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    Anello della Forca del Cridola dal Passo della Mauria
    Prealpi Carniche
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    Anello della Forca del Cridola dal Passo della Mauria
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaR14

Anello della Forca del Cridola dal Passo della Mauria

Avvicinamento

Da Tolmezzo si risale la valle del Tagliamento lungo la statale 52, toccando alcuni dei principali centri abitati della Carnia quali Villa Santina, Ampezzo e Forni di Sotto. Giunti a Forni di Sopra si oltrepassa il centro abitato proseguendo poi per il Passo della Mauria (m 1298, comodo parcheggio a sinistra presso la casa cantoniera).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri della Rupe
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Luglio
Carta Tabacco
02
Dislivello
1200
Lunghezza Km
13,6
Altitudine min
1187
Altitudine max
2176
Tempi
Dati aggiornati al
2010
I vostri commenti
  • 03/07/2021 Il parcheggio al passo della Mauria è deserto, nonostante sia sabato e questo mi fa ben sperare. La salita fino alla forcella Fossiana è piuttosto faticosa, e presenta anche un paio di passaggi dove bisogna arrampicarsi su roccette (lo spezzone di corda aiuta un poco). Poco sotto la forcella il terreno è coperto di ghiaie e detriti e non offre un buon appoggio per la ripida salita. Le vere difficoltà arrivano poco dopo con il canalino detritico che porta alla Forca del Cridola; meglio tenersi sulla sinistra, dove le rocce laterali offrono un po' di presa per le mani e dove è meno probabile essere colpiti dai sassi smossi dagli altri escursionisti. Da qui in poi infatti si trovano un po' di esseri umani, tutti saliti dal rifugio Giaf. Superato il canalino, dopo un primo cavo metallico, ne troviamo un secondo, ma lì il sentiero è franato e non si passa... tocca spostarsi di un paio di metri a sinistra dove una ripida e debole traccia ci offre un'alternativa; bisogna fare però molta attenzione a non scivolare nel canale sottostante. Spettacolare il panorama alla Forca; lì trovo anche un paio di 'runners' genovesi, che stanno gareggiando per il Dolomiti Ultra Trail. Tornato sui miei passi, e sceso il canalino detritico, dopo qualche metro in direzione del Giaf perdo il sentiero, che non è più visibile tra i mughi... dopo qualche manovra lo ritrovo e da lì in poi il percorso si fa semplice; al Giaf c'è un sacco di gente ai tavoli. Si continua per il sentiero, in buono stato, e ottimamente segnalato, anche nei punti in cui attraversa un paio di greti di torrenti. In conclusione, non esiterei a riqualificare questa escursione come EE, considerata la difficoltà della salita alla Forca.
  • 27/07/2016 Percorso oggi l'anello come da descrizione, non ci sono problemi da segnalare, tutti i sentieri sono in buono stato e ben segnalati.
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