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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNatura

Casera Feron dalla Val Cellina

Avvicinamento

Risalire la Val Cellina fino ad oltrepassare la piccola frazione di Cellino di Sopra poco oltre la quale si apre sulla sinistra l’ampio solco della val Feron (m 504, cartello CAI). E’ possibile parcheggiare nel piccolo spiazzo all’imbocco della pista oppure inoltrarsi ancora per un breve tratto lungo la valle fino al divieto di transito.

Descrizione

L’escursione ha inzio lungo lo sterrato che costeggia inizialmente la sinistra orografica del rio Feron e che coincide con il segnavia CAI n.901. Dopo un primo tratto rettilineo, quasi al livello del greto, la strada prende ad innalzarsi con un paio di tornanti ricavati nel pendio che discende dalla costa Feron, macchiata a marzo da abbondanti fioriture di erica. La strada attraversa poi una fascia rocciosa friabile ed aggettante oltre la quale riprende a salire a tornanti, spesso consolidata da opere di rinforzo. Ai lati della strada fioriscono anche la farferugine e la petasite bianca mentre fanno la loro comparsa anche i primi mughi. Dopo una curva la strada si affaccia sulla parte intermedia della valle proprio ai piedi delle dirupate pendici della Pala Giuliana. Oltrepassato un greto ci si porta su un panoramico tornante dal quale si può osservare tutto il tratto inferiore della valle. In origine la pista terminava poco dopo mentre di recente (2016) ne è stata realizzata la prosecuzione fino alla casera Feron. Al primo tornante la possiamo abbandonare per proseguire sul sentiero che in breve si porta sul greto principale (ometti). La traccia riprende sul lato opposto risalendo ora in ambiente più aperto tra bassi arbusti. Dopo alcune intersezioni con la nuova pista, avvicinandosi alla testata della valle si rientra nel bosco di faggio dove la pendenza progressivamente si appiana. Sempre rimanendo all’interno della faggeta la pista guadagna la boscosa insellatura di forcella Feron. Oltrepassato il punto più elevato si divalla quasi in falsopiano sul versante della Val Vajont raggiungendo in breve l’aperto pendio che ospita la casera Feron (m 992). Posta sul limitare di una bella radura sulle pendici meridionali del Gallinut la casera è stata sostituita da un nuovo edificio in via di costruzione. Bella la visuale sulle cime circostanti ed in particolare sul Col Nudo e sul monte Zerten.
Dalla casera si dipartono varie possibilità (forcella Frugna, monte Cornetto, Val Vajont), ma tutte portano ad allontanarci notevolmente dal punto di partenza. Per il ritorno si segua quindi il medesimo itinerario.

