Da El Cotillo alla Playa del Aguila

L'escursione prevede di partire dalla periferia sud di El Cotillo, località turistica della costa ovest molto apprezzata dai surfisti: ne vedremo parecchi, nel primo tratto di spiaggia, cimentarsi con le cavalcate sulle onde. Dal parcheggio presso la strada ci dirigiamo verso il Castillo di El Cotillo (o Torre del Toston). La fortificazione a scopo militare è oggi ingabbiata (in quanto in fase di ristrutturazione); mi limito ad osservare lo scheletro di cetaceo esposto nei pressi. La Balena dal becco (Ziphius cavirostris) appartiene al gruppo di 3 balene spiaggiate nel 2004 in occasione di manovre militari nell'area. Da quella data sono stati vietati i sonar militari nel perimetro attorno alle isole Canarie. Lo scheletro della balena femmina adulta qui visibile è lungo 5,75 metri e oggi una addetta ne sta facendo manutenzione. Seguendo la linea delle alte scogliere si inizia il percorso chein breve scende alla playa del Castillo, una bella spiaggia sabbiosa e lunga, divisa in settori ognuno dedicato alle diverse attività di balneazione. Oggi col vento forte le onde sono molto alte e si frantumano in coreografiche nebulizzazioni. All'andata del percorso camminiamo lungo la battigia osservando i surfisti in azione. Proseguiamo fino a raggiungere il margine meridionale della spiaggia. Da qui risaliamo per qualche metro a riguadagnare il sentiero che percorre la parte alta delle scogliere. Si passa sopra una seconda spiaggia (con due capanne di legno) raggiungibile con un sentierino che scende verso la linea di costa. Noi invece ci teniamo ancora sul margine della scogliera, sempre molto verticale, per arrivare in vista della successiva spiaggia. Il sentiero è molto buono e delimitato da un cordolo di pietre ai lati. Il vento anche oggi soffia forte e impedisce quasi l'avanzare. Si decide per lo stop presso la playa del Aguila. Da qui torniamo sui nostri passi. Al ritorno, mantenendosi più alti della linea di costa si può fare un percorso diverso, seguendo le piste interne, utilizzate anche da auto che si avvicinano così più facilmente ai punti di accesso delle spiagge.