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| 11-11-2019 14:38 |
sandra.sentierinatura  |
| Raggiunta Villa Emma (Palazzo Prescudin) nella giornata di domenica 10 novembre. La valle incassata lascia arrivare il sole sulla radura dell'edificio dopo le 11; nel bosco ci sono ancora gli ultimi caldi colori gialli dell'autunno. Incontrati diversi escursionisti, fotografi, famiglie. Tratti di sentiero consentono di tagliar via parte della strada asfaltata; l'ultimo tratto di sterrata prima di Villa Emma attraversa bosco diradato e sistemato dagli schianti. |
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| 18-08-2018 16:58 |
alessandro.lb  |
Escursione del 16/08/2018.
Preso il sentiero parallelo alla strada che porta alle sorgenti del cjastron.
Anche questa volta (come il sentiero 969 val provagna) ho trovato sentieri stretti, erosi dall'acqua, con parti esposte.
La grande tabella sita a Villa Emma invece parla di questo percorso come n.3 "Anello di Villa Emma" e lo definisce facile.
Consiglio invece la strada: all'andata si può tagliare qualche curva tramite brevi sentieri e percorrere un tratto di strada forestale bianca, mentre al ritorno va benissimo la strada asfaltata nella sua interezza. |
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| 19-07-2016 14:56 |
claudio.65  |
| Arrivati domenica 17/07/2016 alla splendida radura del Palazzo Prescudin, trovandola praticamente deserta, nonostante la bella giornata di sole e la temperatura ideale per trascorrere una giornata all'aria aperta. Villa Emma e gli edifici secondari risultano in ottimo stato di manutenzione, con la copertura del tetto recentemente rifatta. |
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| 11-01-2006 00:00 |
| Matteo Stagi |
| Mi sono dimenticato di mettere il mio indirizzo e-mail: cricettone@virgilio.it |
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| 11-01-2006 00:00 |
| Matteo Stagi |
| Nessuno conosce qualche contatto per sapere se a Villa Emma si può soggiornare con gruppi scout?Grazie a tutti. |
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| 30-09-2005 00:00 |
| bepi zilotti: zilotti@tiscali.it |
| Del palazzo Emma ho una fotografia del 1946 circa, nella quale è ritratto un momento della cerimonia religiosa ed una seconda con un gruppo di un centinaio di persone.
Si tratta del ricordo di famiglia d'un amico di Arsiè di Belluno (all'estremo sud ovest della provincia, sul lago di Corlo) negli anni in cui il nonno Jijo Spiz andava a "Pascudin" a far carbone nei boschi (faceva pojat). Saluti. |
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