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Sentiero SACS – CASONAT – VALECONìN

15-02-2019 16:28
daniele.moroldo daniele.moroldo
IMPORTANTE CORREZIONE al tracciato riportato sulle mappe Openstreetmap (provvederò a modificarlo).
Causa schianti e smottamenti, il tratto compreso tra Valeconìn e il sottostante stavolo Casonat a quota 720 m.(rudere), descritto anche sulla guida "Da 200 a 2000 metri" ("7.Anello di Valeconìn") non è consigliabile, seppur percorribile. Assieme alla traccia corretta riporto anche breve descrizione del "nuovo" sentiero.
In discesa. Oltrepassato lo stavolo di Valeconìn (m. 840 ca.), abbandonare il sentiero CAI 415 prima di entrare nel bosco e di passare accanto alla piccola pozza con muretti a secco e andare a destra in direzione di alcuni piccoli massi emergenti dal prato. Oltrepassati i massi e procedendo in piano verso est si entra ben presto nella boscaglia dove una traccia (nastro biancorosso su un arbusto) diviene via via più marcata e attraversa un ripido pendio per poi cominciare a scendere a sinistra fino ad una piccola radura con punto panoramico verso nord-est. Da qui si scende obliquamente a destra e con strette svolte si perde velocemente quota. Un traverso a sinistra (nord) conduce ad un rudere (m. 740). Si scende obliquando ancora a sinistra fino a raggiungere lo stavolo oramai crollato di quota 720 metri dove ci si raccorda con il sentiero originale.
Percorrendolo in salita invece, il sentiero seppur marcato presenta delle diramazioni che possono indurre in errore.
Dopo il lungo tratto iniziale in traverso verso est si raggiunge un pulpito con un piccolo crocefisso in ferro (400 m. Circa); dieci metri dopo non seguire il marcato sentiero che traversa a destra ma salire in direzione nord raggiungendo il soprastante stavolo di Leon/Pai (rudere) e proseguire oltre passando alla sinistra di quest'ultimo.
Un altro punto dove è facile sbagliare si trova a quota 540 m.: qui il sentiero più marcato conduce al vicino rio, lo oltrepassa e porta sulla "Cueste di Slandri" (che comunque, seguita in salita e con un lungo traverso a sinistra porta anch'essa in Valeconìn). Seguire invece il sentiero che sale a sinistra (direzione sud-ovest, ometto, nastro biancorosso; ramaglia di traverso sul sentiero da non seguire) e che più in alto sale in direzione nord-ovest e poi nord, portando allo stavolo Casonat (m. 720). Qui il sentiero originale proseguiva entrando nel vicino rio. Immediatamente prima dello stavolo salire il pendio a sinistra raggiungendo un altro rudere (m. 740). Dopo un traverso a sinistra salire un tratto più ripido con strette svolte arrivando alla radura con il belvedere dalla in pochi minuti si raggiungono i prati di Valeconìn.
Dislivello 550 metri; Tempi indicativi: ore 0:50 in salita, ore 0:30 in discesa.
Sentiero in buone condizioni. Periodo ideale: inverno in assenza di neve.
Traccia GPX: Sacs-Casonat-Valeconìn.gpx
Messaggio
30-01-2020 18:04
marco.raibl marco.raibl
Fatto ieri, dopo la salita al monte Forcella partendo da Campiolo. Traccia individuata subito, pur mancando la fettuccia all'inizio. Davvero interessante la visita agli stavoli diroccati, ognuno con caratteristiche peculiari. Il sentiero è in buono stato, tutto sommato, ma è comunque un percorso per amatori del selvatico. Nel nostro caso, nessuna difficoltà di orientamento. Ciao a tutti
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