Messaggio |
sentiero bivacco marussich |
03-06-2005 00:00 |
valentina  |
qualcuno ha recentemente percorso il sentiero che parte da Stolvizza mi sembra il 634 e arriva a Sella Grubia epoi al marussich? essendo non molto frequentato visto la lunghezza, volevo sapere qualcosa di piu'
grazie |
|
Messaggio |
04-06-2005 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Ciao Valentina...
si è già discusso qui sul forum di quel sentiero.
prova a inserire Stolvizza nella casella di ricerca qui sopra. Dovresti trovare diversi riferimenti
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura
|
|
Messaggio |
06-06-2005 00:00 |
Giuseppe  |
Ho percorso quel sentiero nell'agosto dell'anno scorso. Non è mai difficile anche se molto lungo. Estremamente panoramico il tratto che traversa in quota sotto il picco di Grubia. A tale proposito va precisato che sulle cartine Tabacco 027 NON aggiornate (es. quella che circolava nel 1996) quel tratto era segnato come sentiero difficile per esperti (a pallini, per intenderci). Oggi non è più così e giustamente nelle cartine recenti è segnato come sentiero escursionistico "normale". Infatti, pur essendo un po' esposto, soprattutto nella prima parte, alto sul Rio Ronc sottostante, è sempre molto comodo e agevole. Quando l'ho percorso io (il 18 agosto, precisamente) quelli del Parco delle Prealpi Giulie lo avevano addirittura appena sistemato tagliando l'erba e non sto scherzando. Quindi direi che se fino a qualche anno fa era un vecchio sentiero ridotto a traccia adesso ha riacquistato la sua agibilità di un tempo. Altra novità: poco prima della salita diretta alla sella Grubia c'è un sentiero che si stacca e scende al rio Ronc per risalire il versante opposto (non l'ho percorso ma a vederlo sembrava percorrere tratti ripidi e friabili). Quel sentiero collega il 634 a Casera Canin e permette di compiere, volendo un giro più ampio. Non è ancora segnato sulla 027 ma è ben segnato con i consueti segnavia bianco-rossi.
Infine mi permetto di dire ancora una cosa: se si parte da Ladina sup., il sentiero non è immediatamente intuibile, bisogna scendere subito al greto del Resia e percorrere il greto (destra orografica) per un tratto sempre su comodo sentiero. Poi si arriva ad una passerella su tronchi che sconsiglio vivamente perchè instabile e un po' marcia. Meglio guadare quel punto e riprendere il sentiero sul lato opposto.
Buona scarpianata. |
|
Messaggio |
06-06-2005 00:00 |
ezio  |
il "raccordo" tra sentiero 634 e la ristrutturata C.ra Canin citato da Giuseppe è il 642/a. E' una traccia riattata e segnalata di recente sul livello di mulattiera, tranne il tratto in sn orografica del selvaggio r.Ronc. Rispetto alla traccia "puntinata" presente sulle carte Tabacco (e.g. 027) si collega al sent.634 a valle dei ruderi quotati 1420. Il tratto ripido in dx orografica del citato rio Ronc percorre una scarpata/colatoio ed è attrezzato con qlc spezzone di corda ad uso corrimano e nella parte bassa è parzialmente eroso. Nel complesso direi che è comunque in linea con gli itinerari proposti da SN. NB La risalita dal fondo del r.Ronc al pulpito verso il Tau Culze comporta il superamento di quasi 300 m di dislivello. |
|
|