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Piz di Mede (2094) e Cuar dal Bec (2089) da Ravascletto.

02-01-2019 16:22
claudio.65 claudio.65
Un gradito ritorno invernale su alcune vette sovrastanti l'omonima Strada Panoramica, dopo i recenti danni provocati dal maltempo, in modo da valutare lo stato attuale della sentieristica.
Allegato: 1. Piz di Mede.jpg
Piz di Mede (2094) e Cuar dal Bec (2089) da Ravascletto.
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02-01-2019 16:23
claudio.65 claudio.65
AVVICINAMENTO: Dall'uscita autostradale di Carnia percorrendo la rotabile diretta al Passo di Monte Croce, si arriva dopo il ponte sul torrente Degano a Sutrio e si procede quindi alla volta di Ravascletto, dove si può lasciare l'auto nella rinnovata piazzetta della località turistica.
Allegato: 2. Ravascletto.jpg
AVVICINAMENTO: Dall'uscita autostradale di Carnia percorrendo la rotabile diretta al Passo di Monte Croce, si arriva dopo il ponte sul torrente Degano a Sutrio e si procede quindi alla volta di Ravascletto, dove si può lasciare l'auto nella rinnovata piaz
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02-01-2019 16:26
claudio.65 claudio.65
DESCRIZIONE: A breve distanza dal parcheggio imbocchiamo la rotabile contrassegnata nel primo tratto dal CAI 152, segnavia da tralasciare poco dopo nel suo proseguimento dentro la pineta, a causa della presenza di alcuni schianti importanti nel primo tratto, poco sopra le ultime case.
Allegato: 3. Segnavia.jpg
DESCRIZIONE: A breve distanza dal parcheggio imbocchiamo la rotabile contrassegnata nel primo tratto dal CAI 152, segnavia da tralasciare poco dopo nel suo proseguimento dentro la pineta, a causa della presenza di alcuni schianti importanti nel primo trat
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02-01-2019 16:28
claudio.65 claudio.65
Proseguendo invece in salita verso levante, ignorando tutte le diramazioni laterali, usciamo dall'abitato tramite una stradicciola riservata al transito interponderale, rasentando sulla sinistra alcuni vecchi stavoli, notando lungo il cammino i danni procurati al bosco durante il maltempo dello scorso autunno.
Allegato: 4. Cartello.jpg
Proseguendo invece in salita verso levante, ignorando tutte le diramazioni laterali, usciamo dall'abitato tramite una stradicciola riservata al transito interponderale, rasentando sulla sinistra alcuni vecchi stavoli, notando lungo il cammino i danni proc
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02-01-2019 16:31
claudio.65 claudio.65
Il tratto asfaltato termina nei pressi di una recente ristrutturazione, dove imbocchiamo una marcata mulattiera nel bosco, interessato in questo tratto da ulteriori schianti, superabili con cautela a monte.
Allegato: 5. Mulattiera.jpg
Il tratto asfaltato termina nei pressi di una recente ristrutturazione, dove imbocchiamo una marcata mulattiera nel bosco, interessato in questo tratto da ulteriori schianti, superabili con cautela a monte.
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02-01-2019 16:33
claudio.65 claudio.65
Dopo un tratto in falsopiano il tracciato non segnalato, prosegue in moderata ascesa fino allo stavolo Voravinde, solamente sfiorato dagli alberi caduti, dove ritroviamo poco dopo l'asfalto della Panoramica delle Vette, proveniente dalla sottostante Sella Valcalda.
Allegato: 6. Stavolo.jpg
Dopo un tratto in falsopiano il tracciato non segnalato, prosegue in moderata ascesa fino allo stavolo Voravinde, solamente sfiorato dagli alberi caduti, dove ritroviamo poco dopo l'asfalto della Panoramica delle Vette, proveniente dalla sottostante Sella
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02-01-2019 16:34
claudio.65 claudio.65
Percorrendone un breve tratto verso ponente, raggiungiamo nuovamente il CAI 152 proveniente da Ravascletto, percorso ignorato alla partenza a causa degli attuali problemi di percorribilità precedentemente descritti.
Allegato: 7. Panoramica delle Vette.jpg
Percorrendone un breve tratto verso ponente, raggiungiamo nuovamente il CAI 152 proveniente da Ravascletto, percorso ignorato alla partenza a causa degli attuali problemi di percorribilità precedentemente descritti.
