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Elenco commenti

Sulla dorsale del monte Corno dalla sella di Cima Corso
N. record trovati: 7
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21-03-2022 00:00
laura.molinari laura.molinari
Il 13 marzo abbiamo percorso l anello come da relazione, allungandolo con la visita al belvedere del Nasat e salendo fino in cima al Monte Corno. La neve ghiacciata presente sul versante nord ci ha consigliato di affrontare la breve ma ripida discesa al Nasat calzando i ramponcini, poi non ce ne � stato piu bisogno. Molto godibile la traversata del Jof, che regala qualche bello scorcio panoramico verso la Val Tagliamento. Sopra i ruderi di Claupa di Sopra un branco di cerve inizia a scendere giu nel bosco non appena ci vede. Un po di fatica, ravanando tra neve e schianti, per trovare la quota piu alta del Monte Corno, di nessun interesse panoramico. Per la discesa dalla cima seguiamo alcuni bolli rossi, che ci portano a passare per la quota inferiore per poi scendere rapidamente verso Claupa di Sopra. Rientro seguendo la segnaletica per Casere Fontana. Giro tranquillo, molto godibile, panoramico solo a tratti. Mandi a tutti!
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10-01-2021 11:06
stefano.devecchis stefano.devecchis
Una piccola ma appagante variante all'itinerario proposto è costituita dalla deviazione verso il "Belvedere Nasat"sperone roccioso che si affaccia sulla Val Tagliamento con vista spettacolare verso Tamai,Arvenis, Sernio, Amariana, Plauris, con le Giulie a fare da sfondo. Se c'è pure la neve fin da Cima Corso diventa anche una magnifica ciaspolata. Dalla Baita si seguono i bolli azzurri e le indicazioni per "Nasat"che entrano nel bosco. Usare cautela nel raggiungere il belvedere, provvisto di campana e libro delle firme. Il rientro può svolgersi più liberamente sotto le pendici settentrionali del M.Pelois puntando sempre a rientrare verso la piccola baita. Da qui si può proseguire verso il M.Corno. I segnavia del sentiero 239 sono ben visibili oltre la neve ma alcuni brevi traversi del versante meridionale richiedono neve assestata, cautela e adeguata esperienza di escursioni invernali. Per i più, basta seguire il tracciato della carrareccia che collega i principali punti di interesse della dorsale M. Pelois- M. Jof- M.Corno realizzando così una bellissima ciaspolata ad anello.
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05-09-2020 09:05
daniele.russo daniele.russo
Un aggiornamento rispetto alla relazione: alla partenza, l'osteria si chiama ora "monte Jôf"; d'altra parte dello skilift non c'è traccia. La salita iniziale fino alla baita è il pezzo più faticoso come pendenza; poi il resto del percorso, fino al monte Corno, si svolge tutto su un comodo saliscendi. Peccato non poter salire sulla cima del Corno, la vegetazione rende quasi impossibile trovare una via. Tornando indietro, ho provato una piccola variante, proseguendo sulla strada principale invece che riprendere la strada della salita a destra; qui, sul versante settentrionale, si può ammirare meglio il monte Timida e la valle sottostante. In ogni caso dopo poco la strada si ricollega al percorso originale e la discesa procede come descritto. Il percorso è tenuto bene e si percorre agevolmente, anche il piccolo tratto di sentiero nel bosco
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11-11-2017 20:35
loredana.bergagna loredana.bergagna
Una rilassante passeggiata attraversando un bosco che oramai la lasciato cadere a terra i suoi luminosi colori che adesso accarezzano ogni passo. Percorso l'anello in senso orario come proposto da SN, mi sono concessa qualche divagazione andando a curiosare su alcune tracce e cercandone altre che compaiono sulla Tabacco digitale. Discesa proseguendo lungo la pista che aggira il monte Corno e seguendo poi il sentiero con indicazioni “Fontana”, tagliando così un tratto di mulattiera. I ruderi dello stavolo Claupa di Sopra sono sempre più ruderi, è rimasta in piedi una sola facciata con una finestra a prima vista alquanto instabile.
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31-10-2016 20:22
ectorus ectorus
A distanza di 6 anni, son tornato su questo percorso, ma questa volta girando in senso anti orario. Diverse nuove strade sono state realizzate, non risultanti sulla carta tabacco, ma il percorso resta intuitivo. Bel percorso.
Buona vita a tutti
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13-10-2010 00:00
ectorus ectorus
percorso che consiglierei nel periodo autunnale, quando faggi e aceri prendono un colore da favola. Molto bella e funzionale la baita Jof a q.ta 1107, adibita a ricovero...di lusso. Buona vita a tutti
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03-06-2009 00:00
raffix@libero.it raffix@libero.it
Bello anche in estate! Panoramone dopo la salita
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