Avvicinamento
Dall'abitato di Flagogna (frazione di Forgaria) ci si porta presso la vecchia stazione ferroviaria lasciando l'auto nel piazzale dove ha inizio il Troi di Meni (m 145, parcheggio, grande cartello).
Descrizione
Il percorso, recentemente istituito, accompagna l'escursionista lungo un piacevole itinerario dotato di cartelli illustrativi della fauna e della flora ed ottimamente attrezzato con aree di sosta. Seguendo le indicazioni si scende il terrapieno deviando subito a destra ad attraversare un primo sottopassaggio. La strada sterrata costeggia una cava raggiungendo in breve il cartello n.2 dedicato alla zona golenale. Successivamente il percorso costeggia il corso del Tagliamento che è possibile visitare con una breve digressione sulla destra.
In prossimità della strada asfaltata si incontra il cartello n.3 che illustra i prati stabili. Sempre guidati da puntuali indicazioni si oltrepassano due sottopassaggi per poi proseguire in leggera salita in un tunnel naturale di
noccioli alla fine del quale si trova il cartello n.4 che illustra le zone di ex coltivo. Il successivo tratto ci conduce ad attraversare borgo Ciampei per poi iniziare a risalire verso il
castello di San Giovanni lungo un bel sentiero tra piante di
roverella,
orniello,
castagno e
carpino nero. Le prime fioriture di
pervinca e
primula comune ornano il sottobosco di febbraio ed i muretti a secco ai lati del percorso. In prossimità di una abitazione si raggiunge il cartello n.5 tramite il quale facciamo conoscenza con i boschi cedui. Si passa a fianco di una caratteristica lastra di roccia sulla quale vegeta una grossa ceppaia quindi, per gradoni intagliati nella roccia, si raggiunge una ancona votiva costruita a ridosso di un vecchio stavolo.
Proseguire a destra percorrendo un sentiero che corre pochi metri sopra la carrareccia fino a confluire in essa dopo aver girato sul versante settentrionale dove cresce abbondante la
lingua cervina. La strada cementata si esaurisce nel piazzale antistante i ruderi del
castello di San Giovanni dove, con l'ultimo cartello, il n.6 dedicato alla storia del castello, si conclude il Troi di Meni. Una breve visita alla chiesa di San Giovanni (m 325), situata all'interno della cinta muraria e tuttora oggetto di ristrutturazione, ci consente di ammirare un
discreto panorama su Flagogna ed il corso del Tagliamento.
La strada prosegue ancora per pochi metri in direzione est per trasformarsi subito nel sentiero di San Zuan che percorre la linea del crinale. Seguendo i bolli rossi con alcuni piccoli saliscendi o, in alternativa, imboccando la carrareccia che corre poco sotto, si raggiunge il punto dove questa si esaurisce in una sorta di piccolo piazzale. Continuare fedelmente lungo la linea di cresta facendo attenzione a seguire le indicazioni. Alle piante citate in precedenza si aggiunge sul versante sinistro, più freddo, qualche
faggio. Si giunge così all'ultimo tratto di cresta dove questa va via via assottigliandosi fino a ridursi ad una sottile lama costituita da terra friabile a tal punto da rendere necessaria la realizzazione di protezioni di legno su entrambi i lati. Dopo questo particolare passaggio il sentiero inizia a scendere in direzione sud est tra
crochi e macchie di
erica. Attraversato un rio con sorgente si perviene alla frazione di borgo Costa dove si ritrova la strada asfaltata. Non disponendo di un secondo automezzo sarà necessario percorrere ancora circa tre km lungo la strada che riconduce a Flagogna onde rientrare al punto di partenza.