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02-01-2019 16:38
claudio.65 claudio.65
Il sentiero segnalato rientra quindi nella folta pineta, inerpicandosi decisamente, intersecando più volte la rotabile asfaltata ed incontrando ulteriori schianti, aggirabili con un pò d'attenzione, lungo il cammino.
Allegato: 8. Mulattiera.jpg
Il sentiero segnalato rientra quindi nella folta pineta, inerpicandosi decisamente, intersecando più volte la rotabile asfaltata ed incontrando ulteriori schianti, aggirabili con un pò d'attenzione, lungo il cammino.
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02-01-2019 16:40
claudio.65 claudio.65
Alcune ampie svolte con ulteriori alberi caduti conducono quindi alla graziosa Maina di Mont ed all'adiacente struttura costruita dall'ANA locale per gli eventi conviviali in quota.
Allegato: 9. Maina di Mont.jpg
Alcune ampie svolte con ulteriori alberi caduti conducono quindi alla graziosa Maina di Mont ed all'adiacente struttura costruita dall'ANA locale per gli eventi conviviali in quota.
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02-01-2019 16:42
claudio.65 claudio.65
Il sentiero segnalato raggiunge quindi un pronunciato tornante della Panoramica delle Vette e, percorso un breve tratto asfaltato verso settentrione, risale nuovamente verso destra nella rada pineta.
Allegato: 10. Panoramica delle Vette.jpg
Il sentiero segnalato raggiunge quindi un pronunciato tornante della Panoramica delle Vette e, percorso un breve tratto asfaltato verso settentrione, risale nuovamente verso destra nella rada pineta.
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02-01-2019 16:44
claudio.65 claudio.65
Usciti definitivamente dalla vegetazione arborea, un breve traverso conduce alla graziosa Casera Glaretz, di proprietà privata, ottimamente ristrutturata, ammobiliata ed aperta alla fruizione escursionistica consapevole e rispettosa.
Allegato: 11. C.ra Glaretz.jpg
Usciti definitivamente dalla vegetazione arborea, un breve traverso conduce alla graziosa Casera Glaretz, di proprietà privata, ottimamente ristrutturata, ammobiliata ed aperta alla fruizione escursionistica consapevole e rispettosa.
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02-01-2019 16:46
claudio.65 claudio.65
Alle spalle del piccolo edificio il sentiero segnalato s'inerpica con diverse svolte verso l'alto, costeggiando in sinistra orografica l'alveo del Rio Margò, le cui sorgenti si trovano a breve distanza.
Allegato: 12. Sentiero.jpg
Alle spalle del piccolo edificio il sentiero segnalato s'inerpica con diverse svolte verso l'alto, costeggiando in sinistra orografica l'alveo del Rio Margò, le cui sorgenti si trovano a breve distanza.
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02-01-2019 16:48
claudio.65 claudio.65
Sbucati sull'ampia insellatura prativa fra i monti Valsecca e Runch, possiamo con una breve deviazione a destra raggiungere facilmente quest'ultima vetta prativa, dove troviamo un misero ometto di sassi.
Allegato: 13 . M. Runch.jpg
Sbucati sull'ampia insellatura prativa fra i monti Valsecca e Runch, possiamo con una breve deviazione a destra raggiungere facilmente quest'ultima vetta prativa, dove troviamo un misero ometto di sassi.
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02-01-2019 16:51
claudio.65 claudio.65
Ritornati sui nostri passi, procediamo decisi verso i ruderi della Casera Valsecca, incontrando lungo il cammino un caratteristico crocefisso in ferro.
Allegato: 14. Crocefisso.jpg
Ritornati sui nostri passi, procediamo decisi verso i ruderi della Casera Valsecca, incontrando lungo il cammino un caratteristico crocefisso in ferro.
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02-01-2019 16:52
claudio.65 claudio.65
Abbandonato definitivamente il CAI 152, diretto lungamente alle pendici del Cimon di Crasulina, ci dirigiamo ai miseri resti dell'alpeggio e risaliamo verso sinistra l'ampia dorsale prativa.
Allegato: 15. C.ra Valsecca.jpg
Abbandonato definitivamente il CAI 152, diretto lungamente alle pendici del Cimon di Crasulina, ci dirigiamo ai miseri resti dell'alpeggio e risaliamo verso sinistra l'ampia dorsale prativa.
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02-01-2019 16:53
claudio.65 claudio.65
Raggiungiamo quindi in breve l'erbosa vetta del M. Valsecca (1966), caratterizzata dalla presenza di un grande ometto di sassi e da un libro firme ghiacciato, purtroppo inutilizzabile.
