il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
CommunitySentieriNatura
Commenti  ->  Visualizza tutti i commenti

Elenco commenti

Monte Amariana dalla Forca del Cristo
N. record trovati: 47
Messaggio
11-07-2021 00:00
daniele.russo daniele.russo
Stamattina la via 'normale' all'Amariana e' trafficatissima. Per fortuna il sentiero e' un'autostrada e si percorre speditamente. La "ferrata" me la immaginavo piu' divertente, ma in realta' e' un percorso attrezzato con aspirazioni da ferrata. Il kit di autoassocurazione e' piu' d'impiccio che di reale utilita' (a cadere qui ci si fa molto male, con o senza kit). Il casco e' sempre una buona idea invece, soprattutto nelle giornate con tanta gente. Sentieri e attrezzature in ordine, splendidi panorami dalla vetta. Niente da segnalare
Messaggio
31-05-2021 20:05
MauroGo MauroGo
Tornato ieri ancora una volta sulla cima dell'Amariana partendo, alle 8.00 dalla Forca del Cristo. Niente da aggiungere all'ottimo commento di chi mi ha preceduto se non di fare particolare attenzione al cornicione di neve dura in cima, una scivolata oltre il bordo rischia di avere esiti fatali. MauroGo.
Messaggio
28-05-2021 18:58
cjargnel cjargnel
Meteo splendido oggi per l'uscita annuale sull'Amariana. Un buon test per le gambe in periodo di riattivazione del tono muscolare. Percorso in condizioni ideali di manutenzione. Assenza di neve lungo tutto lo sviluppo. Solo in cima resiste un bel cornicione che si dilunga lungo la cresta senza interessare il sentiero. Bassa vegetazione erbacea che mai invade il fondo pulito del "troi". Ottima temperatura con un po' di frizzante brezza che si avverte solo di primo mattino. Fioriture varie del periodo seppur non abbondanti. La primula auricola inizia ora a esibire un po' di giallo. Già di bel mattino al parcheggio di Forcje, ampliato di recente e mantenuto con fondo naturale, ci sono una decina di auto. Qualche escursionista inizia la salita anche nel primo pomeriggio. Buon periodo questo per la mia bella Amariana! Mandi a duç.
Messaggio
21-05-2020 15:30
loredana.bergagna loredana.bergagna
Amariana, ogni tanto tocca andare a salutarla e con la fortunata presenza di una seconda auto non è possibile rinunciare alla traversata per cresta con arrivo ad Amaro. Salita discretamente veloce e senza intoppi, il canalino con le ottime attrezzature ha dei tratti umidi che, con la mia gamba corta, devo superare con attenzione. In forcella ecco il vento e tante cicciose primule auricole colorano le roccette; due escursionisti discendono, un saluto alla cima ed al panorama velato, nuovamente in forcella il sentiero 415 prosegue lungamente sulla bella cresta, comodo, evidente con qualche zigzag in totale assenza di neve. Si supera qualche rudere, le dimensioni fanno pensare a ricoveri per animali, quando il sentiero inzia a perdere quota abbastanza rapidamente si intravede in basso, a sinistra, il tetto del ricovero Plan d'Ajars, a vista o seguendo la traccia lo si raggiunge, all'esterno continua a far mostra di sé la vecchia stufa. Per proseguire tocca ritornare in cresta, da lì il calpestio diventa quasi evanescente fintanto che non si entra nel bosco, a destra si vede ancora lontana, la bella radura di Vallaconin. Il percorso fino al ricovero Forcella perde quota rapidamente sulla spessa lettiera umida e poi, dal ricoveo si sente già aria di casa, mentre in realta c'è ancora da scarpinare, il rientro sembra tanto lungo forse perchè il sentiero non impegna la mente ma in questo tratto finale sono impegnate solo le rotule. Meriterebbe una visita la cascata del rio Favarins e sarebbe una buona idea anche un pediluvio nella trasparente pozza verde
Messaggio
18-05-2020 21:54
cjargnel cjargnel
Prima uscita "quasi normale" oggi 18/05/20. Al cuore non si comanda (in ogni senso! Detto da me poi...). Quindi con poca fantasia ma tanto affetto, ancora Amariana. E vera salita! Le gambe finalmente sono alla prova e all'inizio rispondono...male! Alla faccia di tutto quel che mi sono inventato ogni giorno in pianura per conciliare le esigenze del rispetto dei famosi Dpcm e la voglia di muovermi. Cammin facendo va meglio, molto meglio. Trovo un sentiero che mai ho visto così bello: pulito, contornato dal verde della vegetazione ancora molto bassa. Temperatura ottima. Una pacchia. Molte le specie floristiche che se non esplose ancora completamente, promettono un bel giugno. Attrezzature pure a posto. Per essere un lunedì trovo strano trovare una decina di escursionisti. Meglio così. Solo i panorami sono un po' limitati da lontana foschia e dal drastico taglio di molte cime operato dagli addensamenti di innocue nuvole che col passar della mattinata si infittiscono. Ma oggi va bene e mi piace tutto. Potere dell'astinenza. Mandi e buine mont a duç.
Messaggio
01-11-2019 17:19
MauroGo MauroGo
Tornato oggi sulla cima dell'Amariana, partendo dalla Forca del Cristo, ben affollata di auto. Attrezzature in ottimo stato. Sentiero sempre in ordine fino in cima. Panorama dalla cima fantastico oggi in tutte le direzioni. E' sempre un piacere tornare su questa cima panoramicissima!
Messaggio
08-06-2019 20:35
cjargnel cjargnel
08/06/19 - Mi accodo al commento precedente di pochi gg fa per aggiungere solo che il percorso è stato sfalciato di recente. Con ciò rispondo a coloro che spesso mi chiedono lumi in tal senso. Un grazie di cuore a chi ha effettuato l'intervento. Mandi e buine mont a duç.
Messaggio
05-06-2019 21:07
ectorus ectorus
Salito oggi e ancora una volta arrivato in cima , la madama ha messo il cappello.Quindi, panorami zero. Percorso sempre ottimamente segnato e curato. Nel canalino, è stata sostituita gran parte della fune ed alcuni attacchi. Null'altro da segnalare. Buona vita a tutti
Messaggio
15-11-2018 17:58
cjargnel cjargnel
Sentivo il dovere morale di far visita alla "mia" Amariana per verificare eventuali danni legati al maltempo passato e, fin dove possibile, porvi rimedio per quanto attinente al sentiero. Non ce n'è stato bisogno. Il troi è a posto lungo tutto il suo sviluppo e le attrezzature pure. Gli schianti in generale sono limitati e non sulla via tranne un paio che non creano alcun problema di scavalcamento. Detto ciò, ottima giornata con buona visibilità e panorami, salvo verso la pianura ove regna la foschia. Mandi e buine mont a duç. (15/11/2018)
Messaggio
20-07-2018 18:27
ectorus ectorus
salito oggi come da relazione. sentiero a posto e falciato fino a quota 1330 circa. giornata calda e molto afosa. dalla cima ho potuto godere di ben pochi panorami. resta sempre una bella escursione.
buona vita a tutti
Messaggio
04-06-2018 12:57
mg_1994 mg_1994
Salito il 02/06/2018, a causa di impegni in mattinata sono partito dal parcheggio alle 12, a parte l'afa insopportabile una bella camminata, ambiente e flora varia. Purtroppo in cima le nuvole mi hanno coperto tutto il panorama. Per chi ha già dimestichezza con le ferrate l'utilizzo del set e dell'imbrago potrebbero risultare superflui.
Messaggio
03-06-2018 00:00
fabrizio.plesnizer fabrizio.plesnizer
Bellissima escursione, fatta oggi partendo presto per la prematura calura di questo inizio giugno, sentiero ben tenuto ed attrezzature abbondanti e in ottimo stato. Il percorso � molto vario e divertente, gli scorci dal sentiero e la vista dalla cima sono spettacolari. Nota: arrivati in forca da Amaro proseguendo per alcune decine di metri per la rotabile che scende, sulla destra si trova un comodo spiazzo per il posteggio.
Messaggio
12-05-2018 20:04
cjargnel cjargnel
Il richiamo delle origini è sempre più forte col passar degli anni e oggi 12/05/18 sono di nuovo quì per l'ennesima volta a salutare questa "mia" montagna ai piedi della quale ho respirato la mia prima aria quando nascere in casa era la norma. Per tutti gli anni giovanili è stata la prima immagine che osservavo aprendo le imposte la mattina. Forse per questo non riesco a stufarmi di salirci e spero di farlo ancora per molto. Oggi la giornata si presenta ottima come meteo e temperatura, confortata da una lieve brezza. Il percorso è perfetto e totalmente privo di neve. Solo qualche rara grossa pietra qua e la sul sentiero ci ricorda l'inverno trascorso ma nulla di che. La vegetazione ben sveglia ma non invadente. Buone e varie le fioriture anche se non ancora al top. Diversi escursionisti a tutte le ore: nostrani e stranieri. Il panorama, prima molto buono, viene via via tranciato da una riga di nubi che tutt'attorno in lontananza nasconde le cime. Resta comunque molto da osservare. Difficile rientrare delusi da questa montagna. Attrezzature perfette. Mandi e buine mont a duç.
Messaggio
24-04-2018 23:38
Annalu97 Annalu97
Salito giovedì scorso,con un bel cielo sereno, alle 8,30 ho raggiunto la cima.Neve dall' inizio del canalino,a tratti cordino coperto, salita abbastanza faticosa,molta attenzione all abbondante neve che assotigliava la cresta,breve sosta per ammirare il grandioso panorama, fatica ripagata!
Messaggio
21-10-2017 17:20
giuseppe.venica giuseppe.venica
Salito oggi 21/10/2017 al Monte Amariana partendo dalla Forca del Cristo. Tutto il percorso è ben tenuto e si sale rapidamente senza problemi. Anche il tratto attrezzato è a posto (non ho notato alcun fittone traballante). Il canalino da risalire aiutandosi con la corda è alquanto impegnativo, se non altro per la sua lunghezza; più che l’imbrago (che comunque potrebbe tornare utile a chi non si sente sicuro) potrebbero servire dei guanti. Alla partenza il meteo non era affatto invitante (dense foschie), ma subito dopo l’ultimo isolato faggio siamo stati inondati da un sole splendente e tutte le montagne attorno parevano isole immerse in un mare di nebbia: spettacolo unico! Anche oggi tanta gente: immagino che nelle giornate di bel tempo la cima sia affollata! Buone camminate a tutti. Bepi (Cividale).
Messaggio
04-06-2017 00:00
samyemanu samyemanu
Buongiorno, oggi saliti in cima tutto molto bello sentiero,percorso attrezzato ,e anche il tempo a sprazzi...una nota negativa la superficialit� di tanti anzi tutti quelli incontrati ...(una quindicina) senza l'imbragatura con tanto di cartello bello evidente che lo consiglia...e poi ci si chiede come mai tanti incidenti mortali in montagna ...e magari ci hanno anche riso dietro ....buona vita a tutti.
Messaggio
05-04-2017 22:13
loredana.bergagna loredana.bergagna
Fatta la traversata salendo dalla Forca del Cristo per contenere il dislivello in salita. Fino alla cima assenza di neve, per la verità qualche chiazza solo lì, il debole sle gioca a nascondino, si mostra timidamente e poi il fumo danza tutt'attorno mentre scendiamo verso la forcella per risalire l'antecima. La cresta si lascia percorrere senza fastidi, al momento di scendere ripidamente a sinistra la neve ci dice: ehilà, eccomi, occhio che ci sono anch'io! Neve paciocca, si sprofonda quel tanto che basta a lasciarci andare, con calma ma ripidamente arriviamo al ricovero Plan d'Ajars. Pausa pranzo comodamente seduti sulle sedie, oltre il ricovero ancora un breve tratto di neve e poi ancora un po' di cresta, al sole prima di precipitare a capofitto strusciando fra le foglie nel bosco scivoloso fino al soleggiato ricovero Forcella. E poi Vallaconin con il suo stagno e le indicazioni stradali sempre più evanescenti, il cavo delle teleferica da tener d'occhio, discesa lesta con obbligatoria visita alla cascata nelle cui pozze i rospi si danno un gran da fare ad inseguire le sfuggenti femmine.
Una bella cavalcata, in auto attende una torta, obbligatorio reintegro di energie.
Messaggio
07-12-2016 19:00
cjargnel cjargnel
Oggi mi son detto che era la giornata giusta per salirci visto che quest'anno non c'ero ancora tornato. Giornata perfetta: percorso sempre impeccabile, temperatura ottimale, assenza di vento anche in cima, panorama delizioso salvo l'ormai incorreggibile dose di smog in direzione della pianura. Confermo che la ferratina ora parte (per un tratto limitato) già da quota 1630 circa. Riprende poi dai soliti 1700mt quasi interamente rifatto. Il fittone, di cui al precedente commento, ballicchia come da anni fa, ma il lavoro in generale merita un grazie sentito e incondizionato a chi si è dedicato all'intervento. Persistendo questo meteo, penso che domani, appuntamento tradizionale per la Festa Mariana, non pochi si accalcheranno specie per la discesa e quindi ho preferito anticipare come del resto gli altri 2 escursionisti incontrati. Anche l'Amariana non delude mai, me in primis! Mandi a duç.
Messaggio
11-07-2016 18:41
MauroGo MauroGo
Tornato oggi sulla cima dell'Amariana, partendo dalla forca del Cristo. La giornata è stata calda e afosa, anche in cima nessun sollievo dalla calura verso mezzogiorno. Panorama un po' rovinato dalla foschia. Sentiero a posto e non troppo inerbito. Tratto attrezzato in ordine, con cavo che appare in gran parte rinnovato rispetto a come lo ricordavo l'ultima volta (solito fittone ballerino, però). Mauro.
