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Monte Brentoni - Cima Ovest per la via normale |
08-08-2018 16:44 |
laura.molinari |
Saliti sabato 4 agosto 2018 sulla cima ovest del Brentoni per la via normale del versante sud/ovest (diedro attrezzato) e ridiscesi per la stessa strada. Giunti con l’auto dalla Val Pesarina, poco dopo aver oltrepassato il Rifugio Tenente Fabbro e valicato Sella Ciampigotto, abbiamo parcheggiato in un comodo slargo sul lato della strada. Abbiamo imboccato quindi il sent. CAI 332 (tabelle) che, su stradina bianca, in principio sale con leggera pendenza e poi ridiscende perdendo circa 50 metri di dislivello sino nei pressi di Forcella Losco. Qui si lascia la pista e finalmente si inizia a salire per un tranquillo sentiero che, attraverso un rado bosco di abeti e larici, conduce al bivio di Forcella Camporosso. Si continua in ambiente progressivamente più aperto sul sentiero CAI 328 (un paio erosioni del prato si passano senza problemi) che taglia il versante sud del Brentoni e si avvicina alle rocce. A quota 2020 circa si abbandona il sentiero CAI per proseguire in salita su buona traccia (sempre evidente e segnalata) su terreno dove le zolle erbose lasciano via via il posto alla roccia. A quota 2220 circa, in corrispondenza di un grosso masso, si lascia sulla destra anche la traccia della cengia/rampa Sud – contrassegnata da qualche bollo rosso - per affrontare un canale roccioso abbastanza ripido, con qualche passaggio di 1° grado agevolato anche da un breve tratto attrezzato con cavo metallico. Giunti infine ad una forcelletta, con visuale che si spalanca verso nord, ci si porta a destra, alla base del diedro inclinato che permette di rimontare la cresta ovest. La roccia è solida, la salita è stata interamente attrezzata con un cavo metallico che però sale abbastanza dritto, talvolta allontanandosi dai passaggi più comodi. Le attrezzature terminano dove il diedro si trasforma in un canale piuttosto friabile con minor pendenza, che va rimontato con attenzione ma senza eccessiva difficoltà sino al crestone sud, attraverso il quale si giunge in brevissimo alla cima, contrassegnata da croce con bandierine nepalesi svolazzanti al vento e cassettina per il quaderno di vetta. Al ritorno c’è da far attenzione soprattutto alla friabilità del canale terminale, specie se c’è qualcuno che sta impegnando il diedro sottostante. La discesa del tratto attrezzato risulta invece molto agevolata dal cavo e dalla stabilità della roccia. Consigliabile (io l’ho indossato) il kit da ferrata nel tratto superiore, specie in discesa. Escursione molto gratificante, con dislivello e fatica limitati, al confine tra escursionismo e alpinismo. L’arrampicata è facile ed affrontabile in sicurezza. Non ci sono tratti particolarmente esposti (fatta salva la normale esposizione del diedro sul percorso sottostante). Panorama grandioso, purtroppo oggi limitato in lontananza da nuvole e foschia. Sviluppo 9,6 km – dislivello complessivo 850 m – tempi impiegati: 2.45 per la salita – 2.30 per la discesa. |
Allegato: DSC06648.JPG |
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08-08-2018 16:47 |
laura.molinari |
Il diedro totalmente attrezzato da cavo |
Allegato: DSC06617_LI.jpg |
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08-08-2018 16:51 |
laura.molinari |
L'uscita del diedro sul friabile canale sommitale, al termine del tratto attrezzato |
Allegato: DSC06638.JPG |
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08-08-2018 16:52 |
laura.molinari |
La croce di vetta della cima ovest del Brentoni |
Allegato: DSC06622A.JPG |
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08-08-2018 16:55 |
laura.molinari |
Dal Brentoni ovest, panoramica verso est: in primo piano la cima est, dietro la Terza Grande e la Creta di Mimoias |
Allegato: DSC06635.JPG |
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08-08-2018 17:00 |
laura.molinari |
Dalla cima ovest del Brentoni, panoramica verso sud, dal Bivera/Clapsavon al Cridola sino al Lago di Centro Cadore |
Allegato: DSC06636.JPG |
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09-08-2018 08:40 |
MauroGo |
Grazie Laura per l'ottima relazione. Il Brentoni è da molto tempo sulla mia lista, devo decidermi a farlo. |
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09-08-2018 11:10 |
krampus |
Sono un pò perplesso... Quest'ultima relazione della Cima Ovest dei Brentoni, postata ieri da laura.molinari, ricalca in gran parte la precedente di askatasuna del 03/01/2016 "Brentoni(cime Ovest e di Mezzo)", presente in questo forum, oppure sono 2 cose diverse ? Nel caso descrivessero la medesima salita, forse era sufficiente postare un commento in calce a quella di askatasuna per non confondere troppo le idee ai fruitori del sito. Comunque vista la tempistica, devo fare i complimenti ad askatasuna, che nel medesimo tempo è riuscito a salire pure la vetta mediana.
