09/10/2021 laura.molinari 3 ottobre 2021. Percorso l anello della Val Zemola in senso orario, partendo dal Rifugio Cava Buscada e passando per Casera Bedin di Sopra, Rifugio Maniago e Casera Galvana. I sentieri sono sostanzialmente in ordine, da segnalare qualche erosione in corrispondenza dell attraversamento dei numerosi impluvi e i notevoli saliscendi (in particolare dal Rifugio Maniago a Casera Galvana) che alla lunga risultano un po faticosi (specie la ripida risalita nel bosco di ca 140 metri prima del Col della Galvana). Poco prima di arrivare a Casera Galvana, abbiamo deviato a sinistra raggiungendo per tracce Forcella Val de Forscia e da qui, liberamente per ripidissimi verdi, la cima del Porgeit. Tornati sui nostri passi, siamo passati per Casera Galvana e quindi siamo scesi comodamente sul fondo della Val Zemola per il sentiero CAI, per far ritorno al parcheggio di Casera Mela tramite la pista forestale. Bel giro, raccomandabile soprattutto nel periodo autunnale, senza particolari difficolta (a parte la salita al Porgeit, sconsigliabile da questo versante), ma con saliscendi da non sottovalutare. Mandi a tutti!�
02/06/2017 mimmo.greco Anello percorso parzialmente oggi con mio figlio; dal rifugio Maniago nuvole cupe e tuoni in lontananza invitavano a scendere per la via diretta per Casera Mela e così abbiamo fatto. Il resto del giro si farà un'altra volta. Fino al rifugio Maniago tutto ok. Splendido itinerario con tanto di affacciata panoramica dalla forcella Val de Forscia verso il Col Nudo. Segnalo la presenza di pianelle della Madonna ai bordi del greto torrentizio sotto la forcella del Duranno e molto più a valle lungo il torrente Zemola.
01/07/2015 matteo.pauletto Percorso il 27/28-06-15. Percorso senza difficoltà di orientamento, molto ben segnato. Nottata passata al rifugio Maniago (consigliatissimo per il panoroma e per la cucina di Tony). Arrivati al Casera Bedin di sopra abbiamo tagliato per il sentiero che si stacca davanti ad essa. Molto bella e curata anche casera Galvana. Mandi
30/08/2013 Scream78 Giro effettuato il 13 luglio ottimo percorso per panorami e diversità di flora! Casera Galvana tenuta in ottimo stato! Perfetta anche per pernottare in max 4 persone altrimenti si sta un po' stretti!
09/04/2012 lampicarmine58@gmail.com percorso oggi il tratto fino al rifugio maniago.alla casera galvana incontrata coppia che ci aveva dormito .il tratto verso il maniago presenta qualche tratto ghiacciato superabile con un po' di attenzione.segnavia impeccabile.
17/12/2011 simone.bonutto@epp-pl.com Come mi ero promesso un paio di settimane fa,l'ho rifatto oggi 17-12-2011 sempre insieme al mio pastore Australiano Freddy.Trovata molta neve in quota sopra i 1500 m, a tratti difficile da seguire la traccia del sentiero, oggi molto faticoso viste le condizioni.Meteo variabile ma vento gelido in quota. (bhe è Dicembre...)Da sottolineare:A casera Bedin, causa inagibilità del tratto boschivo, sono sceso (con l'aiuto telefonico del soccorso alpino che ringrazio)per un sentiero (non segnalato dal mio GPS) che taglia verso sud fino alla carrabile,senza quindi risalire verso ovest per circa 300 metri come indicato sul sito.Una ripida discesa che in poco mi ha portato alla carrabile.Panorama e paesaggio molto bello con la neve ;-)Ciao a tutti e buon Natale, Simone e Freddy
03/12/2011 simone.bonutto@epp-pl.com Oggi 03/12/2011 insieme al mio pastore austaraliano Freddy,l'abbiamo percorso solo in parte causa vero diluvio...Niente neve neanche a quota 1700, ...ma tanta acqua.Ci rifaremo ;-)Ciao Simone & Freddy
06/06/2011 chopinedali@hotmail.com Noi l'abbiamo percorso il 03/06/2011. Abbiamo lasciato la macchina a Casera Mela, siamo saliti lungo il sentiero dei cavatori fino alla Cava di Marmo del Buscada, poi da lì abbiamo fatto tutto il giro: Casera Bedin, Rifugio Maniago, Casera Galvana e giù di nuovo fino a Casera Mela.Anche noi abbiamo avuto qualche problema con l'invisibile freccia tra il Maniago e la Galvana, ma poi fortunatamente l'abbiamo trovata. E' proprio vero che in quel punto c'è troppa confusione tra segnavia giallo-rossi e segnavia bianco-rossi!In alcuni punti del tratto Maniago-Galvana c'era ancora un po' di nevaccia sporca; in altri punti, modesti smottamenti si erano portati via brevi tratti di sentiero.Nell'insieme è stato un giro molto bello (nonostante la pioggerella fastidiosa), stancante ma non difficile.La Val Zemola offre dei paesaggi veramente incantevoli.
