il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
CommunitySentieriNaturaIscrizione feed RSS - Richiede LogIN
Lista forum  ->  Le vostre relazioni   Precedente Successivo
N. record trovati: 9
Messaggio

Pilastro del Cogliàns dal rifugio Marinelli

21-08-2012 19:36
luca_di_collina luca_di_collina
Dopo aver raggiunto il rifugio Marinelli dal rifugio Tolazzi (2h) o da passo di Monte Croce Carnico (2h e mezzo) si prende da forcella Morareto il sentiero 143 che nel primo tratto coincide con quello diretto al rifugio Lambertenghi. Dopo poco il sentiero Spinotti prosegue diritto mentre il sentiero 143 sulla destra risale tra i prati con alcuni tornantini. Arrivati in prossimità del Pic Chiadin il sentiero scende per poi risalire fino al bivio con il sentiero 172 per la cima di Mezzo (segnalazioni). Proseguendo ancora sul 143 in discesa si giunge in breve ad un altro bivio dove si prenderà a destra il 143A (indicazioni per il Pilastro). Dopo un primo tratto vario (detriti, massi, roccette con un passaggio di primo grado, passaggi su zolle erbose) si inizia la risalita del ripido e faticosissimo vallone detritico dove occasionalmente si potrà sfruttare la roccia madre alla sua sinistra. Arrivati al termine del ghiaione si perviene ad una fascia rocciosa che si risalirà al suo inizio prendendo a sinistra (I grado superiore) per poi proseguire a destra su traverso con qualche ulteriore passaggio su roccia leggermente esposto e parzialmente dotato di cavetto (primi due ancoraggi divelti - cavo comunque utilizzabile al più come passamano). Si perviene quindi ad un'ulteriore ripido ghiaione terminato il quale si risale la cupola terminale che offre passaggi di primo grado superiore per poi portare in breve alla piccola cima (libro di vetta - panorama limitato a ovest dalla cima del Cogliàns e bella vista sulla maestosa parete nord delle Chianevate).