Avvertenze

Sconsigliabili i mesi centrali dell’inverno durante i quali gran parte del percorso rimane in ombra a causa dell’orientamento della valle.
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Marzo
Carta Tabacco
021
Dislivello
500
Lunghezza Km
8,2
Altitudine min
504
Altitudine max
993
Tempi
Dati aggiornati al
2016
I vostri commenti
  • 06/05/2021 Percorso sabato scorso, tutto in ordine, nuova casera chiusa ma con tavoli all'esterno, fontana non funzionante (probabilmente per chiusura invernale).Come già scritto nel commento precedente, la parte superiore della strada è totalmente in rovina e pericolosa da percorrere anche a piedi, il sentiero è una scelta praticamente obbligata.
  • 29/10/2020 La valle si presenta tranquilla in questo pomeriggio autunnale; eccezion fatta per alcuni automezzi al lavoro sul greto del Ferron, intenti alla costruzione di una centrale idroelettrica, che inquinano l'ambiente di rumori e fumi di gasolio. Il percorso non presenta problemi, ed è costellato di ruscelli, cascate, acqua che affiora dalla roccia in più punti. La "nuova" strada forestale è chiaramente lasciata a sé stessa: nei punti in cui il sentiero la incrocia si può vedere come i tratti franati la rendano impossibile da percorrere persino a piedi; il sentiero così diventa un percorso obbligato per raggiungere la Casera, impensabile cercare di "alleggerire" l'escursione seguendo la pista forestale. L'edificio di Casera Feron è chiaramente nuovo, con una bella fontana in pietra, e alcune panche per sedersi. Consigliate scarpe impermeabili, altrimenti il guado del rio Ferron può essere problematico.
  • 25/10/2016 Salito a fine giugno del 2016, uno dei gioielli della Valcellina è stato sostituito da un cantiere in eterna lavorazione con soluzioni edili decisamente discutibili. Peccato davvero.E peccato anche non sia stato segnalato all'inizio del sentiero.
  • 14/08/2016 Ci siamo andati oggi: bellissimo camminare sotto le cime ricoperte di vegetazione! La parte pi� alta del percorso sembra sia stata rifatta da poco, � una mulattiera che con qualche tornante porta al falsopiano finale. La casera era chiusa, nuova di zecca ma ancora via. Una grande fontana e dei tavoli in cui pranzare sono proprio all'arrivo.
  • 03/04/2016 03/04/2016-Raggiunto il luogo dove si trovava la vecchia casera Feron. Un nuovo tratto di pista (alcuni punti presentano già piccoli smottamenti) prosegue fino alla forcella e al sito della casera Feron; ancora neve in alto. La casera non esiste più; è stata edificata una nuova struttura, che al momento ha la copertura del tetto ma per il resto è ancora al grezzo. Fontana sparita. Cartello avvisa che il sentiero che da qui prosegue in val Vajont è dismesso. Giornata grigia e ambiente ancora invernale se non fosse per l'aria tutto sommato tiepida e le eriche nella parte bassa del percorso che ravvivano di rosa l'ambiente. Diversi escursionisti frequentano il posto.
  • 01/09/2015 Domenica fatto passeggiata sull'autostrada che porta alla casera Feron. la vecchia casera è stata abbattuta e sono iniziati i lavori per la nuova casera.
  • 03/05/2015 Dopo circa 3 anni dall'ultima volta, sono tornata a Casera Ferron. Con grande rammarico, ho trovato una nuova, larghissima strada che ha sconvolto tutta la parte alta della valle e termina di fronte alla casera. Ovviamente perchè oltre c'è la dirupata Val Vajont...La strada è tuttora in costruzione, viene scavata direttamente nelle ghiaie perchè come quasi in tutta la zona, sotto un pò di terra, il terreno è costituito solo da ghiaie instabili. Non so quale sia l'uso di una strada in quel posto, così larga oltretutto, non può essere definita silvo/pastorale... è solo uno SCEMPIO AMBIENTALE senza alcuna utilità. Molti escursionisti hanno esposto il loro sdegno sul libro della casera: io lo denuncio in questo sito: rovinare una valle così recondita è una vergogna!Per il resto, la casera offre più che altro un riparo di emergenza, ho fatto un pò di pulizia, ma resta molto, molto spartana.
  • 30/08/2013 Passato il 30 agosto fontana perfettamente funzionante ma l'interno della casera e' un po' fatiscente! Avrebbe bisogno di una bella ripulita ma soprattutto che la gente fosse più rispettosa delle cose di tutti!
  • 22/04/2013 Passato il 21/04/2013.Percorso bello e ottimo come inizio stagione estiva. Fate attenzione quando il sentiero attraversa il torrente perchè non è ben segnato e si rischia di risalire troppo. L'altezza per l'attraversamento è circa dove si iniziano a vedere dei massi rossicci.
  • 15/10/2012 Passato presso la casera il 14/10/2012: la fontana è "agibile".
  • 29/03/2011 La fontana accanto alla casera è chiusa.
  • 06/08/2009 Sentiero CAI: cai 901 - 902a. da casera Feron per tutto il 901 verso c.ra Carniar. Imboccando il 902a verso il torrente affluente nel gravon di frugna e rientro alla c.ra Feron.. molteplici frane del terreno e dei ghiaioni. da non fare al contrario. superpanta@libero.it
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  • Il bosco poco prima di arrivare alla casera.
    24/04/2013 Il bosco poco prima di arrivare alla casera.
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