Dal Puertito de los Molinos al Barranco de la Fuente Blanca

Come nostra prima uscita a Fuerteventura scegliamo un itinerario di costa sulla porzione occidentale dell'isola. Abbiamo raggiunto la piccola località di Puertito de los Molinos. Le previsioni di vento forte sono proprio vere! Il vento spazza il borghetto, che per quanto piccolo non manca di un locale per la ristorazione, e dispone di un'area per il parcheggio già occupata da diverse auto. Ci portiamo al livello della piccola spiaggetta di ciottoli. Il nostro sentiero inizia sulla sinistra e supera un piccolo gradino roccioso per arrivare al ripiano superiore tramite una delle varie tracce. Una volta arrivati sul ripiano si può proseguire seguendo il sentiero che si sviluppa lungo la linea di costa, ammirando i colori del mare e le onde, oppure tagliare ogni tanto all'interno, in quanto la zona è solcata da numerose piste. La linea di costa è intersecata da qualche barranco che si è creato la sua via per il mare. Arrivati al primo di questi solchi (barranco de La Cruz), lo possiamo aggirare comodamente utilizzando il percorso della pista o scendere e risalire in via diretta. Oltre questo il tracciato si trasforma in bel sentiero marcato e prosegue mantenendosi sempre alla stessa quota poco sopra le scure scogliere della costa. Procedendo sempre in direzione sud, si interseca subito dopo il Barranquillos Blancos (dal quale scenderemo al ritorno) e un terzo, il Barranco de las Gaviotas che richiede ancora una discesa e risalita su una traccia rocciosa. Si aggirano ancora un paio di coste e si arriva allo sbocco del Barranco de la Fuente Blanca, dove vediamo anche una costruzione in pietra pochi metri sopra il mare. Qui si lascia la linea di costa per piegare decisamente a sinistra e seguire le ghiaie grigie del barranco stesso. In realtà lo seguiamo solo per un breve tratto perchè poi si imbocca la pista sconnessa che sale a sinistra. Questa si porta ben presto sul ripiano superiore dal quale abbiamo una visuale completa del resto del tracciato fino alla Montaña Recogederos che raggiungeremo tra poco, dopo aver superato il dislivello di 252 metri. Da questa piatta quota possiamo ammirare i rilievi ondulati di questo settore dell'isola, posti a ridosso della linea di costa, segnati da solchi ammorbiditi dal tempo. Dalla quota più alta si piega decisamente a sinistra e si comincia a scendere lungo la dorsale servita da una pista (oggi disturbata dal tanto vento). Questa si esaurisce sul fondo del largo barranco de Las Gaviotas frequentato da capre. Lo si supera per raggiungere la pista che corre parallela sul bordo opposto. Da qui scendiamo a sinistra con qualche svolta fino a ritrovarci sul sentiero costiero che ci riporterà al punto di partenza. Qui possiamo ammirare nuovamente le bellissime formazioni rocciose bianche che vengono continuamente erose dal vento dagli elementi. Vere sculture naturali.