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N. record trovati: 46
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Monte Verna (2106) e Col Rosolo (2139) dalla Sella Ciampigotto.

17-11-2020 14:17
claudio.65 claudio.65
Bellissima escursione altamente panoramica sulle ultime vette occidentali della Giogaia del Bivera, consigliata nella stagione autunnale per i colori del bosco e la scarsa frequentazione.
Allegato: 1. Monte Verna e Col Rosolo.jpg
Monte Verna (2106) e Col Rosolo (2139) dalla Sella Ciampigotto.
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17-11-2020 14:20
claudio.65 claudio.65
AVVICINAMENTO: Dalla periferia di Ovaro, valicato il ponte sul Torrente Degano, entriamo in Val Pesarina e, percorrendo lungamente la SR 465, raggiungiamo la Forcella Lavardet, dove svoltando a sinistra, arriviamo con la SP 619 al Rifugio Tenente Fabbro ed alla Sella Ciampigotto.
Allegato: 2. Sella Ciampigotto.jpg
AVVICINAMENTO: Dalla periferia di Ovaro, valicato il ponte sul Torrente Degano, entriamo in Val Pesarina e, percorrendo lungamente la SR 465, raggiungiamo la Forcella Lavardet, dove svoltando a sinistra, arriviamo con la SP 619 al Rifugio Tenente Fabbro e
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17-11-2020 14:23
claudio.65 claudio.65
DESCRIZIONE: Lasciata l'auto nell'ampio spiazzo nei pressi di alcune baite, proseguiamo verso ponente fino ad un evidente cartello descrittivo dei percorsi della zona.
Allegato: 3. Cartello.jpg
DESCRIZIONE: Lasciata l'auto nell'ampio spiazzo nei pressi di alcune baite, proseguiamo verso ponente fino ad un evidente cartello descrittivo dei percorsi della zona.
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17-11-2020 14:27
claudio.65 claudio.65
Seguendo a sinistra un sentierino inerbito, contrassegnato dal CAI 337, c'inoltriamo in una rada pineta, inframmezzata da alcune ampie radure, dove alcuni tronchi squadrati testimoniano l'esistenza in zona nei tempi passati di alcuni tabià.
Allegato: 4. Sentiero.jpg
Seguendo a sinistra un sentierino inerbito, contrassegnato dal CAI 337, c'inoltriamo in una rada pineta, inframmezzata da alcune ampie radure, dove alcuni tronchi squadrati testimoniano l'esistenza in zona nei tempi passati di alcuni tabià.
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17-11-2020 14:30
claudio.65 claudio.65
Il tracciato a volte si perde nei pascoli ormai abbandonati, ma è sufficente puntare alla sagoma boscosa del Monte Cassoi per non smarrire la giusta direzione.
Allegato: 5. Monte Cassoi.jpg
Il tracciato a volte si perde nei pascoli ormai abbandonati, ma è sufficente puntare alla sagoma boscosa del Monte Cassoi per non smarrire la giusta direzione.
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17-11-2020 14:33
claudio.65 claudio.65
Proseguendo il cammino, raggiungiamo il letto di un torrente sconvolto dalle alluvioni, dove il sentiero si perde fra le ghiaie.
Allegato: 6. Greto.jpg
Proseguendo il cammino, raggiungiamo il letto di un torrente   sconvolto dalle alluvioni, dove il sentiero si perde fra le ghiaie.
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17-11-2020 14:37
claudio.65 claudio.65
Qualche sbiadito segnavia guida lungo il greto, prima di rimontare sulla sponda destra, dove ritroviamo brevemente il percorso segnalato.
Allegato: 7. Sentiero.jpg
Qualche sbiadito segnavia guida lungo il greto, prima di rimontare sulla sponda destra, dove ritroviamo brevemente il percorso segnalato.
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17-11-2020 14:40
claudio.65 claudio.65
Alcuni provvidenziali ometti indicano la giusta direzione nel successivo tratto sconvolto dalle acque.
