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Messaggio

Anello del Vancomun e Col Chiastelin dalla Val Visdende

04-08-2020 21:40
laura.molinari laura.molinari
Percorso ad anello effettuato in data 1 agosto 2020, che ricalca sostanzialmente quello di Brunomik del 2015 presente in questo forum. Allego comunque anche la mia traccia gpx, con alcune brevi note descrittive e di aggiornamento, in quanto presenta alcune varianti. L’accesso in auto alla Val Visdende richiede un pedaggio di 4 €, il parcheggio può avvenire solo nelle aree dedicate e segnalate. Lasciata l’auto nel park di Costa d’Antola, abbiamo imboccato il sentiero segnalato (CAI 128) che parte appena a sinistra della locanda “Da Plenta”, siamo passati tra le case del borgo, e – più su - tra quelle di Prà del Belf (o Bölf). Al bivio quotato 1482 abbiamo lasciato sulla destra la pista forestale diretta a Casera Chiastelin per proseguire lungo il sentiero che inizialmente si mantiene lungo il corso del torrente Val Carnia; il primo tratto è incerto (vecchi schianti) e segnalato da qualche rara e sbiadita fettuccia biancorossa, successivamente vi sono diversi guadi, alcuni non molto agevoli; lasciato finalmente il letto del torrente, la via risale più ripidamente il pendio boscato sino a Malga Drotelle, dove il sentiero si trasforma in pista e sale nel bosco sempre più rado ad intersecare la Strada delle Malghe, attorno a quota 1950. La traccia prosegue sul lato opposto della strada sul pendio erboso, inizialmente segnalata da paletti biancorossi e, più su, da qualche ometto, sino a raggiungere Forcella Val Carnia. Si procede a destra, affrontando il roccioso versante meridionale del Vancomun, su sentiero attrezzato (due tratti con funi con qualche ancoraggio divelto, ma si passa comunque con sufficiente sicurezza, gradini e qualche staffa). Guadagnata infine una forcellina, su traccia evidente per ripidi prati e senza difficoltà, si punta alla grande croce di vetta, situata sull’anticima del Vancomun, pochi metri sotto alla quota più alta. Per il rientro, ritornati sui nostri passi sino alla forcellina, abbiamo proseguito per la traccia (non segnalata, ma sempre ben individuabile) che, con qualche modesto saliscendi, ci ha portati sulla quota 2.431 della Pala de le Sterpe. Senza più traccia, abbiamo proseguito liberamente lungo il comodo e panoramico crestone erboso sino al Col Chiastelin, continuando la discesa sui prati sottostanti. Abbiamo poi invertito la direzione e, dopo aver oltrepassato un filo elettrificato, abbiamo traversato lungamente in discesa il pendio erboso, puntando alla ben visibile Casera Chiastelin. A parte la ripidità dei prati, il terreno non presenta difficoltà particolari; l’erba in questa stagione non è troppo alta, sono presenti bassi cespugli di ginepro e rododendro che non creano problemi; raggiunta la Casera, abbiamo fatto ritorno al fondovalle tramite la pista forestale, interessata da imponenti lavori di esbosco e recupero legname. Anello di tipologia EE, entusiasmante ed estremamente panoramico nella parte alta, con dislivello abbastanza impegnativo (1.350 m) e sviluppo di oltre 15 km; tempo di percorrenza 6 ore circa, di cui 3.15 per la cima e 2.45 per il rientro. Registrazione effettuata con Garmin Etrex 35t alla cintura. Avverto che la prima parte della tracciatura sino a Malga Drotelle non è stata molto precisa per problemi di ricezione satellitare (bosco alto), ho provveduto a rettificarla manualmente per quanto possibile.
Traccia GPX: 2020-08-01 Vancomun.gpx
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