Tempi: salita 2h discesa 1h 45'.
Dislivello: 600 metri circa.
Difficoltà EE/F - consigliato a persone con una certa esperienza su sentieri non elementari e con difficoltà alpinistiche.
Da evitare nelle ore centrali estive vista l'assoluta mancanza di ombra.
Allegato: Pilastro.jpg
Pilastro del Cogliàns dal rifugio Marinelli
Messaggio
21-08-2012 19:38
luca_di_collina luca_di_collina
Attacco della fascia rocciosa. Ci si può discostare leggermente dai segnavia per procedere su tratti di arrampicata più elementari.
Allegato: Inizio fascia rocciosa.jpg
Attacco della fascia rocciosa. Ci si può discostare leggermente dai segnavia per procedere su tratti di arrampicata più elementari.
Messaggio
21-08-2012 19:41
luca_di_collina luca_di_collina
Il traverso tra i due ghiaioni
Allegato: Traverso.jpg
Il traverso tra i due ghiaioni
Messaggio
21-08-2012 19:43
luca_di_collina luca_di_collina
La ciclopica parete nord della Chianevate dalla vetta.
Allegato: Chianevate dalla cima.jpg
La ciclopica parete nord della Chianevate dalla vetta.
Messaggio
21-08-2012 19:47
luca_di_collina luca_di_collina
La targa all'imbocco del sentiero 143A. Nel libro di vetta ci sono proteste di chi credeva di salire al Cogliàns per come sono segnate le vie. Per il sottoscritto non vi sono possibilità di errore su tutto il percorso (che la prima volta ho fatto addirittura con la nebbia).
Allegato: Targa.jpg
La targa all'imbocco del sentiero 143A. Nel libro di vetta ci sono proteste di chi credeva di salire al Cogliàns per come sono segnate le vie. Per il sottoscritto non vi sono possibilità di errore su tutto il percorso (che la prima volta ho fatto addiritt
Messaggio
05-10-2014 18:14
MauroGo MauroGo
Facendo tesoro delle preziose informazioni di Luca, oggi sono salito sul Pilastro del Coglians, cioè sulla sua cima est e, visto che non l'avevo ancora fatto, ho percorso anche il sentiero Spinotti (in salita). Rispetto a domenica scorsa (quando sono salito sulla Creta delle Chianevate) oggi la giornata e stata sicuramente più fresca e ventilata ma comunque decisamente buona (almeno al mattino). La cima ovest del Coglians appariva ben frequentata e anche la cima di Mezzo, mentre ho incontrato un solo altro escursionista che saliva al Pilastro. Niente da aggiungere a quanto già scritto da Luca, con la sola eccezione del dislivello: 600 metri di dislivello sono decisamente troppo pochi! Partendo dal Tolazzi e salendo per lo Spinotti fino al Pilastro direi che sono almeno 1400 metri di dislivello. Io ho impiegato 4 ore per la salita. Allego foto della creta delle Chianevate e della Cima di Mezzo, viste dal Pilastro. Mauro.
Allegato: IMG_4863.JPG
Facendo tesoro delle preziose informazioni di Luca, oggi sono salito sul Pilastro del Coglians, cioè sulla sua cima est e, visto che non l'avevo ancora fatto, ho percorso anche il sentiero Spinotti (in salita). Rispetto a domenica scorsa (quando sono sali
Messaggio
05-10-2014 18:21
MauroGo MauroGo
Mi sono accorto adesso che Luca intendeva 600 metri di dislivello non dal Tolazzi ma dal Marinelli, che ci possono stare. Chiedo scusa per il fraintendimento. Mauro.
Messaggio
27-10-2019 16:13
laura.molinari laura.molinari
Domenica 13 ottobre 2019 siamo saliti al Pilastro del Coglians partendo dal Rifugio Tolazzi per la via normale descritta nella dettagliata relazione di Luca, che resta sempre valida. Confermo che la risalita del vallone tra il Pilastro e la Cima di Mezzo è ripida e molto faticosa, ogni metro va guadagnato lottando contro l’instabilità del ghiaione. Divertente invece l’ultimo tratto per la cima, caratterizzato da brevi passaggi che richiedono l’uso delle mani, alternati a traversi e piccoli ghiaioni pensili. Proprio all’attacco, conviene aggirare il primo passaggio roccioso sulla sinistra, che risulta più semplice. Solo pochi metri del percorso, in corrispondenza di un traverso un po’ esposto, sono stati attrezzati con cavo metallico, in ogni caso la parete è abbastanza appoggiata e il senso di esposizione risulta contenuto, non ci sono passaggi vertiginosi. Minuscola la cima (in tre si sarebbe stati già stretti), tra le rocce è stato incastrato il contenitore con il quaderno di vetta, le firme non sono molto numerose. Il grandioso panorama oggi è reso ancora più fantastico dal mare di nubi che si estende attorno a noi dai 1900 metri di quota in giù e che trasforma le vallate carniche in tanti fiabeschi fiordi. L’escursione termica ci regala temperature miti nonostante la quota, soffia un leggero vento quasi tiepido che non ci disturba. Per la discesa, anziché ripassare per Forcella Monumenz e il Rifugio Marinelli, sfruttiamo la buona traccia, perfettamente agibile, che scende dritta al di sotto del Vallone del Ploto e sbocca sulla carrareccia attorno a quota 1800, poco sopra Casera Morareet, dove veniamo inghiottiti dalle nebbie. Escursione dall’atmosfera e colori autunnali, di grande soddisfazione!
Allegato: DSC00414.JPG
Domenica 13 ottobre 2019 siamo saliti al Pilastro del Coglians partendo dal Rifugio Tolazzi per la via normale descritta nella dettagliata relazione di Luca, che resta sempre valida. Confermo che la risalita del vallone tra il Pilastro e la Cima di Mezzo
Messaggio
27-10-2019 16:15
laura.molinari laura.molinari
La cassettina con il quaderno di vetta del Pilastro, incastrata tra le rocce sommitali.
Allegato: DSC00418.JPG
La cassettina con il quaderno di vetta del Pilastro, incastrata tra le rocce sommitali.
Login
Iscriviti Password dimenticata ?
Nome:
Password:
Elenco Forum
Quiz
In evidenza
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva