facilmente in cima. A mio parere è assolutamente sconsigliabile affrontare le due vie senza imbrago, set da ferrata e caschetto. D'altra parte, se si può salire in sicurezza perchè rischiare?
Buona camminata. |
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26-08-2003 00:00 |
ezio  |
Ad integrazione.
La funivia del Canin sarà aperta fino a domenica 7 settembre, in funzione dalle 9 alle 18 (16:30 o 16:45 i feriali; A/R 7 euro) con pausa meridiana. Il rif.Gilberti è aperto con sola funzione di bar.
Il ghiacciaio non è poi così terrribile. Quando c'è ancora la copertura d'un po' di neve si può affrontare in sicurezza senza ramponi (e piccozza). Con le prolungate alte temperature di quest'estate però già ora troverai ghiaccio "vivo", anche se profondamente trasformato nello strato superficiale (a tratti sembra grandine pressata). E' comunque sempre buona norma mettere nello zaino più materiale di quello che s'ipotizza d'utilizzare in situazione favorevole: portati appresso ramponi e piccozza. (Domenica scorsa ero da quelle parti e nessun escursionista che rientrava dal Canin verso le 17 aveva la piccozza attaccata allo zaino.) |
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26-08-2003 00:00 |
Alessandro  |
Stiamo parlandi di ramponi non di ramponcini?!
Grazie a tutti comunque per le risposte
Mandi |
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29-08-2003 00:00 |
GIULIANO  |
EFFETTIVAMENTE IL SENTIERO SALE PER LA PISTA MA FINO AL 07/09 CON LA FUNIVIA SI RISPARMIANO CIRCA 2 ORE DI CAMMINO. PER QUEL CHE RIMANE DEL GHIACCIAIO SONO INUTILI RAMPONI ETC., SERVONO IMBRAGO E CASCO PER LA FERRATA, SCONSIGLIO LA VIA DELLE CENGE. MANDI |
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