Allegato: 8. Ometto.jpg
Alcuni provvidenziali ometti indicano la giusta direzione nel successivo tratto sconvolto dalle acque.
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17-11-2020 14:43
claudio.65 claudio.65
Ritrovato l'originario tracciato del sentiero, raggiungiamo un ampio sterrato, proveniente dalla SP 619 e contrassegnato dal CAI 338.
Allegato: 9. Sterrato.jpg
Ritrovato l'originario tracciato del sentiero, raggiungiamo un ampio sterrato, proveniente dalla SP 619 e contrassegnato dal CAI 338.
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17-11-2020 14:49
claudio.65 claudio.65
Valicato un ponticello sul Torrente Piova, alcune svolte conducono al successivo bivio tabellato dove, svoltando a destra, inoltrandoci nel Bosconegro, attualmente interessato da lavori di rispristino forestale e viario.
Allegato: 10. Bosconegro.jpg
Valicato un ponticello sul Torrente Piova, alcune svolte conducono al successivo bivio tabellato dove, svoltando a destra, inoltrandoci nel Bosconegro, attualmente interessato da lavori di rispristino forestale e viario.
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17-11-2020 14:56
claudio.65 claudio.65
Ignorata a destra la diramazione diretta alla sommità del Monte Cassoi, raggiungiamo con alcune svolte l'insellatura di Costa della Frugola, dove il panorama si apre inaspettatamente sulle celeberrime Tre Cime di Lavaredo.
Allegato: 11. Costa della Frugola.jpg
Ignorata a destra la diramazione diretta alla sommità del Monte Cassoi,  raggiungiamo con alcune svolte l'insellatura di Costa della Frugola, dove il panorama si apre inaspettatamente sulle celeberrime Tre Cime di Lavaredo.
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17-11-2020 14:59
claudio.65 claudio.65
L'ampio sterrato volge quindi a meridione, raggiungendo le ampie radure del Pian dei Ciavai.
Allegato: 12. Pian dei Ciavai.jpg
L'ampio sterrato volge quindi a meridione, raggiungendo le ampie radure del Pian dei Ciavai.
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17-11-2020 15:03
claudio.65 claudio.65
Attraversato il greto del Rio de la Ruoiba, arriviamo in breve alla Casera Doana, utilizzata durante la bella stagione per l’alpeggio del bestiame, ma chiusa alla fruizione escursionistica.
Allegato: 13. Casera Doana.jpg
Attraversato il greto del Rio de la Ruoiba, arriviamo in breve alla Casera Doana, utilizzata durante la bella stagione per l’alpeggio del bestiame, ma chiusa alla fruizione escursionistica.
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17-11-2020 15:18
claudio.65 claudio.65
Una salitella alla destra dell'edificio conduce alla croce lignea del Col de le Sterpe (1923).
Allegato: 14. Col de le Sterpe.jpg
Una salitella alla destra dell'edificio conduce alla croce lignea del Col de le Sterpe (1923).
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17-11-2020 15:21
claudio.65 claudio.65
Dall'altura si gode un discreto panorama sulle Dolomiti con l'inconfondibile mole dell'Antelao.
Allegato: 15. Panorama.jpg
Dall'altura si gode un discreto panorama sulle Dolomiti con l'inconfondibile mole dell'Antelao.
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17-11-2020 15:25
claudio.65 claudio.65
Ridiscesi all'edificio principale della malga, svoltiamo a destra e, seguendo un evidente tratturo, ci dirigiamo alle ampie radure pascolive della Casera de le Fede.
Allegato: 16. Casera de le Fede.jpg
Ridiscesi all'edificio principale della malga, svoltiamo a destra e, seguendo un evidente tratturo, ci dirigiamo alle ampie radure pascolive della Casera de le Fede.
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17-11-2020 15:28
claudio.65 claudio.65
Tralasciata la discesa al complesso malghivo, proseguiamo lungo il tratturo, dirigendoci verso una baita privata.