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09-08-2018 22:14 |
graziano.bettin |
Ottima relazione per una meta invitante. Grazie Molinari. |
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10-08-2018 00:34 |
francesca |
Spezzerei una lancia a favore di Laura, perchè la relazione pubblicata è veramente ben descritta, concisa e particolareggiata, senza essere dispersiva, con ulteriore aggiunta di precisazioni su discesa, particolarità della roccia, sensazioni di esposizione e quant'altro. Informazioni di natura tecnica, molto utili per capire se uno è in grado o meno di salirla quella cima. Una relazione sulla salita al Brentoni era già presente e, a quanto pare, quella dell'autrice ricalca in parte quella di askatasuna, ma è senz'altro originale e non copiata nè scopiazzata. Sarebbe bastato scrivere un commento in calce alla preesistente, ma a mio avviso questo forse avrebbe generato ancora più confusione e, avendo due relazioni a disposizione, uno può scegliere, a sua discrezione, quale utilizzare (oppure ambedue). Io personalmente, se mai sarò in grado di salirlo il Brentoni (da tempo in lista ma per ora accantonato) sceglierei la relazione di Laura, perchè risponde meglio alle mie esigenze. Fermo restando che sono entrambi da verificare. |
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10-08-2018 09:25 |
carisha |
Senza nulla togliere al preciso resoconto di laura.molinari, la cui attendibilità verificherò in loco quanto prima, le regole di pubblicazione su questo forum del sito sono chiare: “percorsi... non descritti su SentieriNatura”. Altrimenti ognuno può sentirsi libero di pubblicare la sua versione in merito ad altri resoconti presenti, creando soltanto confusione. In passato c'era già un personaggio, fortunatamente bandito dal sito (anche se ritornato poi sotto mentite spoglie per non farsi riconoscere), che trovava qualsiasi pretesto per pubblicare le proprie relazioni mediocri, sconclusionate e raffazzonate per mania di protagonismo! A mio avviso un commento corredato di foto al resoconto di askatasuna, come si fa del resto nella sezione “Commenti” relativa alle diverse relazioni ufficiali di Sentieri Natura di Ivo & Sandra, sarebbe stata una scelta migliore. |
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10-08-2018 09:40 |
marco.raibl |
Consigliabile, dalla cima principale,scendere a sud seguendo i bolli,per ricongiungersi al sentiero di salita alla quota 2220.Le difficoltà sono contenute, pur non essendoci attrezzature. Ciao |
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02-10-2018 16:42 |
ilario.morettin |
Il mio parere contrasta con quanto consigliato da Marco qui sopra: secondo me è preferibile salire alla cima Ovest per lo spigolo sud (non attrezzato e con passaggi che sfiorano il II°) e poi scendere per il dietro attrezzato (più facile e assicurato). |
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21-07-2020 10:58 |
francesca |
Ho salito il Monte Brentoni il 19 luglio scorso insieme ad un amico ricalcaldo per la salita il percorso descritto da Laura per la via normale attrezzata(SO), mentre per la discesa abbiamo utilizzato il sentiero che scende parzialmente dallo spigolo S e poi sfrutta una rampa o cengione per ritornare sul prato alla base del monte. Abbiamo quindi effettuato un anello orario, salendo per la via normale e scendendo per un sentiero non attrezzato, che viene utilizzato solitamente in salita perchè considerato più impegnativo (ho sentito pareri). La via di cui parlo è menzionata nei commenti precedenti da marco.raibl, che l'ha percorso in discesa come me, e da ilario.morettin che lo ha fatto e consigliato giustamente per la salita. La via in questione è segnalata con ometti e bolli rossi sbiaditi nella prima parte corrispondente allo spigolo, è esposto e presenta delle paretine o rampette ben appigliate con roccia ottima (credo di averne contate 3) su cui è necessario disarrampicare. Ad un certo punto (ometto) si devia a dx ad imboccare una enorme fenditura sulla roccia, detta cengione o rampa, con la quale facilmente e in modo logico si ritorna sul prato ricongiungendosi al bivio per la via normale. Note personali: per la via attrezzata ho indossato casco e imbragatura, ma quest'ultima non l'ho utilizzata, in quanto sul diedro attrezzato della via normale si arrampica bene a sx dei cavi vicino alla parete (ci sono tanti appigli su roccia ottima) ma un pò lontano dai cavi e quindi sarebbe stato scomodo legarmi e non mi avrebbe permesso di arrampicare. Mentre salivo alcuni escursionisti in discesa hanno scaricato sassi, quindi ritengo che l'utilizzo del casco sia indispensabile. La discesa per lo spigolo SO mi ha forse richiesto un'attenzione maggiore, in quanto ho le ginocchia usurate e non sapendo come si sarebbero comportate, sono scesa con molta cautela utilizzando i bastoni sul sentiero, che comunque non è particolarmente sdrucciolevole, e disarrampicando sulle paretine ben appigliate. Posto qualche foto per rendere l'idea. |
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21-07-2020 11:11 |
francesca |
Si scende sempre più ripidamente dallo spigolo, sullo sfondo due escursionisti salgono... |
Allegato: Spigolo Sud del Brentoni 2.jpg |
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21-07-2020 11:14 |
francesca |
La prima paretina ben appigliata che si incontra in discesa dallo spigolo S... in realtà i bolli erano posizionati alla sua sx, ma ho preferito scendere di qua perchè dall'alto sembrava meno esposto |
Allegato: Paretina ben appigliata.jpg |
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21-07-2020 11:20 |
francesca |
L'inizio della rampa appena scesi dallo spigolo S... |
Allegato: Rampa o cengione.jpg |
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27-08-2020 07:10 |
MauroGo |
Dopo che era da anni nella mia lista, ieri finalmente sono salito sul Monte Brentoni, facendo un percorso ad anello in senso antiorario, salito per lo spigolo sud non attrezzato (che ho trovato più facile del previsto) e discesa per il tratto attrezzato a ovest (non ho usato il set da ferrata, solo casco e guantini). Panorama strepitoso dalla cima, in tutte le direzioni. Rinnovo anch'io l'invito a fare estrema attenzione sul tratto attrezzato dove è facilissimo scaricare sassi dall'alto, casco assolutamente consigliato! |
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