Allegato: 16. M. Valsecca.jpg
Raggiungiamo quindi in breve l'erbosa vetta del M. Valsecca (1966), caratterizzata dalla presenza di un grande ometto di sassi e da un libro firme ghiacciato, purtroppo inutilizzabile.
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02-01-2019 16:56
claudio.65 claudio.65
La prosecuzione lungo l'articolata crestina settentrionale del M. Valsecca è fortemente sconsigliata a causa della neve a tratti ghiacciata e del rimboschimento di ontani ed è quindi consigliabile scendere verso ponente alla Panoramica delle Vette in questo tratto sterrata.
Allegato: 17. Panoramica delle Vette.jpg
La prosecuzione lungo l'articolata crestina settentrionale del M. Valsecca è fortemente sconsigliata a causa della neve a tratti ghiacciata e del rimboschimento di ontani ed è quindi consigliabile  scendere verso ponente alla Panoramica delle Vette in que
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02-01-2019 16:57
claudio.65 claudio.65
Raggiunta l'insellatura fra M. Valsecca e Piz di Mede, nei pressi di una rete metallica contenitiva, possiamo risalire a destra sulla crestina, seguendone l'andamento verso settentrione, prestando attenzione nei tratti leggermente esposti all'eventuale presenza di tratti ghiacciati.
Allegato: 18. Cresta.jpg
Raggiunta l'insellatura fra M. Valsecca e Piz di Mede, nei pressi di una rete metallica contenitiva, possiamo risalire a destra sulla crestina, seguendone l'andamento verso settentrione, prestando attenzione nei tratti leggermente esposti all'eventuale pr
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02-01-2019 16:59
claudio.65 claudio.65
Un sentiero a tratti segnalato prosegue inerpicandosi con diverse svolte ravvicinate lungo un costone a prima vista insormontabile, destreggiandosi abilmente fra le rocce.
Allegato: 19. Costone.jpg
Un sentiero a tratti segnalato prosegue inerpicandosi con diverse svolte ravvicinate lungo un costone a prima vista insormontabile, destreggiandosi abilmente fra le rocce.
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02-01-2019 17:00
claudio.65 claudio.65
Un ultimo tratto aereo conduce alla panoramica vetta del Piz di Mede (2094), dove troviamo un grande cippo trigonometrico in metallo arrugginito ed un panorama straordinario.
Allegato: 20. Piz di Mede.jpg
Un ultimo tratto aereo conduce alla panoramica vetta del Piz di Mede (2094), dove troviamo un grande cippo trigonometrico in metallo arrugginito ed un panorama straordinario.
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02-01-2019 17:02
claudio.65 claudio.65
La discesa lungo l'opposto versante in caso d'innevamento, necessita di esperienza, adeguata attrezzatura, passo sicuro ed assenza di vertigini, altrimenti è consigliabile concludere qui l'escursione e rientrare all'auto.
Allegato: 21. Discesa.jpg
La discesa lungo l'opposto versante in caso d'innevamento, necessita di esperienza, adeguata attrezzatura, passo sicuro ed assenza di vertigini, altrimenti è consigliabile concludere qui l'escursione e rientrare all'auto.
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02-01-2019 17:04
claudio.65 claudio.65
Raggiunta la forcella Piz di Mede quotata 2003 metri sulla cartografia, un tempo crocevia d'importanti mulattiere militari, proseguiamo per un breve tratto a destra lungo il CAI 154, rimontando quindi a sinistra in direzione della quota 2054 senza via obbligata.
Allegato: 22. Forcella Piz di Mede.jpg
Raggiunta la forcella Piz di Mede quotata 2003 metri sulla cartografia, un tempo crocevia d'importanti mulattiere militari, proseguiamo  per un breve tratto a destra lungo il CAI 154, rimontando quindi a sinistra in direzione della quota 2054 senza via ob
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02-01-2019 17:06
claudio.65 claudio.65
Percorrendo con cautela il filo di cresta, raggiungiamo l'intaglio sottostante, dove nella bella stagione si può giungere dagli opposti versanti tramite tracce, la cui percorrenza è fortemente sconsigliata in caso d'innevamento.
Allegato: 23. Crestina.jpg
Percorrendo con cautela il filo di cresta, raggiungiamo l'intaglio sottostante, dove nella bella stagione si può giungere dagli opposti versanti tramite tracce, la cui percorrenza è fortemente sconsigliata in caso d'innevamento.