Allegato: 17. Baita.jpg
Tralasciata la discesa al complesso malghivo, proseguiamo lungo il tratturo, dirigendoci verso una baita privata.
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17-11-2020 15:31
claudio.65 claudio.65
Una breve deviazione conduce alla vicina Cima de Campoross (1902).
Allegato: 18. Cima de Campoross.jpg
Una breve deviazione conduce alla vicina Cima de Campoross (1902).
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17-11-2020 15:34
claudio.65 claudio.65
Lasciata l'erbosa sommità, ritorniamo sui nostri passi, scendendo quindi a destra verso la Casera de le Fede con il caratteristico stallone adatto al ricovero degli ovini.
Allegato: 19. Casera de le Fede.jpg
Lasciata l'erbosa sommità, ritorniamo sui nostri passi, scendendo quindi a destra verso la Casera de le Fede con il caratteristico stallone adatto al ricovero degli ovini.
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17-11-2020 16:02
claudio.65 claudio.65
Ritornati alla Casera Doana, il nostro cammino prosegue seguendo ora il CAI 336, costeggiando il lato sinistro degli stalloni.
Allegato: 20. Stalloni.jpg
Ritornati alla Casera Doana, il nostro cammino prosegue seguendo ora il CAI 336, costeggiando il lato sinistro degli stalloni.
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17-11-2020 16:06
claudio.65 claudio.65
Rasentato un abbeveratoio, seguendo un ampio tracciato in parte ghiacciato, puntiamo ad un'evidente altana d'osservazione naturalistica.
Allegato: 21. Altana.jpg
Rasentato un abbeveratoio, seguendo un ampio tracciato in parte ghiacciato, puntiamo ad un'evidente altana d'osservazione naturalistica.
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17-11-2020 16:08
claudio.65 claudio.65
Senza raggiungerla, al successivo bivio svoltiamo a sinistra e costeggiando i paletti di una recinzione pascoliva, arriviamo al fondo dell'ampia conca prativa.
Allegato: 22. Recinzione.jpg
Senza raggiungerla, al successivo bivio svoltiamo a sinistra e costeggiando i paletti di una recinzione pascoliva, arriviamo al fondo dell'ampia conca prativa.
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17-11-2020 16:12
claudio.65 claudio.65
Con alcune svolte risaliamo il pendio parzialmente ghiacciato, mentre nella parte finale, seguiamo direttamente un solco torrentizio particolarmente ripido.
Allegato: 23. Pendio.jpg
Con alcune svolte risaliamo il pendio parzialmente ghiacciato, mentre nella parte finale, seguiamo direttamente un solco torrentizio particolarmente ripido.
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17-11-2020 16:14
claudio.65 claudio.65
Un traverso verso destra conduce fuori dalla vegetazione arborea e ritrovato un sentiero ben marcato, ci dirigiamo alla Sella del Monte Verna.
Allegato: 24. Sella.jpg
Un traverso verso destra conduce fuori dalla vegetazione arborea e ritrovato un sentiero ben marcato, ci dirigiamo alla Sella del Monte Verna.
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17-11-2020 16:17
claudio.65 claudio.65
Risalendo senza via obbligata, costeggiando il bosco, il soleggiato pendio meridionale, ci dirigiamo alla vetta omonima.
Allegato: 25. Pendio.jpg
Risalendo senza via obbligata, costeggiando il bosco, il soleggiato pendio meridionale, ci dirigiamo alla vetta omonima.
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17-11-2020 16:28
claudio.65 claudio.65
Dopo un primo tratto particolarmente ripido il percorso si appiana leggermente all'inizio della dorsale sommitale, parzialmente boscata.
Allegato: 26. Dorsale.jpg
Dopo un primo tratto particolarmente ripido il percorso si appiana leggermente all'inizio della dorsale sommitale, parzialmente boscata.
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17-11-2020 16:31
claudio.65 claudio.65
Usciti definitivamente dalla zona boscata, arriviamo in breve alle ampie radure sommitali.
Allegato: 27. Dorsale.jpg
Usciti definitivamente dalla zona boscata, arriviamo in breve alle ampie radure sommitali.
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17-11-2020 16:34
claudio.65 claudio.65
La vetta del Monte Verna (2106), invasa dalla crocchiante erba secca, non presenta nessun segno identificativo, ma offre comunque un panorama straordinario.
Allegato: 28. Monte Verna.jpg
La vetta del Monte Verna (2106), invasa dalla crocchiante erba secca, non presenta nessun segno identificativo, ma offre comunque un panorama straordinario.
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17-11-2020 16:37
claudio.65 claudio.65
Ripercorrendo a ritroso la dorsale, torniamo all'insellatura precedente, notando la prosecuzione del sentiero sul versante opposto.
Allegato: 29. Discesa.jpg
Ripercorrendo a ritroso la dorsale, torniamo all'insellatura precedente, notando la prosecuzione del sentiero sul versante opposto.
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17-11-2020 16:39
claudio.65 claudio.65
Risalendo ora il pendio in parte ghiacciato, ci dirigiamo ad minuscolo segnavia biancorosso.
Allegato: 30. Risalita.jpg
Risalendo ora il pendio in parte ghiacciato, ci dirigiamo ad minuscolo segnavia biancorosso.
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17-11-2020 16:42
claudio.65 claudio.65
Un sentierino ben marcato s'inoltra a mezzacosta verso levante ed un tratto innevato richiede per maggior sicurezza l'utilizzo dei ramponcini, raccomandabili pure sull'erta salitella successiva.
Allegato: 31. Sentiero.jpg
Un sentierino ben marcato s'inoltra a mezzacosta verso levante ed un tratto innevato richiede per maggior sicurezza l'utilizzo dei ramponcini, raccomandabili pure sull'erta salitella successiva.
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17-11-2020 16:43
claudio.65 claudio.65
Una svolta a destra porta all'evidente insellatura denominata La Porta.
Allegato: 32. La Porta.jpg
Una svolta a destra porta all'evidente insellatura denominata La Porta.
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17-11-2020 16:46
claudio.65 claudio.65
Il tronco spezzato di un pino sostiene alcune indicazioni, mentre a breve distanza rinveniamo tempistiche e direzione verso la nostra ultima meta odierna.
Allegato: 33. Indicazioni.jpg
Il tronco spezzato di un pino sostiene alcune indicazioni, mentre a breve distanza rinveniamo tempistiche e direzione verso la nostra ultima meta odierna.
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17-11-2020 16:48
claudio.65 claudio.65
Svoltando a destra, ci dirigiamo verso ponente lungo la dorsale parzialmente boscata.
Allegato: 34. Dorsale.jpg
Svoltando a destra, ci dirigiamo verso ponente lungo la dorsale parzialmente boscata.
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17-11-2020 16:50
claudio.65 claudio.65
Dopo un'erta risalita su un cocuzzolo intermedio, il successivo traverso a mezzacosta porta in vista della meta.
Allegato: 35. Verso la vetta.jpg
Dopo un'erta risalita su un cocuzzolo intermedio, il successivo traverso a mezzacosta porta in vista della meta.
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17-11-2020 16:53
claudio.65 claudio.65
L'erbosa sommità del Col Rosolo (2139) è caratterizzata da un panorama straordinario a 360° sulle innumerevoli vette circostanti.
Allegato: 36. Col Rosolo.jpg
L'erbosa sommità del Col Rosolo (2139) è caratterizzata da un panorama straordinario a 360° sulle innumerevoli vette circostanti.
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17-11-2020 16:57
claudio.65 claudio.65
Lasciata la ventosa vetta, torniamo all'insellatura tabellata.
Allegato: 37. Rientro.jpg
Lasciata la ventosa vetta, torniamo all'insellatura tabellata.
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17-11-2020 16:58
claudio.65 claudio.65
Percorrendo con cautela la successiva svolta innevata, scendiamo in direzione della Sella del Monte Verna.
Allegato: 38. Sentiero.jpg
Percorrendo con cautela la successiva svolta innevata, scendiamo in direzione della Sella del Monte Verna.
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17-11-2020 17:01
claudio.65 claudio.65
Tralasciando il percorso fatto in salita, ci dirigiamo nella sottostante conca pascoliva innevata, seguendo tracce più o meno marcate.
Allegato: 39. Conca.jpg
Tralasciando il percorso fatto in salita, ci dirigiamo nella sottostante conca pascoliva innevata, seguendo tracce più o meno marcate.
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17-11-2020 17:03
claudio.65 claudio.65
Lasciando sulla sinistra un ampio appezzamento grossolanamente recintato, raggiungiamo l'altana d'osservazione naturalistica ed il successivo bivio.
Allegato: 40. Altana.jpg
Lasciando sulla sinistra un ampio appezzamento grossolanamente recintato, raggiungiamo l'altana d'osservazione naturalistica ed il successivo bivio.
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17-11-2020 17:06
claudio.65 claudio.65
Un largo tratturo parzialmente ghiacciato porta alla Casera Doana, ma senza raggiungerne le strutture, deviamo a destra lungo il pascolo.
Allegato: 41. Sentiero.jpg
Un largo tratturo parzialmente ghiacciato porta alla Casera Doana, ma senza raggiungerne le strutture, deviamo a destra lungo il pascolo.
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17-11-2020 17:10
claudio.65 claudio.65
Raggiunto lo sterrato nei pressi del guado sul Rio de la Ruoiba, scendiamo verso il Pian dei Ciavai e ritorniamo all'insellatura della Costa della Frugola.
Allegato: 42. Rientro.jpg
Raggiunto lo sterrato nei pressi del guado sul Rio de la Ruoiba, scendiamo verso il Pian dei Ciavai e ritorniamo all'insellatura della Costa della Frugola.
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17-11-2020 17:14
claudio.65 claudio.65
Tralasciando le varie diramazioni laterali ritorniamo al ponticello sul Torrente Piova ed al successivo bivio con il CAI 337.
Allegato: 43. Bivio.jpg
Tralasciando le varie diramazioni laterali ritorniamo al ponticello sul Torrente Piova ed al successivo bivio con il CAI 337.
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17-11-2020 17:23
claudio.65 claudio.65
Seguendo a ritroso il tormentato sentiero della Valdescosa rientriamo quindi al parcheggio.
Allegato: 44. Valdescosa.jpg
Seguendo a ritroso il tormentato sentiero della Valdescosa rientriamo quindi al parcheggio.
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17-11-2020 17:26
claudio.65 claudio.65
Oppure in alternativa proseguiamo lungo lo sterrato fino alla SP 619 e, svoltando a destra, con alcuni ampi tornanti risaliamo alla Sella Ciampigotto.
Allegato: 45. Rientro.jpg
Oppure in alternativa proseguiamo lungo lo sterrato fino alla SP 619 e, svoltando a destra, con alcuni ampi tornanti risaliamo alla Sella Ciampigotto.
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17-11-2020 17:39
claudio.65 claudio.65
NOTA TECNICA:
Quota minima: Ponte Rio Piova 1559 metri
Quota massima: Col Rosolo 2193 metri
Dislivello: 634 metri
Dislivello reale: 990 metri, calcolando le varie risalite
Tempo andata: 3 ore al Monte Verna, 4 ore al Col Rosolo
Tempo ritorno: 2 ore e mezza
Tempo totale: 6 ore e mezza, escluse le eventuali soste
Cartografia consigliata in scala 1.25.000:
Tabacco 02 "Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val Tagliamento"
Data escursione: Novembre 2020
Allegato: 46. Casera Doana.jpg
NOTA TECNICA:<br />Quota minima: Ponte Rio Piova 1559 metri<br />Quota massima: Col Rosolo 2193 metri<br />Dislivello: 634 metri<br />Dislivello reale: 990 metri, calcolando le varie risalite<br />Tempo andata: 3 ore al Monte Verna, 4 ore al Col Rosolo<br
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