08/05/2011 mz.cicero@gmail.com Fatto oggi. Nessun problema con le segnalazioni, con un po' di attenzione non ci si perde. Insidioso il tratto tra cas. Galvana e rif. Maniago a causa dei continui e snervanti saliscendi, oltre al fatto che l'attraversamento dei canaloni ghiacciati è risultato assai malagevole per la scarsa 'presa' degli scarponi. Nel complesso, escursione faticosa e poco panoramica (belli solo Duranno e Centenere).
30/06/2010 enzostefanutti@hotmail.com Ho fatto il giro e ho notato le tracce ripassate di fresco, per me è impossibile perdersi
15/08/2009 brbass@alice.it quelle tracce giallo-rosse incontrate dovrebbero essere i nuovi confini che delimitano il patrimonio delle dolomiti dell'unesco.una volta sceso a erto ho notato delle cartine geografiche che spiegavano la normativa saluti
25/08/2008 patrizia.rinaldi@tns-global.com Abbiamo effettutato il giro in data 22/08 nel senso raccomandato. Anche noi ci siamo persi nel bosco tra la casera Galvana e il Maniago probabilmente dove nella descrizione si parla di una (per niente) evidente freccia a destra. Ad un certo punto del sentiero si mescolano i segnavia bianco-rossi con quelli giallo-rossi (da noi seguiti nel bosco e definiti poi "dei sabotatori"). Quando ci siamo resi conto che stavamo scendendo troppo e sul versante sbagliato siamo tornati indietro e alla fine abbiamo trovato la freccia a destra. Decisamente è necessario prestare attenzione alle scarse segnalazioni in quel tratto e non seguire le tracce giallo-rosse.Stessa curiosità sul loro significato. Ci siamo detti che probabilmente delimitano dei settori del bosco ma se qualcuno ha la spiegazione ...Saluti
18/08/2008 deconto1@gmail.com amici buongiorno, sabato 16/08, io ho invece effettuato, il giro nel'altro senso, ex-cava, cima zita, casera bedin, rifugio maniago, tutto bellissimo. dal rifugio ho preso il sentiero per la casera galvana. ad un certo punto, dopo un ultimo passaggio vallivo non sono più riuscito a trovare il sentiero nonostante diversi tentativi a ritroso. Sono quindi sceso a valle alla "disperso nel bosco" e ritrovato il sentiero giusto in fondo.anche se i puristi non saranno d'accordo, una pennellata di rosso in più guasta ?mi potete dire poi, per cortesia cosa significano le indicazioni rosso/gialle ? non portano a confusione ?saluti a tutti.
06/06/2008 tonyracing@mejode.it giro effettuato in solitaria il 2giugno 08,bellissimo.casera galvana in ottime condizioni,consiglio la salita al porgeit per lo splendido panorama.Casera bedin invece sporca e trascurata.mandi!