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    Anello delle malghe di Lateis
    Alpi Carniche
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaU12

Anello delle malghe di Lateis

Avvicinamento

Dalla strada che costeggia il lago di Sauris si imbocca la deviazione che sale alla frazione di Lateis dove è consigliabile informarsi sulla percorribilità del tratto successivo. Oltrepassate le case più a monte si prosegue lungo la rotabile che si fa ora assai più stretta, trasformandosi ben presto in carrareccia. Si traversano le pendici del monte Olbe poi, oltrepassato il rio Temberle, si giunge al guado sul rio Pieltinis dopo il quale si parcheggia (m 1343, piccolo spiazzo, punto di sosta attrezzato).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri dell'Uomo
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Giugno
Carta Tabacco
02
Dislivello
800
Lunghezza Km
18,9
Altitudine min
1090
Altitudine max
1776
Tempi
Dati aggiornati al
2006
I vostri commenti
  • 20/08/2020 Finalmente sono riuscito a fare questa escursione, dopo tanto che cercavo l'occasione giusta. La strada è indubbiamente lunga (!) però tutta su strada sterrata facilmente percorribile. In alcuni tratti la pendenza è ragguardevole, soprattutto nel tratto subito dopo casera Valuta e quello dopo casera Forchia. Di maggiore impegno la salita al monte Losa (ma comunque non impossibile), impegno ripagato dalla incredibile vista, sia sulla Val Pesarina che sulla valle delle malghe. Considerando il caldo di Agosto, abbiamo iniziato a camminare all'alba, ma tutto sommato anche a metà giornata la calura era sopportabile, a parte nel tratto erboso che porta al monte Losa
  • 26/10/2016 Ho effettuato la pria parte della escursione il 23/10 raggiungendo casera Monteriu e da lì casera Campo, dove si può ammirare un larice secolare, di età stimata pari a 500 anni. Il tempo indicativo per raggiungere casera Campo è di circa 2h45m. Confermo come ha scritto Laura la difficoltà di guadare il torrente Novarza. Ho inserito una foto della casera Campo e una del larice secolare.
  • 27/07/2015 Fatto domenica 26 luglio 2015. Bel giro, piuttosto lungo (una ventina di km per circa 6 ore di cammino!) e con diversi saliscendi (si inizia con una perdita di quota di 250 metri), ma con dislivello complessivo comunque contenuto entro i 900 metri. Si svolge interamente su pista forestale, in qualche tratto anche cementata e asfaltata, il che risulta un po’ monotono, specie nel primo tratto, quello di fondovalle. Poi la strada sale, la visuale si apre, e il percorso diventa notevolmente più piacevole ed interessante. Splendidi esemplari di larice tra Casera Monteriu e Casera Forchia. 23 mucche al pascolo a Casera Monteriu, la simpaticissima gestrice ce le ha indicate una per una chiamandole per nome. Attorno a Casera Valuta abbiamo trovato invece un bel gregge di capre, di nuovo tante mucche sugli ampi pascoli di Losa, mentre più avanti i ripidi prati a sinistra della strada erano letteralmente invasi da un gregge di circa un migliaio (!!!) di pecore, con tanto di pastore “armato” di cellulare hi-tech. Purtroppo nel tratto da Casera Forchia in poi abbiamo incrociato diverse auto, pick-up, motociclette, persino un quad. Rispetto alla relazione di SN, segnalo:1) la stradina oltre Lateis (circa 3 km) è stretta, ma comunque percorribile con l’auto senza problemi; per metà circa è anche asfaltata, poi si svolge su fondo naturale, fare un po’ di attenzione nell’attraversamento di piccoli guadi;2) La “comoda passerella” per il primo attraversamento del torrente Novarza non esiste più; in cambio di acqua ce n’era parecchia, in quanto alimentata anche dai temporali della nottata. Noi siamo riusciti ad attraversare cercando un passaggio più a monte e saltando da un sasso all’altro in modo un po’ avventuroso, a posteriori sarebbe stato meglio rassegnarsi a togliere scarponi e calzettoni, guadando sul passaggio carrozzabile. Abbiamo trovato altri tre guadi anche più su, tuttavia erano decisamente più stretti e non ci hanno dato eccessivi problemi (utili i bastoncini per un miglior appoggio!). 3) Volendo allungare di circa 40 minuti il giro, con 80 metri di dislivello in più, da Casera Monteriu (m. 1542) si può fare una puntata a Casera Campo (m. 1623), dove ci hanno detto che fa bella mostra di sé un larice centenario, uno degli esemplari più vecchi e più grandi della regione.
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  • Simpatiche vacche sulla via del ritorno da casera Losa
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  • Il larice secolare di casera Campo. L'età stimata è di 500 a ...
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    27/07/2015 Casera Losa
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