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02-01-2019 17:07
claudio.65 claudio.65
Una breve risalita ed alcune svolte di un sentierino militare conducono infine verso l'erbosa vetta del Cuar dal Bec (2089), ingiustamente ignorato dalla cartografia escursionistica ufficiale.
Allegato: 24. Verso la vetta.jpg
Una breve risalita ed alcune svolte di un sentierino militare conducono infine verso l'erbosa vetta del Cuar dal Bec (2089), ingiustamente ignorato dalla cartografia escursionistica ufficiale.
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02-01-2019 17:09
claudio.65 claudio.65
Un panorama straordinario, solo di poco inferiore al Piz di Mede, ci attende e l'unico segno distintivo della meta raggiunta è un piccolo cippo in cemento ed un cartello forestale divelto.
Allegato: 25. Panorama.jpg
Un panorama straordinario, solo di poco inferiore al Piz di Mede, ci attende e l'unico segno distintivo della meta raggiunta è un piccolo cippo in cemento ed un cartello forestale divelto.
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02-01-2019 17:13
claudio.65 claudio.65
I Monti di Volaia ed il Gruppo Coglians-Chianevate-Creta di Collina sembrano quasi a portata di mano.
Allegato: 26. Panorama.jpg
I Monti di Volaia ed il Gruppo Coglians-Chianevate-Creta di Collina sembrano quasi a portata di mano.<br />
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02-01-2019 17:15
claudio.65 claudio.65
La presenza nei pressi dei resti di alcune cannoniere fanno comprendere l'estrema importanza del rilievo durante la Grande Guerra.
Allegato: 27. Cannoniere.jpg
La presenza nei pressi dei resti di alcune cannoniere fanno comprendere l'estrema importanza del rilievo durante la Grande Guerra.
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02-01-2019 17:16
claudio.65 claudio.65
Ritornati alla Forcella Piz di Mede, attraverso il medesimo percorso, scendiamo con qualche cautela verso ponente alla Panoramica delle Vette, seguendo i tornanti innevati di una mulattiera e tralasciando a destra il proseguimento del CAI 154 verso il laghetto di Tarond.
Allegato: 28. Rientro.jpg
Ritornati alla Forcella Piz di Mede, attraverso il medesimo percorso, scendiamo con qualche cautela verso ponente alla Panoramica delle Vette, seguendo i tornanti innevati di una mulattiera e tralasciando a destra il proseguimento del CAI 154 verso il lag
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02-01-2019 17:18
claudio.65 claudio.65
Seguendo l'andamento dell'ampio sterrato verso meridione, ritorniamo ai ruderi della Casera Valsecca, dove ripercorrendo a ritroso il tragitto dell'andata raggiungiamo Ravascletto, concludendo così l'escursione odierna.
Allegato: 29. Panoramica delle Vette.jpg
Seguendo l'andamento dell'ampio sterrato verso meridione, ritorniamo ai ruderi della Casera Valsecca, dove ripercorrendo a ritroso il tragitto dell'andata raggiungiamo Ravascletto, concludendo così l'escursione odierna.
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02-01-2019 17:42
claudio.65 claudio.65
NOTA TECNICA:
Quota minima: Ravascletto 963 metri
Quota massima: Piz di Mede 2094 metri
Dislivello: 1131 metri
Dislivello reale: 1380 metri, calcolando le varie risalite
Tempo andata: 3 ore al Piz di Mede, 4 ore al Cuar dal Bec
Tempo ritorno: 2 ore e 1/2
Tempo totale: 6 ore e 1/2, escluse le eventuali soste
Cartografia consigliata in scala 1.25.000:
Tabacco 09 "Alpi Carniche - Carnia Centrale"
Data escursione: Gennaio 2019
Allegato: 30. Panoramica delle Vette.jpg
NOTA TECNICA:<br />Quota minima: Ravascletto 963 metri<br />Quota massima: Piz di Mede 2094 metri<br />Dislivello: 1131 metri<br />Dislivello reale: 1380 metri, calcolando le varie risalite<br />Tempo andata: 3 ore al Piz di Mede, 4 ore al Cuar dal Bec <b
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03-01-2019 10:55
barbagianni barbagianni
Stupenda relazione d'inizio 2019 lungo un percorso troppe volte snobbato dagli stessi escursionisti, che preferiscono salire in auto direttamente fino a Casera Valsecca, perdendosi così il bellissimo percorso nel bosco! Volevo comunque chiedere all'autore se può segnalarci con qualche foto supplementare i punti interessati recentemente dagli schianti.