Messaggio
27-12-2015 22:27
roberto.fabbro roberto.fabbro
Per chiudere in bellezza un'annata di splendide escursioni, un doveroso "saluto"alla bella Madonnina del monte Amariana, in una giornata quasi estiva,che facilita pure la salita nel "tranquillo" e sicuro tratto attrezzato.Dalla cima,difficile....quasi impossibile commentare la stupenda panoramica con un cielo così terso a contorno un colorato e vociante susseguirsi di numerosi esc.Ne è valsa veramente la pena. Mandi
Messaggio
23-12-2015 20:26
cjargnel cjargnel
Escursione di ieri 22/12/15. Persistendo questo ottimo meteo montanaro decido di continuare ad approfittarne uscendo dalla uggiosità della pianura e tornando sulla "mia" Amariana dopo un anno abbondante di assenza. Oltre che essere un piacere, mi sento in debito con questa montagna che tanto mi ha dato negli anni. E su. Il percorso e sensazioni ricalcano esattamente le note espresse dalla apprezzatissima Sandra e quindi non mi dilungherò. Unica eccezione: niente venticello. Alla lista floristica posso aggiungere un paio di bei cespuglietti di polygala chamaebuxus e un unico esemplare, ben fiorito, di helleborus viridis. Ai pochi che ne fossero interessati, segnalo invece che la parte del 414 basso che si stacca dalla strada poco oltre il ponte sul Touf, dispone da poco di segni rifatti e abbondanti specie all'inizio. E' stato anche sfalcettato da non molto, liberato dai pochi tronchi che ostacolavano il passaggio e, già dall'anno scorso, dotato di un semplice ponticello di tronchetti a q.ta 870 mt. circa (sito noto come: Strangolât) per ovviare alla naturale continua erosione del terreno. Chi volesse, una volta tanto, provare a sciropparsi i 1600mt. di differenziale dal paese alla cima, ora non incontrerebbe ostacoli. Buone montagne e Buon Anno a tutti.
Messaggio
19-12-2015 18:16
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
Saliti oggi in cima all'Amariana come da itinerario qui presente. Si sale senza indugi, rapidi, il sentiero non si dilunga. Completa assenza di neve; solo qualche sporadica micronica chiazzetta gelata in alto, almeno qualcosa ci ricorda che è inverno :). Desiderio di maniche corte durante la salita; venticello fresco in cima, frequentata da escursionisti e sportivi in corsa. Cielo limpido e vista super. Due epatiche fiorite.
Messaggio
08-12-2015 20:01
lucio.pontisso lucio.pontisso
Tanta gente in cima di tutte le età (penso un centinaio)
ore 10,15 messa si celebra con tanto di chitarra suonata da un giovane accompagnatore del celebrante (il celebrante, un giovane salesiano di Tolmezzo, ha detto scherzosamente che il prossimo anno forse ci sarà anche l'organo)
Ore 11 si scende a valle e ci sono ancora molti escursionisti che salgono tanto che bisognerebbe istallare un impianto semaforico a senso alternato per la discesa del canalino attrezzato
Panorama splendido .neve assente anche sulla visibile cima del monte Coglians,visibile solo una striscia bianca sul monte Zoncolan
Messaggio
19-09-2015 17:57
oliver72 oliver72
Escursione di oggi: da segnalare che in alcuni tratti l'attrezzatura è leggermente peggiorata rispetto all'anno scorso ma non tale da rendere più pericolosa la salita. Meta frequentata anche oggi malgrado il diluvio della sera prima, panorama leggermente coperto ma sempre di grande effetto.
Messaggio
12-04-2015 18:45
MauroGo MauroGo
Tornato oggi sulla cima dell'Amariana dopo quasi tre anni, partendo sempre della Forca del Cristo. Prime tracce di neve, bagnata e piuttosto scivolosa, poco sotto il canalino attrezzato, più abbondante nell'ultimo tratto e in cima. Le attrezzature del canalino me le ricordavo in uno stato migliore (alcuni fittoni fuoriusciti o "ballerini"), comunque con un po' d'attenzione si passa senza problemi. Panorama superbo dalla cima. Mauro.
