L’escursione di oggi è una classica dell'isola di La Palma: la traversata da San Juan de Puntallana a San Andrés, sulla costa nordorientale dell'isola. Ci siamo quindi fatti accompagnare al punto di inizio dal taxi, non prima di avere lasciato la nostra auto nel punto di arrivo del percorso (Charco Azul). Per abbreviare un poco la prima parte del percorso, meno interessante, ci facciamo portare lungo la strada che da El Granel scende alla Playa de Nogales fino all'intersezione con il GR 130 (vedi mappa).
01-Le grandi ragnatele che avvolgono i fichi d'india
02-Lungo la risalita del barranco di Nogales
Imboccato il
Camino Real ci si ritrova tra gli ultimi coltivi, agavi e fichi d'India. Seguendo con attenzione le numerose indicazioni si scende ad una stradella più bassa che va seguita a sinistra tra coltivazioni di banani. Dopo varie biforcazioni sempre ben segnalate si arriva sul ciglio della scogliera che precipita sulla Playa de Nogales. Ora in vista oceano si procede in leggera salita e tenendosi a distanza di sicurezza dal precipizio. Oggi il sole scalda e sui muretti di recinzione dei bananeti è tutto un saettare di lucertole. Si arriva così ad un crocevia sul bordo del primo dei tre grandi
barrancos che incontreremo durante l'escursione.
03-Il solco del barranco di Nogales
04-Tratto del percorso in vista oceano
La discesa al fondo del
barranco di Nogales avviene su un buon sentiero che si destreggia con qualche svolta nel consueto ambiente umido e vegetato. Sul versante di destra orografica, pochi metri sopra il fondo, si aprono alcune grandi nicchie naturali. Dopo una discesa all'ombra ci attende ora la articolata risalita sul versante esposto al sole, parzialmente protetta da staccionate. Dopo i giorni passati con temperature più fresche, la fatica e il caldo si fanno sentire. Più in alto, oltrepassato il bordo della gola, ci innestiamo su una pista cementata di servizio a bananeti, dove ha inizio la discesa che ci porterà verso il successivo
barranco de la Galga. Siamo sempre nei pressi del ciglio e la vista spazia fino al nostro punto di arrivo, illusoriamente vicino. Il
barranco de la Galga è decisamente più antropizzato del precedente e ricoperto di bananeti fino al suo fondo. Raggiunto il punto più basso possiamo optare per una risalita su sentiero o sulla rotabile asfaltata che si mantiene prossima alle scogliere. In ogni caso poco più in alto i due percorsi si riuniscono.
05-Il barranco de San Juan
06-La chiesetta di San Sebastian a San Andrés
Nuovamente in discesa ci si ritrova sul bordo dell'ultimo solco, il
barranco de San Juan. La discesa per arrivare in basso è breve ma ripida e si svolge lungo un camminamento lastricato, ricavato in un versante assai scosceso. Prima di proseguire facciamo visita alla spiaggia di ciottoli che si apre a destra, ottimo punto di sosta. Una stradina cementate sale sull'altro fianco del
barranco fino al cimitero di San Andrés e poi, in leggera discesa, alle case del piccolo esuggestivo borgo. Il
Camino Real passa proprio davanti alla chiesetta dedicata a San Sebastian e attraversa il paese. Il percorso continua lungo un camminamento turistico pedonale in vista mare verso il Charco Azul. È qui che comincia a vedersi qualche turista in più. E' un bellissimo passeggio lastricato che ci conduce anche a vedere alcune piccole piscine naturali e un vecchio porticciolo. Ormai mancano solo pochi metri al parcheggio del Charco Azul dove ritroviamo la nostra auto.
07-Verso il Charco Azul