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03-01-2019 11:44
claudio.65 claudio.65
Lungo il percorso descritto nella relazione troviamo diversi schianti non ancora rimossi. Dopo gli alberi di traverso sulla mulattiera non segnalata nel bosco (Foto 5), raggiungiamo la radura dello stavolo Voravinde, dove è stata fatta un'importante opera di ripristino.
Allegato: 31. Voravinde.jpg
Lungo il percorso descritto nella relazione troviamo diversi schianti non ancora rimossi. Dopo gli alberi di traverso sulla mulattiera non segnalata nel bosco (Foto 5), raggiungiamo la radura dello stavolo Voravinde, dove è stata fatta un'importante opera
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03-01-2019 11:51
claudio.65 claudio.65
Ulteriori schianti, facilmente superabili sulla sinistra, si trovano lungo il CAI 152 nel tratto compreso fra il cartello "maina di mont" e la prima svolta della mulattiera.
Allegato: 32. CAI 152.jpg
Ulteriori schianti, facilmente superabili sulla sinistra, si trovano lungo il CAI 152 nel tratto compreso fra il cartello "maina di mont" e la prima svolta della mulattiera.
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03-01-2019 11:54
claudio.65 claudio.65
Un successivo schianto, aggirabile sulla sinistra lungo il pendio, si trova invece poco prima della seconda svolta della mulattiera segnalata diretta alla Maina di Mont.
Allegato: 33. Schianto.jpg
Un successivo schianto, aggirabile sulla sinistra lungo il pendio, si trova invece poco prima della seconda svolta della mulattiera segnalata diretta alla Maina di Mont.
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03-01-2019 12:00
claudio.65 claudio.65
Poco prima dell'uscita sul tornante di quota 1500 metri il CAI 152 è interrotto nuovamente da ulteriori pini caduti, facilmente aggirabili proseguendo lungo l'originario tracciato della mulattiera e raggiungendo con una svolta supplementare lo stesso punto della Panoramica delle Vette.
Allegato: 34. Schianti.jpg
Poco prima dell'uscita sul tornante di quota 1500 metri il CAI 152 è interrotto nuovamente da ulteriori pini caduti, facilmente aggirabili proseguendo lungo l'originario tracciato della mulattiera e raggiungendo con una svolta supplementare lo stesso punt
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03-01-2019 12:04
claudio.65 claudio.65
Gli ultimi problemi s'incontrano nel tratto di sentiero compreso fra i tornanti di quota 1500 e 1590, dove troviamo diverse ramaglie ed alcuni schianti di minore entità.
Allegato: 35. Schianti.jpg
Gli ultimi problemi s'incontrano nel tratto di sentiero compreso fra i tornanti di quota 1500 e 1590, dove troviamo diverse ramaglie ed alcuni schianti di minore entità.
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03-01-2019 12:10
claudio.65 claudio.65
Poco sopra il pronunciato tornante (1590) della Panoramica delle Vette segnalo inoltre la presenza sulla carreggiata di un ultimo pino caduto, che non intralcia comunque la camminata.
Allegato: 36. Panoramica delle Vette.jpg
Poco sopra il pronunciato tornante (1590) della Panoramica delle Vette segnalo inoltre la presenza sulla carreggiata di un ultimo pino caduto, che non intralcia comunque la camminata.
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03-01-2019 12:18
claudio.65 claudio.65
Un plauso ed un sentito ringraziamento và comunque rivolto all'intervento dei volontari locali, che hanno già ripristinato la prima parte della Panoramica delle Vette e ripulito alcuni tratti del CAI 152, permettendone la parziale fruizione.
Allegato: 37. Legname.jpg
Un plauso ed un sentito ringraziamento và comunque rivolto all'intervento dei volontari locali, che hanno già ripristinato la prima parte della Panoramica delle Vette e ripulito alcuni tratti del CAI 152, permettendone la parziale fruizione.
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04-01-2019 12:39
luigino luigino
Concordo pienamente in merito alla fantastica descrizione d'inizio 2019 lungo un percorso snobbato dagli escursionisti motorizzati! Trovo inoltre molto interessante l'aggiunta di foto e localizzazione dei punti del sentiero interessati dagli schianti, documentazione che può risultare utile pure ai volontari locali impegnati nell'opera di sistemazione.
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10-01-2019 16:44
gabriele.indovina gabriele.indovina
Grazie per le ulteriori precisazioni.
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