Messaggio
09-12-2014 14:58
loredana.bergagna loredana.bergagna
E' l'escursione classica dell'8 dicembre, la voce passa attraverso tutte le valli del Triveneto e nazioni limitrofe, ci sarai? ci conosceremo? Alla Forca del Cristo è caccia al posto auto, ci si deve arrangiare a percorrere qualche centianio di metri in più (in salita, sempre in salita tanto per scaldarsi...) si guardan le targhe...ma tu sei forse...? conosci...?..allora salutami...e via a zig zag sotto un caldo sole ed un cielo limpido che grandi cose promette. I laghi (Cavazzo e Verzegnis) luccicano così come i nastri dei fiumi che placisamente scendono. Il sentiero sembra ripassato per l'occasione: a terra rami di ginestre tagliati di fresco, canalino affollato, reso scivoloso dal ghiaccio mattutino, in discesa sarà scivoloso per lo sciogliersi del ghiaccio...Neve, poca, all'uscita delle attrezzature fino alla cima, san rampone aiutami tu. In vetta oggi jiente S.Messa ma Rosario e panorama, tanto panorama da godere sotto in bel sole
Messaggio
27-10-2014 20:34
Checco Checco
per la prima voltan salito venerdì 24 ottobre in una splendida giornata di sole. sentiero ottimo data la pendenza della boscaglia su cui sale. meta piuttosto trafficata, nonostante fosse un venerdì ho incontrato diverse persone tra cui uno skyrunner che mi ha sorpassato in salita e poi in discesa ancor prima che io arrivassi in cima. canalino in ottimo stato e data la giornata asciutta non ha presentato problemi, fatica a parte! raggiunta la cima alle 11:00 mi sono goduto il panorama per quasi tre ore in compagnia di Mario,solitario alpinista vecchio stile tipo Julius Kugy, salito dalla parete nord leggermente innevata. il panorama è magnifico! con il binocolo sono riuscito a vedere l' Antelao, il Pelmo e il Civetta.
discesa tranquilla anche se ho sofferto il caldo e la sete vista la scarsa quantità d'acqua che avevo con me.
Messaggio
20-10-2014 19:43
oliver72 oliver72
Escursione del 19/10/2014: nulla da segnalare rispetto ai commenti precedenti, panorama fantastico dalla cima con un mare di nuvole da cui spuntavano le cime più alte.
Messaggio
06-10-2014 18:41
ectorus ectorus
Salito oggi. Percorso percorribile senza problemi e ben segnalato.Anche la parte segnata come attrezzata, non presenta particolari difficoltà, fermo restando prudenza e attenzione.
Buona vita a tutti
Messaggio
25-05-2014 17:46
giuseppemalfattore giuseppemalfattore
Monte Amariana da Forca di Cristo.
Escursione decisa all’ultimo momento per via dei temporali del giorno prima che mi sconsigliavano “ I Musi cima ovest “ , decisione che si è poi rivelata saggia.
Arrivo alla forca ore 07:30 per l’ottava escursione sull’Amariana, con il Ciurlec e il Cuar è una mia classica , trovo tante auto al parcheggio e alcuni escursionisti in salita, la giornata promette bene. Da Cavazzo Carnico avevo notato l’assenza di neve sul lato sud del monte, questo mi convince a lasciare in auto ramponi e piccozza , portando al seguito solo i ramponcini. Con Magritte si parte dopo un quarto d’ora, sentiero ben segnato ma umido, alcuni tratti sono con l’erba alta, indeciso sul mettere le ghette. Osservo spesso il cielo sperando che si apra e asciughi l’umidità, ma le mie preghiere sono vane, arrivato sotto il catino erboso osservo che le nuvole si sono abbassate , fino ad coprire il lato roccioso. Questo non mi scoraggia < farò L’Amariana con la nebbia. Superato il catino arrivo alla base rocciosa, accompagnato da un rombo di motore, un elicottero del soccorso alpino si sta esercitando a valle , contribuendo a creare un’atmosfera inquietante. Sosta e recupero un po’ di Sali, indosso l’imbrago, casco , maglietta dell’I nter numero 4 del mitico J.ZANETTI , mi porterà fortuna in vetta. Risalgo il tratto roccioso con molta attenzione, la roccia è molto umida e gli scarponi non hanno aderenza su di essa. Arrivo i breve al canalino attrezzato, la roccia si conferma umida e viscida, mi attacco al cavo con il moschettone, la progressione è infida,subito dopo incontro un escursionista in discesa per sentiero non attrezzato. Vive a Bassano del Grappa , scambiamo due parole, ci conosciamo già per via del forum di Sentieri Natura . Simpaticissimo , ci diamo appuntamento per le prossime avventure. In breve sono alla forcelletta che divide i sentieri 415 e il 414 , incrocio una famiglia di locali in discesa tutto questo sempre rigorosamente tra la nebbia . Finalmente gli ultimi metri di salita lungo un sentiero pulito e sgombro da neve . Come un miraggio mi appare la vetta , si apre il cielo, mi appresto a fare delle foto per la bellezza del momento, non è solo merito della maglietta nerazzurra , ma un dono della signora Amariana che mi ha perdonato per averla snobbata l’anno scorso. Difficile trovare la vetta priva di escursionisti, mi godo l’attimo, foto e autoscatto di rito. Mi avvicino alla statua della madonnina per leggere il nome dell’amico che ho incontrato in salita, il libro di vetta è una poltiglia , ne serve uno nuovo, scrivo su quello che resta il mio nome e di Magritte. Ora il cielo si è totalmente aperto e vedo sorgere dei terribili cumulonembi a est, rinuncio alla sosta e con Magritte recuperati armi e bagagli si batte la ritirata.
