Caldera de Los Arrabales

Oggi è arrivato il momento di conoscere da vicino una delle caldere vulcaniche di Fuerteventura. Il cratere de Los Arrabales si trova in un esteso campo lavico nel settore sudorientale dell'isola. Il Malpais Grande è area protetta per la migrazione degli uccelli (Paisaje protegido). Abbiamo lasciato l'auto sulla strada principale FV2 km 34 per imboccare una larga pista molto battuta, che consente un cammino piacevole. Lungo il Malpais Grande ci si dirige verso il vulcano con una serie di svolte, in piano. La pista si snoda su un Mar de Lava molto antico i cui piccoli sassi affioranti sono ricoperti da licheni bianchi e gialli che contribuiscono a rafforzare il colore caldo del paesaggio. Nell'aspetto desolato e desertico del territorio riusciamo a scorgere comunque lucertole, un uccellino e addirittura lungo la pista, le prime fioriture gialle della launaea. La strada esaurisce in una spianata circondata da paletti, dove ha inizio un percorso su largo sentiero di fine pomice. Con una lieve pendenza ci si accosta a una piccola cavità. La brevissima deviazione per visitarla è accompagnata da recinzione. Il sentiero invece continua a salire leggermente, ben visibile e marcato su un terreno quasi lunare e desertico, su rocce e roccette. Quasi in falsopiano traversa una antica colata lavica fuoriuscita da questo versante del cratere per arrivare alla selletta che incide il bordo rotondo del cratere. Una traccia risale l'orlo della caldera in senso orario e con breve e non difficile percorso conduce al paletto della quota più alta della caldera de Los Arrabales (m 242). Dalla sommità la vista si estende sul caratteristico Malpais e sull'interno della caldera. Da qui inizia il tratto più articolato in quanto si segue una sorta di cengia intagliata sulla roccia vulcanica a picco sul pendio del cratere. Seguiamo la cengia su tracce con attenzione. Più oltre il pendio si fa meno erto e con una piccola contropendenza si completa la circumnavigazione del cratere. Si possono trovare alcuni punti riparati dal vento per una sosta. Per il ritorno si percorre quanto fatto in precedenza. Questo interessante percorso non presenta segnavia.