Stavolta decido di snobbare i cavi e con prudenza scendo per il sentiero adiacente, incontrando altri escursionisti in salita, sloveni, austriaci, triestini e veneziani , questa montagna dovrebbe essere adottata dall’ O.N U. Alla fine della parte rocciosa mi concedo una meritata pausa, provo a barattare con Magritte la mia barretta energetica con la sua carne in scatola, il ringhio mi convince a non insistere ne baratto. Ultimo tratto tra facile sentiero che scendo velocemente , causa una leggera pioggerellina che non prometteva nulla di buono. In 50 minuti al parcheggio, stretching e cura degli arti estremi e partenza. Arrivati giù ad amaro si apre il cielo, l’Amariana mi sorride con sguardo ironico e ammaliante; Mi dice < Vieni su, dai, mi sono liberata dalle nuvole, guarda come sono bella !! Resisto, come Ulisse al richiamo delle sirene , guardando oltre le bianche rocce, e sognando le prossime conquiste, o mia dolce Penelope, pardon Amariana .
Note; La carrareccia da Amaro a Forca di Cristo è stata ripristinata, un plauso ai volontari, il sentiero fino alla vetta è totalmente sgombero da neve , sulle attrezzature nessuna novità rispetto alle precedenti , che dovesse andare su ,se può gentilmente portare un quaderno di vetta nuovo con un involucro di plastica.
Dal Vostro Forestiero Nomade .
Malfa

Messaggio
27-04-2014 00:37
cjargnel cjargnel
26/04/2014. La nostalgia per un po' di roccia sotto i piedi, erba bassa e per una montagna a cui sono molto legato mi fa decidere per questa mèta. Speravo si fosse risolta la problematica legata alla slavina sulla strada a q.ta 730mt. Non è così. Vige ancora ed è alquanto ben segnalato il divieto di transito corredato da relativa ordinanza, nè, mi si dice, si provvederà nell'immediato. Vedremo. Questo mi comporta una modifica su tempi e dislivelli. In ogni caso parto dal park della Chiesa a quota 320 e salgo senza problemi in una bella mattinata di sole e ottima temperatura. Solo due modesti schianti facilmente aggirabili intorno agli 800mt. costringono a un breve aggiramento. Da lì in su tutto normale, faccio una breve puntata al Çuc di Forcje per ridiscendere e proseguire sul 414. A quota 1070mt. circa trovo la compagnia di uno dei più begli esemplari di vipera ammodytes che mi sia dato ricordare in tanti anni, sia per dimensioni che per perfezione morfologica della livrea. Da brava timida vipera le tenta tutte per trovare una via di fuga sulle lastre rocciose ma non riesce a infilarsi in nessuna fessura. Mi fermo diversi minuti ad osservarla minutamente con cautela. I suoi energici soffi iniziali si smorzano e sopporta la mia osservazione finchè non decido di lasciargli una via di fuga che utilizza immediatamente allontanandosi seguita discretamente da me che intendo capire dove va a rifugiarsi e ciò principalmente per mia cautela visto che da lì dovrò ripassare scendendo. Mi spiace averla disturbata un po' ma era troppo bella per non meritare attenzione. Proseguo senza incontrare alcuna problematica di progressione. Sentiero pulito. Uno schianto a quota 1335mt. che non crea problemi di scavalcamento e su verso l'Arbul Sôl a 1510mt. e poi verso il canalone. Il primo zoccolo roccioso si supera facilmente passando sui primi residui di neve che trovo e procedo verso il pulpito di q.ta 1700 circa. Quì il canalone mi appare ancora parecchio innevato. Salgo ancora un tratto su neve di scarico, che quindi tiene, solo che il meteo si evolve rapidamente in senso negativo coprendo di nebbia la zona alta per cui, memore delle previsioni, decido di fare un dietrofront e ridiscendere senza alcuna fretta. Un po' sotto avvertirò il primo tuono il che mi farà pensare di aver fatto una giusta scelta. In lontananza la Val Venzonassa è sotto un buon temporale. Ritrovo il sole che mi accompagnerà fino in paese mentre anche le cime circostanti sono abbondantemente già coperte. La fioritura che ho osservato non è stata particolarmente ricca: mughetti in fase di prefioritura, cardamine, poca poligala, qualche elleboro e dafne odorosa e in compenso molti piccoli crocus bianchi nel canalone appena sotto la quota neve. Penso che ci voglia ancora almeno una 15ina di gg. perchè si liberi per bene il canale sebbene ricordi salite in condizioni ben più impegnative. Buone montagne.
Messaggio
17-10-2013 20:27
laura.molinari laura.molinari
Approfittando della splendida giornata, siamo saliti oggi all'Amariana per questo itinerario. La strada militare per arrivare alla Forca del Cristo è asfaltata e in buone condizioni. Come già segnalato in precedenza, proprio all'inizio del canalino attrezzato è saltato un ancoraggio (comunque in un punto "non strategico"), mentre un po' più su un altro piolo di ancoraggio del cavo è un po' mobile. Per il resto attrezzature in buone condizioni, il canale non è difficile ma piuttosto ripido e faticoso (per me, almeno). Dalla vetta oggi panorama incredibile, siamo rimasti in cima tre ore prima di deciderci a ridiscendere! Solo la pianura non si vedeva, a causa della foschia. Nonostante il giorno feriale, la cima era ben frequentata, oltre a noi tre, altre 7 persone, di cui 3 ragazzi saliti da Illegio.
Messaggio
19-06-2012 16:53
MauroGo MauroGo
Fatto oggi finalmente, dopo tante esitazioni, anche se questa montagna era sicuramente nella mia top list, ma mi intimidiva il tratto attrezzato ...
Come ha scritto Loredana, nel primo tratto sembra di camminare in un bellissimo giardino, pieno di fiori variopinti e di insetti ronzanti. Anche il tratto attrezzato, alla prova dei fatti, si è rivelato meno difficoltoso di quello che potessi temere. Ero convinto che andando in un martedì feriale non avrei incontrato nessuno, invece ho incrociato una numerosa comitiva veneta, manco a dirlo, proprio sul tratto attrezzato, mentre io scendevo e loro salivano. Non ho visto il gallo cedrone di Loredana ma ho incontrato un camoscio solitario, proprio sotto la cima. Tre gracchi sono calati non appena mi hanno visto sulla cima, aspettandosi di ricevere qualcosa probabilmente, ma alle 9.30 era un po' troppo presto per mangiare il panino. Mauro.
Messaggio
16-06-2012 14:15
loredana.bergagna loredana.bergagna
Ritornata su questa cima in compagnia, oggi erba alta e bagnata, sembra di camminare in un giardino, un tripudio di colori, visti 3 gigli carniolici, la delicata scorzonera rosea, ovunque geranio sanguigno e rosa canina, anche su questo sentiero incontro un gallo cedrone, due avvistamenti in due giorni non è niente male. Alla base del canalino attrezzato arriva la nebbia e due velocissimi escursionisti ci sorpassano (e lo faranno anche in discesa. Dico: è arrivata l'ora, fuori i guanti. La compagna non fiata, è al suo primo percorso impegnativo ma non lo da a vedere, attenta, concentrata, ascolta quello che le dico. Arriviamo senza difficoltà su una cima nebbiosa mentre a valle ci sono pozze di sole. E' felice, dopo il panino e l'uvetta ai corvi siamo pronte a ridiscendere mentre è in arrivo una coppia. Uno scambio di saluti e qualche battuta e si riparte sempre fra la nebbia; scende veloce, mi fa mangiare la polvere e penso che gli anni in meno fanno la differenza.....Ci ritroviamo alla fine su un sentiero caldo e soleggiato. Un caro saluto alla simpatica coppia di escursionisti di Tarcento che abbiamo conosciuto lassù fra le nuvole.
Loredana

Messaggio
21-11-2011 00:00
matteo.leoni matteo.leoni
Percorso il 15 novembre, 2'20" per la salita e 1'40" la discesa. Confermo che qualche fittone è poco saldo e che in alcuni punti il cavo ha molto gioco. Nonostante ciò si sale senza troppi problemi. Panorama amplissimo (si riesce anche a vedere la Slovenia oltre il mare!)
Messaggio
11-07-2011 00:00
lapels@libero.it lapels@libero.it
in vetta alle 8.30 giornata bellissima cielo terso in tutte le direzioni, forse un po' meno verso sud. confermo tutte le osservazioni riguardo il tratto attrezzato. buona montagna a tutti
Messaggio
03-07-2011 00:00
Graziano.Bettin Graziano.Bettin
Percorso oggi in solitaria. Si fa per modo di dire: non ho mai visto così tanta gente su una vetta. Ho incontrato la comitiva del CAI di Tolmezzo, tutta gente cordiale e simpatica. Percorso semplice, seppur faticoso nella parte attrezzata, e altamente remunerativo. Pare di camminare in un vero e proprio giardino botanico. Confermo quanto già puntualmente rilevato dall'amica Loredana relativamente al fittone fuoriscito dalla sede all'imbocco del sentiero attrezzato e il tratto dove il cavo ha parecchio gioco. La strada fino al Cristo di Forca presenta un unico punto sconnesso in coincidenza con un tornante. Prestare attenzione, lungo il tratto attrezzato, alle pietre smosse durante il percorso. Se non riuscite a parcheggiare la macchina nel parcheggio vicino all'imbocco del sentiero, vi consiglio di proseguire fino alla fine della strada dove c'è molto più posto. Il ginocchio non ha fatto i capricci e quindi...prossima meta il Sernio.... Una serena vita a tutti. Graziano.
Messaggio
22-06-2011 00:00
loredana.bergagna loredana.bergagna
Ripercorso oggi, peccato la nebbia sulla cima. E' un bel percorso, gratificante, bello in questo periodo per la ricchezza di fiori (il giallo delle ginestre, arnica, ortica gialla, giglio dorato, carniolico, il bianco della margherite, gipsofile) e mix di profumi. Si intravede anche qualche giglio rosso. All'inizio del sentiero attrezzato c'è un fittone fuoriscito dalla sede ed un paio hanno un po' di gioco. Buone camminate Loredana
Messaggio
11-04-2011 00:00
iodoz@tiscali.it iodoz@tiscali.it
Il giorno 8/4/2011 ho dimenticato i miei occhiali da sole (nike in una busta grigia) nel muretto nei pressi dell'imboccatura al sentiero, se qualcuno li trovasse e fosse così gentile da avvisarmi... mi farebbe un immenso piacere... :-(
Messaggio
12-09-2010 00:00
loredana.bergagna loredana.bergagna
escursione odierna, panorama fino al mare e grazie alla bella giornata sentiero sovrafollato. Confermo l'ottimo stato delle attrezzature e della strada. Loredana
Messaggio
31-10-2009 00:00
antobrienza@tele2.it antobrienza@tele2.it
Consigliamo a chiunque sia piaciuta L'AMARIANA di salire sul monte Sernio! f.lli Brienza
Messaggio
22-08-2008 00:00
rai.bedu@gmail.com rai.bedu@gmail.com
la strada ora è perfetta e ci accingiamo,come ogni anno, per merito del gruppo ana di AMARO, a festeggiare la nostra montagna!!! il 24/agosto. in località Lisçanç di sore, dove arriva la strada militare. In questa amena conca sarà distribuito il rancio, dopola santa messa. Comunque non si può parlare solo di Tolmezzo perchè il 90% di questo monte è in comune di AMARO
Messaggio
01-11-2007 00:00
Giulio Croce Giulio Croce
Sentiero CAI: 415. Carnia - Monte Amariana. Alberi sradicati e crollati hanno cancellato il sentiero e devastato un vallone dopo la forcella, nel traverso prima di guadagnare il crinale.. giulio.croce@libero.it
Messaggio
13-08-2006 00:00
giannicum@virgilio.it giannicum@virgilio.it
bella la strada completamente asfaltata (anche per gli appasionati di mtb)
Messaggio
06-10-2003 00:00
Alessandro Alessandro
Sentiero di altro tipo: sentiero Dalla Marta e sentiero San Ilario. Il primo dalla polveriere di Pissebus verso la cima dell'Amariana il secondo dai rivoli Bianchi verso la medesima vetta sul versante nord. Il sentiero sul versante sud è irriconiscibile dopo l'incendio e le frane seguenti alle intense pioggie il sentiero sul versante nord presumibilmente è inagibile per lo stesso motivo. Se qualcuno ha notizie più dettagliate per il sentiero di San Ilario scrivete per cortesia.. l.leonarduzzi@tin.it
Messaggio
02-10-2003 00:00
Alessandro Alessandro
A settembre la strada per forca del Cristo era interrotta bisognava partire dall'acquedotto di Amaro con 1400 mt di dislivello l'incendio ha distrutto una discreta parte del bosco giungendo fino ai prati sotto le roccie.
Messaggio
08-09-2003 00:00
Alessandro Collavino Alessandro Collavino
Strada o carrareccia: Strada per Forca del Cristo (Monte Amariana). Da Amaro a Forca del Cristo. Alluvione di fine agosto 2003 gia' dall'acquedotto di Amaro la strada e' chiusa e al terzo tornante e' agibile solo a piedi quindi Forca del Cristo si raggiunge solo a piedi con il sentiero 414 ore 4.30 dal punto di chiusura almeno cosi' e' scritto sul cartello un discreto camminatore arriva in cima in 3 ore. l.leonarduzzi@tin.it
Login
Iscriviti Password dimenticata ?
Nome:
Password:
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva